Ricerca: La funzione della voce, del silenzio e del corpo nella formulazione delle politiche di sicurezza: la teoria della securitizzazione tra la prima e la seconda ondata femminista dei critical security studies
Il progetto di ricerca vuole esaminare il contributo dei gender security studies al dibattito che ha attraversato il campo degli studi sulla sicurezza internazionale nei decenni successivi alla fine della guerra fredda. In particolare, analizzando la teoria della securitizzazione della scuola di Copenaghen e il suo dialogo con le teorie femministe degli anni '90 e dei primi anni 2000, la ricerca analizzerà gli elementi della voce, del silenzio e del corpo femminile e il loro impiego nei processi di formulazione delle questioni di sicurezza, con un focus specifico sui casi studio di Afghanistan e Iran. Si sistematizzeranno così le diverse interpretazioni del rapporto tra le dinamiche di genere, le relazioni di potere e le politiche di sicurezza e si metteranno in luce le implicazioni identitarie, normative e performative a queste collegate.