SARA BARBINI

Dottoranda

ciclo: XXXVIII
email: sara.barbini@uniroma1.it




supervisore: Isabel Navas Ocaña
relatore: Isabel Navas Ocaña
co-supervisore: Stefano Tedeschi
cotutela: La Sapienza

Ricerca: REMEDIOS VARO (1908 – 1963): SU AUTOAFIRMACIÓN ENTRE ARMONIA E INQUIETUD EN LA OBRA LITERARIA

Attualmente dottoranda in “Estudio de las Mujeres. Discursos y prácticas de Genero” presso l’Università di Granada, in cotutela con il corso di “Scienze del testo, dal Medioevo alla Modernità: filologie medievali, paleografia, studi romanzi” del “Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali” de “La Sapienza” Università di Roma.
Il suo progetto verte sulla figura di Remedios Varo e sulla sua affermazione come scrittrice nel contesto surrealista messicano, in un’ottica feminista.
Docente di ruolo, al momento in congedo, nelle classi di concorso AC25 (Lingua spagnola nella scuola secondaria di primo grado) e AC24 (Lingua spagnola nella scuola secondaria di secondo grado) per superamento di concorso straordinario e concorsi ordinari della scuola pubblica italiana.
Ha conseguito la laurea triennale in “Mediazione Linguistico-Culturale” presso “La Sapienza” con tesi, Viaggio tra creature mitologiche femminili intagliate nelle Chiese romaniche d’Aragona e laurea magistrale in “Lingue moderne, letterature e Scienze della Traduzione” presso la medesima università, con tesi, L’immagine del Messico degli intellettuali italiani tra gli anni Cinquanta e Sessanta.
Dopo le lauree e aver acquisito l’abilitazione per insegnare italiano L2/LS, ha trascorso un periodo di tre anni come insegnante ed educatrice sociale in Brasile, mediante un tirocinio promosso da AIESEC e ha lavorato presso la “Società Dante Alighieri” e in un liceo in Argentina.
Al ritorno, è stata docente nel corso di lingua e letteratura spagnola presso la facoltà di “Scienze umane, Sociali e della Formazione” presso la “Università del Molise”e iniziato le supplenze nella scuola publica italiana.
I suoi interessi di ricerca sono: la letteratura ispanoamericana, specialmente la messicana, la letteratura spagnola delle avanguardie, la storia dell’arte, la letteratura femminile e feminista, la didattica e la pedagogia interculturale.

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