PAOLA BRIATA

Professore associato


email: paola.briata@polimi.it
telefono: 02.2399.5407
edificio: 12


Sono professore associato al Dastu del Politecnico di Milano dove insegno Pianificazione e politiche urbane ed Etnografia urbana. Dal 2002 ho lavorato e insegnato al Politecnico di Milano, allo IUAV di Venezia, alla Bartlett School of Planning, University College London e a SciencesPo, Centre d’études européennes et de politique comparée a Parigi.

 

Mi occupo di pianificazione e politiche urbane in contesti multietnici. Su questi temi ho sviluppato ricerche comparative soprattutto in Italia, nel Regno Unito e in Francia. Il mio lavoro si caratterizza  per l’attenzione alle differenti scale di intervento della pianificazione, ma anche per la realizzazione di studi di caso capaci di entrare nella ‘grana fine’ dei quartieri e dei luoghi, anche attraverso approcci etnografici.

   

Dal 2012 al 2014 sono stata Marie Curie Research Fellow alla the Bartlett School of Planning con il progetto individuale: Contested Mix. Towards a reframing of spatial policies in multi-ethnic environments. Il progetto ha portato a una critica significativa dell’uso del concetto di diversity nella pianificazione urbana, ma anche a un lavoro etnografico nel contesto di gruppi multiculturali che si sono opposti a politiche di social mix e alle conseguenti trasformazioni urbane a Londra. Questo lavoro ha stimolato un’attenzione crescente per il multiculturalismo quotidiano e per dibattiti correlati sulla rilevanza dei micro-pubblici dell’incontro.   

 

Questo è il background della riflessione attuale su come planners e policy makers possono confrontarsi con esperienze di coesistenza nella vita quotidiana di popolazioni molto diverse di origine immigrata e non solo, per costruire piani e politiche che dovrebbero essere in grado di distinguere tra diversità giuste e ingiuste, così come tra diversità e disuguaglianza che influisce sulla vita delle persone, inclusi i ‘nativi’.

 

Ho lavorato sull’evoluzione delle politiche urbane in diversi contesti europei, riflettendo sulla logica delle iniziative area-based, sulle convergenze e sulle divergenze con le politiche urbane europee e i più recenti processi di finanziarizzazione.  

 

Ho riflettuto sulle specificità degli approcci etnografici quando sono messi in pratica dai planners e dai designers e ho coordinato il progetto Etno-Grafie. La trascrizione (testuale, grafica e fotografica) dell’osservazione sul campo come pratica specifica dell’etnografia in Architettura. Queste riflessioni metodologiche sono alla base di uno nuovo modo di guardare alle caratteristiche socio-spaziali dei micro-pubblici dell’incontro, ma senza dimenticare il ruolo giocato da piani alla scala più ampia.

 

Le mie ricerche sono state ampiamente presentate a conferenze nazionali e internazionali. Ho pubblicato 11 volumi e più di 60 articoli e saggi. Nel 2018 ho ricevuto con Massimo Bricocoli e Martina Bovo l’AESOP Best Conference Paper Award per il paper: ‘Diversity on board. The 90/91 trolley-bus in Milan as a cosmopolitan canopy’, pubblicato nel 2022 in Urban Studies.  

 

Sono editor della rivista SCOPUS Territorio e membro del Comitato scientifico della rivista SCOPUS Ciudad y Territorio. Estudios Territoriales (Politécnica de Madrid).

 




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