Offerta formativa anno accademico 2021/2022


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
Corsi avanzati 12
Attività seminariale 6
Attività di ricerca 42

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Durante il primo anno si cura il completamento della preparazione di base, in funzione delle tematiche nell'ambito delle quali si prevede di sviluppare l'attività di ricerca di dottorato. L'attività di formazione prevede le attività illustrate nella tabella soprastante. In particolare:

1. Corsi avanzati. Lo studente dovrà frequentare i corsi di dottorato offerti nello specifico anno accademico per un totale di 6 CFU e completare la formazione scegliendo, in accordo con il tutor, i corsi funzionali alla sua attività di ricerca offerti in un corso di laurea magistrale, che non ha già frequetanto precedentemente, o in altri corsi di dottorato di questo o altri Atenei. Tale attività formativa è sostanzialmente concentrata nel primo anno, salvo approfondimenti nel secondo e nel terzo anno funzionali alle attività di ricerca di ogni singolo allievo e suggeriti dal tutor. Il programma e il calendario dei corsi di dottorato verranno dettagliati all’inizio di ogni anno accademico e pubblicati sul sito. I corsi obbligatori per tutti gli allievi saranno organizzati in modo che gli allievi raggiungano una base culturale comune attinente alle tematiche del dottorato. I corsi, tenuti da docenti del Collegio del Dottorato in Infrastrutture e Trasporti, si svolgeranno da gennaio a settembre per un totale di 6 CFU sulle seguenti tematiche:

• Elementi di statistica – Prof. Claudio Durastanti
• Analisi del rischio – Prof. Mara Lombardi
• Analisi multi-criterio – Prof. Paolo Delle Site
• Pianificazione e mitigazione delle vulnerabilità territoriali e urbane – Prof. Antonio Cappuccitti
• Camminare, Osservare, Interpretare i territori contemporanei - Prof. Claudia Mattogno
• Data base bibliografici – Prof. Giuseppe Loprencipe
• Posizionamento e navigazione GNSS – Prof. Mattia Crespi, Prof. Augusto Mazzoni
• Gestione di big geo data con Google Earth Engine – Prof. Mattia Crespi, Dott. Roberta Ravanelli
• Applicazioni GIS – Prof. Carla Nardinocchi
• Applicazioni BIM – Prof. Gianluca Dell’Acqua
• Mobilità sostenibile – Prof. Luca Persia
• Preparazione di progetti di ricerca internazionali - Prof. Maria Vittoria Corazza

In conformità aglli articoli 5 e 19 del regolamento in materia di dottorati di ricerca, alcuni di questi moduli saranno condivisi con gli altri corsi di dottorato afferenti alla scuola di dottoranto in Ingegneria Civile e Architettura e con essi veranno organizzati anche uno o più corsi di inglese in funzione del livello di conoscenza degli allievi che vi aderiranno. Sono inolre previsti corsi di informatica dedicati ai programmi di calcolo maggiormente utilizzati dagli allievi della scuola (tipo Matlab o programmi di statistica).

2. Attività seminariale. Per approfondire le conoscenze e seguire le esperienze più innovative del proprio ambito di ricerca, lo studente partecipa a
• seminari didattici promossi dal Corso di dottorato e/o dalla Scuola di dottorato;
• corsi di specializzazione, seminari, convegni e workshop in ambito nazionale e internazionale.
Viene inoltre incentivata l'organizzazione, da parte di ogni allievo, di un seminario relativo al tema della ricerca di dottorato, nel quale vengono invitati esperti a livello nazionale e/o internazionale al fine di favorire il confronto e il networking.

