Thesis title: Finanza più Sostenibilità uguale Finanza Sostenibile? Attori, processi e rappresentazioni nel caso italiano
La finanza sostenibile ricopre una posizione particolarmente centrale nel dibattito pubblico e politico contemporaneo. Si osserva infatti come da un lato, già dal 2016, venga attribuito al settore privato e finanziario, all’interno degli accordi internazionali e dei programmi di azione pubblica, un ruolo essenziale nel cammino verso la sostenibilità, dall’altro come sul piano europeo a partire dal 2019 sia stato avviato un processo di regolamentazione, non ancora concluso, per definirne confini e regole specifiche. Nonostante gli avanzamenti normativi, esistono modelli e definizioni diversificate che contribuiscono a rendere ambiguo il significato del concetto e opaca la relazione sostanziale che quest’ultimo istaura fra finanza e sostenibilità.
La ricerca analizza le basi istitutive della finanza sostenibile in Italia in termini valoriali e cognitivi guardando agli attori che intervengono nella costruzione di specifici significati attribuiti al concetto. In particolare, adottando una prospettiva interpretive in un’ottica grounded, sono applicati metodi misti per sostenere la tesi che la finanza sostenibile, contrariamente da quanto espresso nel dibattito pubblico e politico, rappresenta uno strumento utile a riprodurre discorsivamente alcuni principi che stanno alla base del paradigma neoliberista, nonché a sostenere l’attivazione di corsi d’azione in linea con un progressivo processo di finanziarizzazione della sostenibilità.
Il lavoro, dopo aver inquadrato la sostenibilità come référentiel globale dell’azione pubblica contemporanea e l’interdipendenza con il paradigma del neoliberismo temperato, si apre con la ricostruzione dei processi e degli attori che stanno intervenendo nella definizione del concetto di finanza sostenibile in Europa, per poi - mediante la conduzione di interviste ad alcune fra le più importanti istituzioni, associazioni e società di consulenza che operano in Italia sul tema - delineare come queste intendano la finanza sostenibile su scala nazionale e rintracciare, attraverso un’analisi di rete, chi presenta una posizione maggiormente strategica nella trasmissione di informazioni sul tema nella rete tracciata. Infine, il ricorso allo strumento analitico del référentiel ha permesso, attraverso l’ausilio del software NVIVO, di analizzare alcuni artefatti prodotti da questi ultimi nel periodo 2020-2023 evidenziando le rappresentazioni sul tema e, dunque, quali sono i valori, le norme, gli algoritmi e le immagini veicolate nella costruzione del significato della finanza sostenibile nel contesto nazionale.
I principali risultati di ricerca mostrano come - nonostante le diverse ambiguità definitorie (o forse anche grazie a queste) - il concetto possa essere ricondotto un progetto di finanziarizzazione della sostenibilità, e come quest’ultimo, venga sorretto e perpetuato sul piano nazionale da attori capaci – combinando risorse relazionali e specifiche risorse cognitive – di “significare” la finanza sostenibile mediante meccanismi discorsivi di causalità in cui la sostenibilità gioca un ruolo ancillare nell’allargamento delle logiche e meccanismi finanziari.