VANESSA PIZZIMENTI

PhD Graduate

PhD program:: XXXVII


supervisor: Prof.ssa Elena Tassi

Thesis title: LE CASAE LITTERARUM. Edizione critica commentata, con traduzione in lingua italiana.

La presente tesi ha ad oggetto l’edizione critica commentata, con traduzione in lingua italiana, delle Casae litterarum, annoverabili fra gli scritti più complessi ed enigmatici dell’intero Corpus Agrimensorum Romanorum, in ragione del loro contenuto, dell’elevata tecnicità del linguaggio e dello stato della tradizione testuale. Le informazioni a nostra disposizione sono scarse e ciò rende ancora più difficoltoso definire la collocazione temporale e spaziale di questi scritti gromatici. Nello specifico, si tratta di cinque liste catastali (o meglio, sei, come sarà argomentato) di fondi, detti casae, ciascuno dei quali viene descritto da un punto di vista topografico e confinario. Ogni fondo è contraddistinto da una lettera dell’alfabeto: tre liste seguono quello latino, mentre le altre tre sono accompagnate da lettere greche. La maggior parte di questi elenchi, ben quattro su sei, è anonima, fatta eccezione per le c.d. Casae I attribuite ad Innocentius, generalmente identificato con l’anonimo mensor menzionato da Ammiano Marcellino e attivo nel IV sec. Quanto alle altre liste, i testi non offrono elementi per poter addivenire ad una collocazione temporale sicura. La nuova edizione critica è il frutto della collazione personale non solo dei testimoni diretti più autorevoli, come i mss. Arcerianus A e Palatinus, ma anche di codici finora mai presi in esame, come il ms. Epinal. Maggior risalto è stato conferito alla tradizione indiretta, con specifico riferimento alle Casae A, nonché alle illustrazioni che sono poste a corredo di una delle liste in lettere greche. Il lessico tecnico di questi scritti è particolarmente interessante ed è oggetto di indagine puntuale in sede commento, articolato per aree tematiche. Un approfondimento più particolareggiato è dedicato all’evoluzione semantica del sostantivo lat. casa e dell’aggettivo derivato casalis/e, nonché ai termini tecnici con cui venivano indicate le formae agrorum.

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