ROSA ROMANO

Dottoressa di ricerca

ciclo: XXXVII


supervisore: Paolo Galuzzi

Titolo della tesi: Città storica-patrimoniale e cambiamento climatico Dialettica tra tutela e innovazione per l’adattamento del patrimonio culturale

L’attuale crisi climatica investe tutti i paesi indistintamente e sebbene non esista una soluzione univoca per affrontarla, la comunità scientifica internazionale indica due principali misure di intervento: la mitigazione, ossia la riduzione di emissioni di gas serra, di carattere quantitativo e da attuarsi a livello globale, e l’adattamento, che mira a diminuire la vulnerabilità dei sistemi urbani e socio-economici, di carattere qualitativo e da attuarsi a livello locale (Commissione Europea, 2015). Nel 2015 nell’ambito dell’Accordo di Parigi a seguito della XXI Conferenza delle Parti (COP21) sono stati approvati sia la International sustanable strategy con i 17 sustainable development goals (sdgs), sia il Sendai Framework for disaster risk reduction, emanato in Giappone, entrambi questi documenti si occupano di stabilire le linee di lavoro e gli obiettivi per gestire il cambiamento climatico, affrontare i disastri naturali e ottenere una riduzione delle emissioni di anidride carbonica. L’esposizione a eventi meteorologici improvvisi come le ricorrenti precipitazioni brevi e intense, le improvvise variazioni di umidità e temperatura, nonché la maggiore frequenza di eventi estremi come tornado e venti violenti, impongono di adeguare soprattutto le città, i luoghi maggiormente abitati, ai cambiamenti climatici. In questo contesto l’infrastruttura critica del patrimonio culturale pur essendo un settore particolarmente vulnerabile risulta ancora poco esplorato: si tratta di luoghi, data la loro struttura densa e compatta, particolarmente sensibili, soggetti a numerose restrizioni e a interazioni tra i settori esposti coinvolgenti diversi tipi di capitale: sociale, economico, culturale e ambientale, situazione aggravata ulteriormente dalla pressione antropica del turismo che alla popolazione permanente aggiunge quella temporanea e sempre crescente, dei visitatori. La presente tesi ha l’obiettivo di esplorare azioni di adattamento per un approccio integrato tra urbanistica ed ecologia (Oliva, 1992), ossia tra progetto urbano e strategie di tutela e innovazione per un processo di adattamento del patrimonio culturale ai cambiamenti climatici. Attualmente, a livello operativo, i vari ambiti percorrono binari differenti: da una parte esistono i documenti strategici tra cui i piani d’azione per l’energia e il clima (Paesc) che considerano in maniera generale il patrimonio culturale, e dall’altra i piani locali (spesso ancora nella forma tradizionale del piano regolatore generale) che disciplinano funzioni e trasformazioni urbane secondo una visione statica della città storica spesso ancora limitata all’omogeneizzazione di un azzonamento che la confina nella “zona A” dei piani e ad un approccio debolmente olistico. Muovendo dal gap esistente tra conservazione e trasformazione del territorio storico, dalla necessità di soluzioni e strumenti pratici per l’integrazione dell’adattamento al cambiamento climatico nella gestione ordinaria del territorio, si esplorano nuove prospettive in cui far convergere sia il processo di tutela sia le azioni di adattamento. Nella tesi è prioritariamente indagata la città storica patrimoniale con un focus sulle città italiane e spagnole dichiarate patrimonio mondiale il cui centro storico coincide con la core zone Unesco. Tale sguardo preferenziale ai due paesi è legato a due ragioni principali: la prima di carattere culturale, infatti Italia e Spagna presentano caratteristiche tipo-morfologiche e storico-evolutive comuni; la seconda di carattere geografico-ambientale, infatti i due paesi, entrambi in area mediterranea, presentano situazioni e condizioni di cambiamento climatico molto simili (isola di calore, notti tropicali, piogge brevi e intense con allagamenti). L’obiettivo della tesi è individuare una metodologia di adattamento delle città storiche alle piogge estreme e alle isole di calore, ovvero declinare, per i diversi tessuti insediativi le azioni per il miglioramento delle prestazioni climatico-ambientali degli spazi pubblici in maniera coerente e armoniosa con le azioni di tutela dei valori storico-culturali che li sottendono (Romano, 2023). Il lavoro si concentra quindi sulla prefigurazione degli interventi che potenziano la resilienza climatica del patrimonio culturale ancora poco indagato e che necessita per le sue caratteristiche storiche, culturali e disciplinari di azioni urgenti e mirate cioè sensibili all’oggetto urbano a cui sono rivolte.

Produzione scientifica

11573/1734251 - 2024 - Il patrimonio culturale e il cambiamento climatico. Esiti di tre progetti europei tra Italia e Spagna
Romano, Rosa - 01a Articolo in rivista
rivista: PLANUM (Planum Associazione.) pp. - - issn: 1723-0993 - wos: (0) - scopus: (0)

11573/1680398 - 2023 - Capitale naturale e patrimonio culturale: risorse interconnesse per la rigenerazione della città storica
Fior, Marika; Romano, Rosa - 01a Articolo in rivista
rivista: URBANISTICA INFORMAZIONI (Roma: INU Edizioni) pp. 378-379 - issn: 0392-5005 - wos: (0) - scopus: (0)

11573/1700527 - 2023 - How does Cultural Heritage Foster Climate Action? Examples of Histo-Culture-based Urban Resilience from Around the World
Fior, Marika; Romano, Rosa; Abad Gonzalez, Maria Paz; Ambani, Jui - 02a Capitolo o Articolo
libro: Climate change related urban transformation and the role of cultural heritage - (9791280064585)

11573/1679546 - 2023 - Rigenerazione urbana, adattamento climatico e città storica: strumenti e pratiche per una strategia integrata tra urbanistica ed ecologia
Romano, Rosa - 04c Atto di convegno in rivista
rivista: PLANUM (Planum Associazione.) pp. 122-126 - issn: 1723-0993 - wos: (0) - scopus: (0)
congresso: Urbanpromo PhD Green V Edizione (Torino)

11573/1696289 - 2023 - Il sistema dei canali seicenteschi dei Regi Lagni nella piana campana. Un bene storico e una risorsa ancora attuale
Romano, Rosa; Marciano, Vincenzo - 01a Articolo in rivista
rivista: L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI (Editrice Edilstampa Srl:via Guattani 24, I 00161 Rome Italy:011 39 06 44252312, EMAIL: bellandii@ance.it, INTERNET: http://www.edilstampa.ance.it, Fax: 011 39 06 44232981) pp. 51-58 - issn: 0579-4900 - wos: (0) - scopus: (0)

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