Raffaella Morselli, PHD, è professore ordinario di Storia dell'arte moderna presso la Sapienza Università di Roma e accademico dell’Accademia Raffaello di Urbino. Si occupa di storia del collezionismo, di committenza e di mercato dell’arte nell'Italia del XVI-XVII secolo ed è specialista, di Guido Reni, di Guercino, di Rubens, di Francesco Albani, di Domenico Fetti. È stata curatrice di diverse mostre: La celeste galeria (Mantova 2002-2003), sulla collezione del cardinale Silvio Valenti Gonzaga (Mantova 2005), su Guido Reni (Roma 2022, Galleria Borghese), sui capolavori salvati durante la Seconda Guerra Mondiale (Arte Liberata 1937-1947 Roma 2022-2023, Scuderie del Quirinale) su Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà (Mantova 7 ottobre-7 gennaio 2023-2024) e su Guercino nello studio (Bologna Pinacoteca Nazionale, novembre-febbraio 2023-2024). È stata research fellow del Getty Center (Los Angeles 1994) e Ailsa Mellon Bruce Senior Visiting scholar (2014) al Casva (Washington D.C.). Fa parte di numerosi comitati scientifici di musei, mostre, riviste internazionali, collane editoriali.
Bibliografia selezionata: Collezionisti e quadrerie nella Bologna del Seicento (Los Angeles, 1998); Repertorio per lo studio del collezionismo bolognese del Seicento (Bologna, 1997); I disegni della Biblioteca Nacional di Rio de Janeiro (Milano, 1995); Le collezioni Gonzaga. L'elenco dei beni del 1626-1627 (2000); Le collezioni Gonzaga. La quadreria (2006); Vivere d'arte. Finanze e carriere d'artisti nell'Italia moderna (Carocci, 2007); Bologna in Painting for profit (YUP, 2010); The court artist in XVII century Italy (Viella, 2014); Discoveries in the archives. Reframing Seventeenth-Century Bolognese Art (Amsterdam University Press, Amsterdam, 2019); Rubens 1600-1608 (Viella, 2019); Rubens e la cultura italiana (Viella, 2020); Professione pittore. Il caso Bologna tra 500 e 600 (Marsilio, 2022).