Ricerca: La fortuna critica del naturalismo caravaggesco in Europa: dal 1680 al 1815
Violeta Kovalenko (Kiev, 1992), dopo la prima formazione universitaria in "Cultural Studies" a Kiev, prosegue gli studi all’Università di Roma La Sapienza, dove consegue nel dicembre 2017 la laurea triennale in Studi storico-artistici con una tesi dal titolo “Un esempio di revival paleocristiano: la chiesa di San Vitale a Roma alla fine del Cinquecento” (relatore prof. Stefano Pierguidi). Nel marzo 2021 consegue, presso il medesimo ateneo, la laurea magistrale con lode in Storia dell’Arte discutendo una tesi dal titolo “La fortuna critica del naturalismo caravaggesco in Francia nel Settecento: analisi della letteratura periegetica” (relatore prof. Stefano Pierguidi; correlatore prof. Massimo Moretti).
Durante il suo percorso universitario ha svolto diverse attività di tirocinio affiancando i lavori di restauro delle Stanze di San Luigi Gonzaga al Collegio Romano (a.a. 2016/2017), della Chiesa di Santa Francesca Romana ai Fori (a.a. 2016/2017), della Galleria Doria Pamphilj (a.a. 2019/2020), eseguendo attività di supporto nella ricerca bibliografica e di archivio. Attualmente è iscritta alla Scuola di Dottorato in Storia dell’arte (XXXVII ciclo) con il progetto “La fortuna critica di Caravaggio in Europa: dal 1680 al 1815”. La sua ricerca intende approfondire la ricezione del naturalismo caravaggesco nel Settecento, con particolare attenzione al contesto critico e storiografico francese.
È cultrice della materia in Letteratura artistica e Museologia (L-ART/04) per l’a.a. 2021/2022.