Titolo della tesi: La ceramica “Ubaid” in una prospettiva regionale. Proposte per una rivalutazione del repertorio ceramico della Mesopotamia centro-meridionale e per l’identificazione di gruppi regionali locali all’interno dell’“orizzonte Black-on-buff” fra il VI ed il V millennio a.C.
Il lavoro si propone di analizzare in dettaglio il fenomeno conosciuto come “fenomeno Ubaid” o “fenomeno Black-on-buff”, caratterizzato dalla diffusione di alcuni tratti formali condivisi su un ampio areale geografico comprendente tutta la “Grande Mesopotamia” fra il periodo Antico e Medio Calcolitico (fine VII – V Mill. a.C.). Nello specifico, l’attenzione è rivolta all’analisi del repertorio ceramico, ubiquo e presente in grandi quantità, attraverso il quale è possibile approfondire le somiglianze e le differenze fra le diverse regioni della Grande Mesopotamia.
Lo studio segue una logica piramidale, a partire dalla punta (che rappresenta lo studio approfondito di un repertorio limitato) e allargando la prospettiva fino alla base (che rappresenta il repertorio “Black-on-buff” delle regioni della Grande Mesopotamia), ed è stato condotto attraverso quattro passaggi consecutivi:
- lo studio su base morfologica, tecnologica e decorativa del repertorio ceramico in corso di scavo dal sito di Tell Zurghul in Mesopotamia meridionale;
- l’analisi del repertorio dell’intera regione della Mesopotamia centro-meridionale intrapreso sulla base delle pubblicazioni disponibili e di una selezione dei repertori visualizzati direttamente dall’autore provenienti dai siti di Tell al-Muqayyar – Ur, Warka – Uruk, Tell al-Ubaid, Nuffar – Nippur e Qal’at Hajji Muhammad;
- l’analisi autoptica del repertorio ceramico edito ed inedito proveniente dal sito di Tepe Gawra, considerato come il sito-guida della regione della Mesopotamia settentrionale, con lo scopo di approfondire quali sono i tratti caratteristici e distintivi locali del repertorio ceramico della Mesopotamia settentrionale in confronto con quello della Mesopotamia centro-meridionale;
- una volta stabilita la possibilità di individuare tratti caratteristici locali a livello morfologico, tecnologico e decorativo all’interno dei repertori “Black-on-buff” delle regioni della Grande Mesopotamia, si è proseguito con l’analisi dei repertori delle regioni dell’Hamrin, del Kurdistan iracheno, della Jezirah e dell’area del Khabur, della zona del Balikh, dell’area del Medio Eufrate siriano e della zona della Siria nord-occidentale e dell’Anatolia sud-orientale sulla base dei dati editi di alcuni siti scelti come siti-chiave delle rispettive regioni.
Diversi sono stati i risultati ottenuti: per quanto riguarda la Mesopotamia centro-meridionale, la ricerca ha portato ad uno studio completo della ceramica “Ubaid” rinvenuta presso Tell Zurghul; ad una rivalutazione dei contesti e dei repertori ceramici coevi al momento conosciuti per i siti della regione; ad una aggiornata periodizzazione dei repertori ceramici su base morfologica. Una volta investigati i repertori delle altre aree della “Grande Mesopotamia”, l’obiettivo della ricerca è stato quello di delineare l’esistenza di alcune “regioni ceramiche” con caratteri distintivi locali (morfologici, tecnologici e/o decorativi) che si differenziano da quelli della Mesopotamia centro-meridionale.