Titolo della tesi: Un progetto agiografico nella Roma dell’XI secolo: il Passionario di San Pietro
La tesi si configura come uno studio d’insieme del Passionario di San Pietro, ampia raccolta di vite di santi confezionata nella Roma dell’XI secolo con la duplice finalità di fornire una base per parte delle letture liturgiche nella Basilica di San Pietro e di preservare il patrimonio agiografico romano. Degli originari quattro tomi, solo tre sono giunti fino a noi: i codici A.2, A.4 e A.5 dell’Archivio del Capitolo di San Pietro, conservati oggi presso la Biblioteca Apostolica Vaticana. Lo studio prende in considerazioni i diversi aspetti della raccolta: gli elementi paleografici e codicologici, le singole notizie in essa contenute, la composizione del santorale e l’ordine dei testi all’interno della compilazione agiografica. L’intento è quello di chiarire da un lato ragioni e modalità di composizione del Passionario, e dall’altro di illuminarne la storia successiva: la raccolta è infatti prima servita come base per la composizione di un lezionario – il manoscritto A.3 dell’Archivio capitolare – ed è poi stata oggetto dell’attenzione e dello studio di alcuni eruditi seicenteschi. Il lavoro comprende altresì l’edizione di alcuni scritti agiografici finora inediti – una Vita beatae Thaisis meretricis (BHL 8013a), una Passio sancti Polycarpi (BHL 6872b), una versione della Vita Alexii (BHL 290b) e la Passio Marciani, Macharii, Stratoclini et Protogeni (BHL 5265b) – e la trascrizione di un ampio numero delle notizie della raccolta, ossia tutte quelle per le quali il testo presente nel Passionario si distanzia da quello delle edizioni già disponibili.