Simone Celani è Professore Associato di Lingua e Traduzione Portoghese e Brasiliana presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali. Si è laureato nel 1999 nell’ambito degli studi di lingua e letteratura portoghese e nel 2004 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Filologia Romanza; le sue principali aree di ricerca sono legate al Novecento portoghese (con diversi studi, di carattere filologico e linguistico, legati in primis all’opera di Fernando Pessoa, oltre che a José Cardoso Pires e Eugénio de Andrade), alla linguistica portoghese (con studi sulla grammaticografia d'età moderna), al barocco luso-brasiliano (e in particolare ad António Vieira), alla traduttologia e alle letterature africane di espressione lusofona. Ha all'attivo una settantina di pubblicazioni scientifiche, fra cui, in volume, L’Africa di lingua portoghese: storia, cultura, letteratura (2003), Il Fondo Pessoa: problemi metodologici e criteri di edizione (2005), Carlo Antonio Casnedi e a Clavis Prophetarum de António Vieira (2007), Fernando Pessoa (2012), Alle origini della grammaticografia portoghese (2012) e le edizioni dei Saggi sulla lingua e Il caso Vargas di Fernando Pessoa (entrambe del 2006); ha inoltre curato i volumi Riscritture d'autore. La creazione letteraria nelle varianti macro-testuali (2016) e Il segno tradotto. Idee, immagini, parole in transito (con Francesco Fava e Marco Ramazzotti, pubblicaro su "Testo a Fronte" 54/2016).