Dottorato in SCIENZE DELLA VITA

email: Pankaj.Trivedi@uniroma1.it
telefono: 0649918250

NOME: Pankaj Trivedi
QUALIFICA: Professore Ordinario di Medicina di Laboratorio
ISTRUZIONE:
B.Sc. (Microbiologia) 1983, Sardar Patel University, VV Nagar, India.
M.Sc. (Microbiologia) 1985, Sardar Patel University, VV Nagar, India
Ph.D. (Tumor Immunology), 1995, Karolinska Institute, Stockholm, Sweden
Postdottorato, 1995-1998, Neuromed Institute, Pozzilli
Ricercatore borsista, 1998-2001, Department of Experimental Medicine, Sapienza University, Rome

A. Interesse scientifico:
Negli ultimi due decenni circa il mio laboratorio ha chiarito vari aspetti di come l’EBV influisce sulla proliferazione cellulare e sullo sviluppo del linfoma. Negli ultimi anni, la regolazione genica post-trascrizionale nei tumori associati a virus da parte dei microRNA ha catturato il nostro interesse. Abbiamo chiesto in che modo le proteine ​​latenti codificate da EBV influenzano l'espressione dei microRNA cellulari. L'antigene nucleare virale EBNA2 è essenziale per la capacità dell'EBV di trasformare le cellule B. Il mio laboratorio è stato il primo a dimostrare che EBNA2 può simultaneamente sovraregolare un oncomiR miR-21 e sottoregolare un oncosoppressore miR, miR-146a.
In generale, la mia principale area di interesse è stata il modo in cui un virus comune e altamente oncogeno come l’EBV evade il sistema immunitario e così facendo trasforma le cellule infette in cellule tumorali. Uno degli obiettivi del mio gruppo di ricerca è capire come le cellule di linfoma infette da EBV sfuggono alla sorveglianza immunitaria alterando i checkpoint immunitari attraverso la sovversione dei microRNA cellulari. Recentemente, abbiamo dimostrato che EBNA2 codificato da EBV può sottoregolare miR-34a per sovraregolare PD-L1. Le nostre ultime scoperte mostrano che la stessa proteina virale influenza negativamente anche l’ICOSL mediante un aumento di miR-24. Il nostro obiettivo finale è utilizzare il sistema microfluidico di valutazione dell'immunogenicità tumorale basato su chip microfluidico 3D (TIEMS) per stratificare i pazienti con linfoma per terapie di blocco del checkpoint immunitario. Utilizzando queste piattaforme biomimetiche e colture autologhe di cellule T tumorali, vorremmo valutare e ricostituire l'immunogenicità del tumore combinando miRNA e bloccanti IC.
B. Positions and Honors
Posizione e Impiego:
2020-present - Professore Ordinario di Medicina di Laboratorio, Dept. Exp. Medicine, Sapienza University of Rome, Italy
2001-2020 - Professore Associato, Dept. Exp. Medicine, Sapienza University of Rome, Italy
1999-2001 - Borsista dall'Associazione Italiana per la ricerca sul cancro (AIRC).
1998 - Borsista, Pasteur Institute, International Network, Rome, Italy
1996-1999 - Borsista (Istituto superior di Sanità)
1992-1995 - Karolinska Institute Education Fellowship (Utbildningsbidrag)
1986-1991 - Cancer research Institute New York and Concern Foundation Los Angeles, USA, fellowship at Karolinska Institute, Stockholm
1985 - University Grant commission of India Fellowship (gratefully declined)

Altre esperienze professionali:
2012-2019 -Collegio di dottorato, Scienze della vita, Uni Sapienza di Roma
2009-present -Comitato internazionale degli esaminatori, Chittaranjan National Cancer Center, Calcutta, India
2016-present -Comitato internazionale degli esaminatori, Indian Institute of Technology, (IIT), Mandi and Indore, India.
2013 -External Examiner, INSERM, University of Nantes, France.
2017-present -Presidente, Corso di Laurea in Fisioterapia, OSp. San Giovanni Addolorata, Sapienza Università di Roma
2012-Present -Associate Editor, microRNA journal
2010-2014 -Editorial board Member, Lymphoma journal
2018 -Guest Editor, Special issue on microRNA and human diseases, International J of Mol. Sciences
2019-present -Editorial board member, Scientific Reports (Nature group)
1991-Present -Reviewer per le riviste scientifiche: Leukemia, JVI, PNAS, EMBO, Int. J. Cancer, PLoS One, Scientific Reports, Frontiers in Immunology e
altre riviste scientifiche internazionali
2001- -Supervisione di 7 dottorandi e 15 tesisti laureandi, Uni. Sapienza di Roma
2001- -Speaker invitato ed organizzatore scientifico di diversi congressi nazionali ed internazionali su virus e cancro.
2001- -Recensore di diversi grant internazionali come Israel Academy of Sciences, Danish Cancer Society, Dutch Cancer Society, Association for
International Cancer Research, UK, Food and Health Bureau of the Government of the Hong Kong Special administrative region, People's
Republic of China, Maturation and Accelerating Translation With INdustry, MATWIN, French Cancéropôles network, France

