TONY SACCUCCI

Dottorando

ciclo: XXXIV
email: tony.saccucci@uniroma1.it





“A noi!”, le fonti filmiche della storia italiana: genesi e riutilizzo. Deduzione di un metodo storico attraverso la tecnica del montaggi

Ci proponiamo di indagare il modo in cui vengono usate le immagini in movimento nei primi anni Venti, quando il Fascismo diventa esso stesso propaganda attraverso la costrizione della propria immagine.
I filmati relativi al 1922 che “rappresentano” e raccontano la marcia su Roma sono il punto di partenza della ricerca. Perché l’ipotesi da verificare è che, proprio da questo anno, quelli che vengono chiamati dalla storiografia cinematografica “film dal vero” subiscono una radicale trasformazione, prima nell’utilizzo e poi nella “acquisizione” stessa. Con il documentario “A noi!” (prima proiezione nel novembre del 1922) nasce quello che già nel 1927 venne definito “il grande problema politico dello schermo”, questione anche oggi tutt’altro che risolta.
Smontare in sequenze semplici il filmato “A noi!” significa evitare il falso storico ma non restituire la verità di quelle immagini. Per avvicinarsi a quella verità si devono contro-montare le sequenze attraverso l’incrocio delle fonti non filmiche.


Parole chiave: Percezione/ Arti visive; Propaganda; Fascismo

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