Ricerca: La ricezione del "Malleus maleficarum" negli ambienti inquisitoriali italiani tra il XVI e il XVII secolo
Salvatore Gagliardi ha conseguito con lode nel 2021 la Laurea Triennale in Storia presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" con una tesi in Storia del Cristianesimo e delle Chiese intitolata: "Bonifacio VIII e l’uso dell’eresia nell’affaire Saisset" con relatore il Prof. Luca Arcari. Nel febbraio 2024 ha conseguito con lode la Laurea Magistrale in Scienze Storiche, curriculum Medievale e Rinascimentale, sempre presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" con una tesi in Storia del Cristianesimo Medievale curata dal Prof. Luca Arcari come relatore e dal Prof. Pasquale Palmieri come correlatore, intitolata: "Stregoneria, sabba, pratiche di contatto con il sovrannaturale. Il dibattito storiografico antecedente e successivo a 'Storia notturna' di Carlo Ginzburg". Nel febbraio 2024 ha pubblicato un breve articolo per la rivista Diacritica intitolato: "Il cristianesimo come difesa della libertà. Un’interpretazione critica del saggio «Perché non possiamo non dirci “cristiani”» di Benedetto Croce". Attualmente è dottorando in Storia e culture dell'Europa, XL ciclo, presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" con un progetto incentrato sulla diffusione della dottrina demonologica e stregonesca del "Malleus maleficarum" nell'ambiente inquisitoriale e domenicano italiano, con un focus particolare su Bartolomeo Spina.