Brevetto Internazionale
2018 -Brevetto Internazionale: RNA aided immunotherapeutics. Inventors: Anastasiadou, Slack (Harvard) and Trivedi (Sapienza)
https://patentscope.wipo.int/search/en/detail.jsf?docId=WO2019232160

C. Contributi alla scienza
1. Creazione di un modello murino per studiare l'immunogenicità delle proteine ​​virali: Durante i miei studi di dottorato presso il Karolinska Institute, ho creato un sistema modello murino singenico per valutare l'immunogenicità delle proteine ​​latenti codificate da EBV. Sono stato il primo a dimostrare che l'EBNA1, una proteina virale presente in tutte le cellule infette da EBV, non è immunogenica. Utilizzando lo stesso modello, ho dimostrato che LMP1, espresso in tutti i carcinomi nasofaringei, si è evoluto fino a diventare non immunogenico. Ciò spiega perché gli NPC che esprimono LMP1 non vengono rifiutati nei pazienti immunocompetenti.

2. EBV e cambiamenti fenotipici nei tumori associati: un altro aspetto importante della mia ricerca è il modo in cui l'EBV induce cambiamenti fenotipici nelle cellule infette che aiutano il virus a evitare la sorveglianza immunitaria. I miei colleghi ed io siamo stati i primi a riferire come EBNA2, una proteina codificata dal virus, aumenta l’espressione di BCL2 nei linfomi a cellule B. Nel modello di cellule epiteliali, ho anche dimostrato che l'E-caderina è sottoregolata da LMP1 codificato da EBV. Ho anche dimostrato che i linfomi a effusione primaria (PEL) infetti da EBV sono più tumorigeni rispetto ai PEL positivi solo per KSHV.

3. Interazione tra EBV e oncogene cellulare: Insieme ai miei colleghi, ho scoperto che l'EBV altera l'oncogene TCL1 quando le cellule infette hanno un'espressione genica virale di tipo latenza. È interessante notare che abbiamo scoperto che il modello di espressione genica virale di tipo latenza III ha l'effetto opposto sull'espressione di TCL1.

4. EBV e alterazione dei miRNA cellulari nei linfomi a cellule B: il mio principale obiettivo di ricerca è come l'EBV altera i miRNA cellulari per rendere le cellule infette più tumorigeniche. Il mio laboratorio è stato tra i primi a scoprire che due proteine ​​di fondamentale importanza codificate dall’EBV, vale a dire EBNA2 e LMP1, possono alterare profondamente il profilo di espressione dei miRNA cellulari. Abbiamo scoperto che EBNA2 può indurre miR-21 e LMP1 può indurre miRNA sia oncogeni che soppressivi del tumore e l'effetto finale sulla proliferazione cellulare dipende dalle differenze quantitative.

5. EBV, EBNA2 e alterazione del checkpoint immunitario mediante disregolazione dei miRNA: il mio laboratorio ha sviluppato un nuovo sistema di test di immunogenicità del tumore basato su chip microfluidici 3D. Il nostro obiettivo è ricostituire l'immunogenicità introducendo quei miRNA che prendono di mira i checkpoint immunitari e testare il potenziale degli immunoterapici basati su RNA. Recentemente abbiamo dimostrato come EBNA2 codificato da EBV sovraregola PD-L1 e sottoregola ICOSL attraverso la modulazione dei miRNA. I nostri risultati pongono le basi per lo sviluppo di immunoterapici basati su RNA, che in combinazione con anticorpi che inibiscono il checkpoint immunitario possono migliorare sia la diagnosi che la prognosi dei tumori associati ai virus.