SHAHRZAD HOUSHMAND ZADEH

Dottoressa di ricerca

ciclo: XXXIII


supervisore: Emanuela Prinzivalli, Adnane Mokrani

Titolo della tesi: Maria e Gesù Cristo nell'antropologia coranica

Il presente lavoro costituisce una ricerca analitica relativa a tre argomenti presenti nel Corano: l’essere umano, Maria e Gesù Cristo. La metodologia adottata, consolidata negli studi coranici, consiste in un approfondito esame delle singole parole, secondo il principio ermeneutico di spiegare il Corano con il Corano, analoga all’antico principio della filologia alessandrina di spiegare Omero con Omero, e alla seconda regola di Hillel, la Gezerah shawah. Allo studio dell’essere umano nel Corano segue l’esame di due personaggi di grande valore storico-religioso, un uomo e una donna, Gesù di Nazaret e sua madre Maria. Nella prima sezione, il tema si elabora attraverso lo studio di tre relazioni: l’essere umano e Dio, l’essere umano e gli animali, l’essere umano e i suoi simili. Una ricerca su Maria, nella storia della millenaria tradizione islamica, mostra la presenza di tale argomento in modo evidente. La riflessione nella terza sezione si basa sull’uomo perfetto ,al insan al kamil e il suo simbolo eccezionale: l’uomo Gesù. La bibliografia in quattro lingue presenta una ricerca dall’oriente all’occidente, tra il Cristianesimo e l’Islam, sia sunnita che sciita. Vengono citati teologi e commentatori di primo ordine della tradizione islamica, islamologi di fede cattolica e non, classici e contemporanei. A mio parere, in questo tempo una lettura teologica assume un valore storico per una migliore comprensione in una società multiculturale e multireligiosa. Tale aspetto va considerato tenendo pure conto che il Corano, in quanto testo scritto, è soggetto a essere esaminato con la metodologia consueta agli studi filologici, letterari e storici.

Produzione scientifica

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