3. Attività di ricerca. L’attività di ricerca costituirà la parte principale delle attività svolte nel primo anno. Lo scopo di questa attività è quello di acquisire la metodologia scientifica, imparare a lavorare in un gruppo di ricerca, e iniziare a conoscere la comunità di ricerca nazionale e internazionale nell’area di ricerca prescelta. In particolare, nel primo anno lo studente svolgerà le seguenti attività di ricerca:
• una approfondita ricerca bibliografica, finalizzata alla raccolta e analisi di letteratura scientifica, con individuazione delle pubblicazioni maggiormente significative
• una ricognizione delle attività di ricerca in corso su tematiche simili o contigue sviluppate presso altri centri di ricerca nazionali e/o internazionali, al fine di individuare le loro possibili linee evolutive e le possibili collaborazioni da sviluppare durante i tre anni, anche per l'eventuale attivazione di attività in cotutela finalizzata al conseguimento del Label Europeo o comunque del titolo di PhDEuropaeus.
Entro il primo anno di corso, sulla base di quanto acquisito, deve essere definito il tema della ricerca di dottorato con indicazione delle finalità, della metodologia, delle fasi e dei tempi per le attività previste.
Viene stimolata fin dal primo anno la collaborazione con la struttura ospitante in termini di attività di supporto alla didattica e di collaborazione ad attività di ricerca già in corso su tematiche simili o contigue.


Modalità di scelta del soggetto della tesi

Il soggetto della tesi viene concordato tra il Tutor e l'Allievo in funzione della formazione di base di quest'ultimo e delle linee di ricerca attive relative alle tematiche dei diversi curriculum.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

La verifica annuale è prevista al termine del primo anno di corso. Gli Allievi devono redigere una scheda appositamente predisposta dal Collegio dei Docenti, pubblicata sul sito del dottorato, per valutare lo stato complessivo delle loro attivita' di ricerca e devono preparare una presentazione orale di tali attivita'. Il Collegio dei docenti formula giudizi su ogni Allievo segnalando esplicitamente eventuali criticità che vengono controllate approfonditamente durante le verifiche successive.

Struttura della scheda per la prima verifica
SCHEDA PER L’AMMISSIONE AL II ANNO DI CORSO
Dottorando ……………………………………………. Ciclo ………………………… Curriculum ………………………………… Tutore …………………………………
Argomento della ricerca ………………………………………………………………………
SEZIONE A
Ricerca di Dottorato
(massimo 5 pagine)
1 – Acquisizione di conoscenze propedeutiche integrative (contenuti appresi mediante frequenza di corsi, studio individuale, approfondimento del proprio bagaglio culturale, etc.).
2 – Ricerca bibliografica svolta (raccolta ed analisi di letteratura scientifica, con individuazione delle pubblicazioni maggiormente significative ai fini della ricerca proposta, per le quali si presenta in allegato una sintesi commentata.).
3 – Resoconto dello stato delle conoscenze relative alla tematica di ricerca (breve sintesi del quadro scientifico di riferimento, in relazione alla tematica proposta: conoscenze consolidate e spunti per approfondimenti).
4 – Ricognizione delle attività in corso presso centri di ricerca nazionali ed internazionali (inquadramento delle tendenze evolutive nello specifico ambito di ricerca, per quanto noto).
5 – Definizione della Ricerca di Dottorato (formulazione del Tema per la Tesi finale, con precisazione di: finalità, metodologia, fasi e tempi delle attività previste).
6 – Cronoprogramma
SEZIONE B
Attività di collaborazione e supporto; formazione ed acquisizione di capacità evolute
1 – Partecipazione alle attività di didattica presso la struttura di afferenza (attività seminariale, supporto alla didattica frontale, preparazione di materiale didattico, collaborazione per ricevimento studenti, collaborazione allo svolgimento di tesi di laurea e stages).
2 – Attività di formazione (soggiorni presso strutture di didattica e ricerca in Italia e all’estero, corsi curriculari o speciali frequentati, partecipazione a seminari, convegni, workshop, etc.).
3 – Collaborazione a studi, ricerche, programmi strutturati (contributi in PRIN, ricerche di
Facoltà e di Ateneo, convenzioni, etc., con inquadramento del programma e specificazione
dell’attività prestata).



Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
Corsi ad hoc scelti dal tutor per l'approfondimento delle singole tematiche di ricerca 6
Attività seminariale 4
Attività di ricerca 50

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

L'attività di formazione prevede le attività illustrate nella tabella soprastante. In particolare:

1. Corsi ad hoc scelti dal tutor per l'approfondimento delle singole tematiche di ricerca. Durante il secondo anno lo studente potrà completare l’attività di formazione funzionale ai suoi interessi di ricerca in base a quanto suggerito dal tutor, scegliendo fra i corsi di dottorato offerti nello specifico anno accademico e quelli offerti in un corso di laurea magistrale.

2. Attività seminariale. Per approfondire le conoscenze e seguire le esperienze più innovative del proprio ambito di ricerca, lo studente partecipa a
• seminari didattici promossi dal Corso di dottorato e/o dalla Scuola di dottorato;
• corsi di specializzazione, seminari, convegni e workshop in ambito nazionale e internazionale.
Viene incentivata la presentazione, sia orale che tramite poster, dei risultati conseguiti in qualità di relatori.

3. Attività di ricerca. L’attività di ricerca costituirà la parte principale delle attività svolte nel secondo anno e ha lo scopo di iniziare una solida attività di ricerca nella specifica area di interesse, sotto la guida del proprio tutor. Viene inoltre incentivata la sottomissione dei risultati conseguiti, ed eventualmente presentati a congressi e workshop, a riviste scientifiche con peer-review, in modo da abituare gli allievi al confronto scientifico a livello internazionale e a tutti i passi necessari per conseguire la pubblicazione dei loro lavori.

A partire dal secondo anno è incentivato lo sviluppo di una parte delle ricerche in un centro di ricerca internazionale, all’estero.


Modalità di preparazione della tesi

Alla fine dell’anno lo studente dovrà aver definito la struttura preliminare della sua tesi o almeno aver identificato la sua parte principale, insieme al suo tutor.
La struttura preliminare della tesi verrà presentata al collegio dei docenti del dottorato durante il mese di ottobre e verrà modificata (se necessario) tenendo conto dei suggerimenti del collegio.


Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Al termine del secondo anno di corso è prevista la seconda verifica annuale . Gli Allievi devono redigere una scheda appositamente predisposta dal Collegio dei Docenti, pubblicata sul sito del dottorato, per valutare lo stato complessivo delle loro attività di ricerca e devono preparare una presentazione orale di tali attività. Il Collegio dei docenti formula giudizi su ogni Allievo segnalando esplicitamente eventuali criticita' che vengono controllate approfonditamente durante le verifiche successive.

Struttura della scheda per la seconda verifica
SCHEDA PER L’AMMISSIONE AL III ANNO DI CORSO
Dottorando …………………………………… Ciclo ………………………… Curriculum ………………………………… Tutore …………………………………
SEZIONE A
Ricerca di Dottorato
1 – Aggiornamento del programma logico e cronologico delle attività (Precisazione del tema prescelto per la Tesi finale; inquadramento delle attività già svolte e da compiere nell’ultimo anno, con aggiornamento delle previsioni su obiettivi e metodologia; cronoprogramma).
2 – Attività di ricerca realizzata nei primi due anni (identificazione e documentazione delle attività di: raccolta dati, sviluppo modelli, calibrazione, validazione delle procedure, eventuali criteri di autoverifica, etc.).
3 – Esame delle problematiche emerse e degli aspetti critici (breve discussione degli elementi caratterizzanti il lavoro compiuto, con particolare attenzione agli aspetti più critici ed alle difficoltà emerse, con indicazione delle soluzioni individuate o delle alternative praticabili per la prosecuzione delle attività).
4 – Potenzialità di conseguire un “impatto” scientifico significativo (giudizio critico sulla efficacia ed originalità che la ricerca, al termine del Dottorato, potrà dispiegare, in relazione al quadro scientifico di riferimento e all’evoluzione delle conoscenze in corso in ambito nazionale ed internazionale).
ALLEGATI: Schema di impostazione della Tesi finale di Dottorato e analisi (programmazione) delle attività di completamento, eventuali pubblicazioni.
SEZIONE B
Attività di collaborazione e supporto; formazione ed acquisizione di capacità evolute 1 – Partecipazione alle attività di didattica presso la struttura di afferenza (attività seminariale, supporto alla didattica frontale, preparazione di materiale didattico, collaborazione per ricevimento studenti, collaborazione allo svolgimento di tesi di laurea e stages).
2 – Attività di formazione (soggiorni presso strutture di didattica e ricerca in Italia e all’estero, corsi curriculari o speciali frequentati, partecipazione a seminari, convegni, workshop, etc.).
3 – Collaborazione a studi, ricerche, programmi strutturati (contributi in PRIN, ricerche di Facoltà e di Ateneo, convenzioni, etc., con inquadramento del programma e specificazione dell’attività prestata).



Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
Attività seminariale 10
Attività di ricerca 50

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

L'attività di formazione prevede le attività illustrate nella tabella soprastante. In particolare:

1. Attività seminariale. Durante il terzo anno vengono ulteriormente approfondite le conoscenze relative al tema della ricerca di dottorato per mezzo della partecipazione a
• seminari promossi dal Corso di dottorato e/o dalla Scuola di dottorato;
• corsi di specializzazione, seminari, convegni e workshop in ambito nazionale e internazionale.
Viene incentivata la presentazione, sia orale che tramite poster, dei risultati conseguiti in qualità di relatori.

2. Attività di ricerca. Il terzo anno è interamente dedicato al completamento delle ricerche e alla redazione della tesi di dottorato, preferibilmente in lingua inglese e con referee internazionali. Viene molto incentivata la sottomissione dei risultati conseguiti a riviste scientifiche con peer-review; auspicabilmente, la maggior parte (se non l'interezza) del materiale preparato per la tesi di dottorato deve anche essere pubblicata sotto forma di articoli scientifici. È incentivata la partecipazione all'organizzazione di seminari e workshop a livello internazionale. Eventuali periodi di ricerca all’estero possono essere effettuati o completati durante il terzo anno.


Modalità di ammissione all'esame finale

Lo studente deve sottoporre, entro il 31 ottobre di ogni anno, la sua tesi finale al guidizio di almeno due valutatori esterni al collegio dei docenti nominati dal collegio stesso.
Successivamente, il dottorando deve presentare al collegio dei docenti, in maniera esaustiva, le tematiche di ricerca oggetto della tesi e il lavoro svolto nei tre anni di corso. Il collegio verifica i progressi compiuti nel secondo e nel terzo anno anche relativamente alle criticità eventualmente evidenziate durante le verifiche annuali.
Il collegio dei docenti, considerando il giudizio espresso dai valutatori esterni, formula una valutazione complessiva considerando i seguenti aspetti:
• originalità e innovatività delle ricerche oggetto della tesi;
• significatività e capacità di analisi dei risultati ottenuti;
• competenza complessiva sulle tematiche della tesi.


Modalità di svolgimento dell'esame finale

Il Collegio dei Docenti nomina una Commissione interamente esterna al Collegio medesimo composta da professori e/o ricercatori italiani e/o stranieri esperti delle tematiche complessivamente trattate nelle tesi di dottorato dei candidati.
La Commissione viene eventualmente integrata da professori e/o ricercatori stranieri se l’esame è finalizzato al conseguimento anche del titolo di DoctorEuropaeus o del Double Degree a seguito di tesi in cotutela.
I Commissari, prima della seduta di esame, prendono visione dell'elaborato di tesi, dei giudizi dei valutatori esterni e del verbale del collegio dei docenti in cui è stata deliberata l'ammissione dei candidati all'esame finale.
Durante l'esame i candidati presentano oralmente il lavoro svolto durante il corso di dottorato e ne discutono con i commissari.

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