Dottorato in SCIENZE DOCUMENTARIE, LINGUISTICHE E LETTERARIE

È responsabile dal 2006 dell’Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI (ISACEM), di cui coordina le attività dell’archivio, della biblioteca e della sala studio, partecipando anche all’ideazione e alla cura dei progetti, degli eventi culturali e delle pubblicazioni. Negli anni, ha ordinato e inventariato diversi fondi istituzionali e di persona dell’archivio dell’Istituto.

Laureata in Lettere moderne presso l’Università di Roma La Sapienza, si è diplomata come Archivista paleografo presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dello stesso ateneo. Si è specializzata presso l’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU) come Esperta per la documentazione avanzata e la promozione del patrimonio culturale, e presso l'Archivio centrale dello Stato, con il Corso di alta formazione in Archivistica contemporanea. Ha partecipato a diversi lavori di ordinamento e inventariazione di archivi presso enti pubblici e privati, tra cui l’Archivio centrale dello Stato, l’Ente nazionale per l'energia elettrica (ENEL), la Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL). Ha collaborato alla gestione documentale del progetto di indennizzo agli ex deportati in Germania, presso l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM). Si è occupata della gestione e riorganizzazione di archivi fotografici, presso la Galleria d’arte contemporanea l’Attico di Fabio Sargentini, lo studio dello scultore Tito Amodei e la Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli. Ha svolto esperienze di lavoro all'estero, collaborando ai progetti di riordino dei fondi archivistici del Bob Stewart Archives of BC Conference, presso il campus universitario dell'Università del British Columbia (Vancouver).

Il suo progetto di ricerca è incentrato su Luigi Gedda e sui Comitati civici, e mira ad analizzare e ricostruire la struttura dell’ingente corpus documentario prodotto da tali soggetti, anche attraverso una mappatura delle carte dislocate in diversi istituti di conservazione.