Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
Il programma formativo del secondo anno si articola come segue (per il dettaglio, si veda la tabella 2):
1. Seminari su avanzamenti della ricerca (3 CFU);
2. Attività collegate alla ricerca e alla dissemination (45 CFU);
3. Presentazione e approvazione del progetto di tesi (12 CFU).
Tabella n. 2 – Percorso formativo del secondo anno (60 CFU)
ATTIVITA’ DI RICERCA, TERZA MISSIONE E DISSEMINATION
MODULI
CREDITI FORMATIVI E ORE DI DIDATTICA FRONTALE/DI IMPEGNO INDIVIDUALE
A. Seminari su avanzamenti di ricerca
(N.B.: anche bandi progetti terza missione) 3 CFU
B. Attività collegate alla ricerca/dissemination 45 CFU
b.1 Partecipazione ad attività di ricerca (anche applicata) attestata dal tutor 6-12 CFU (per ciascun progetto di ricerca al quale il Dottorando partecipa)
b.2 Partecipazione a Convegni / Workshop / Seminari e altri incontri formativi nazionali/internazionali 2 CFU (per ogni partecipazione)
b.3 Presentazione atti a Convegno / Working paper / pubblicazioni specialistiche su riviste di settore (anche di tipo divulgativo) 6 CFU (per ogni presentazione)
b.4 Submission a rivista scientifica 12 CFU (per ogni submission)
b.5 Periodo di permanenza all’estero 20 CFU (minimo 3 mesi)
b.6 Formazione sperimentale attestata dal tutor 20 CFU
b.7 Seminari (anche interni), testimonianze di avanzamento dell’attività di ricerca 3CFU (3 CFU per ciascun seminario)
b.8 Scuole di Metodologia e Tecniche per la ricerca / Scuole di Tecniche e Strumenti per la raccolta e l’analisi dei dati Da 6 a 12 CFU (per ciascuna Scuola; il ‘peso’ dipenderà dalla valutazione ex-ante del Tutor e del Coordinatore)
b.9 Organizzazione di convegni attestata dal Tutor Da 6 a 12 CFU (per ciascun Convegno; il ‘peso’ dipenderà dalla valutazione ex-ante del Tutor e del Coordinatore)
b.10 Organizzazione di Laboratori di ricerca attestata dal Tutor Da 6 a 12 CFU (per ciascun Laboratorio di ricerca; il ‘peso’ dipenderà dalla valutazione ex-ante del Tutor e del Coordinatore)
C. Presentazione e approvazione del progetto di tesi 12 CFU
Le seguenti attività dovranno essere preventivamente autorizzate dal Tutor e dal Coordinatore del Dottorato. Per alcune di queste, il Tutor dovrà attestare il numero di CFU come di seguito indicato (si veda anche tabella 2):
b.1 Partecipazione ad attività di ricerca (anche applicata). Il Tutor dovrà attestare il numero di CFU da 6 a 12 per ciascun progetto di ricerca.
b.2 Partecipazione a Convegni / Workshop / Seminari e altri incontri formativi nazionali/internazionali.
b.3 Presentazione atti a Convegno / Working paper / pubblicazioni specialistiche su riviste di settore (anche di tipo divulgativo).
b.5 Periodo di permanenza all’estero. Il Dottorando può proporre un periodo di studio e ricerca all’estero presso Università o Centri di ricerca riconosciuti a livello internazionale (cfr. punto b.5, tabella 2); a tal fine, predisporrà una relazione programmatica condivisa con il Docente Tutor e sottoposta al Coordinatore per la sua approvazione entro 2 mesi dal periodo individuato.
b.6. Formazione sperimentale. Il Tutor dovrà attestare il numero di CFU da 6 a 12 per ciascun progetto di ricerca.
b.7 Seminari (anche interni), testimonianze di avanzamento dell’attività di ricerca.
b.8 Scuole di Metodologia e Tecniche per la ricerca / Scuole di Tecniche e Strumenti per la raccolta e l’analisi dei dati. Il Tutor dovrà attestare il numero di CFU da 6 a 12 per ogni Scuola.
b.9 Organizzazione di convegni. Il Tutor dovrà attestare il numero di CFU da 6 a 12 per ogni Convegno.
b.10 Organizzazione di Laboratori di ricerca. Il Tutor dovrà attestare il numero di CFU da 6 a 12 per ogni Laboratorio.
C. Presentazione e approvazione progetto tesi 12 CFU
Modalità di preparazione della tesi
Il progetto di tesi, a cui sono assegnati 12 CFU (Tabella 2), viene elaborato dal Dottorando entro la fine del secondo semestre del secondo anno. Il progetto è propedeutico all’assegnazione definitiva della tesi al terzo anno (alla quale sono assegnati 40 CFU, si veda tabella 3); tale assegnazione deve essere deliberata dal Collegio dei Docenti.
La proposta di tesi è soggetta a verifica da parte di una Commissione interna indicata dal Collegio docenti che ne valuterà: chiarezza espositiva, completezza della literature review, adeguatezza metodologica, originalità dei correlati empirici e teorici. L’obiettivo finale è quello di stimolare i Dottorandi a realizzare un prodotto di ricerca con un taglio teorico/empirico pubblicabile in riviste rilevanti nella comunità scientifica di riferimento.
Il timing per questa attività è così definito:
- entro il 20 settembre del secondo anno, la proposta deve essere inviata al Coordinatore del Dottorato, per il tramite della Segreteria;
- entro il 25 settembre del secondo anno, il Collegio dei Docenti nomina una Commissione interna per la verifica del progetto di tesi su proposta del Coordinatore;
- entro il 5 ottobre del secondo anno, viene conclusa la valutazione da parte della Commissione interna che procederà alla formulazione di un giudizio analitico scritto che potrà essere di:
a) piena accettazione: la proposta è accettata, con proposte di miglioramento o senza proposte di modifica, e il Dottorando può procedere nella elaborazione;
b) accettazione condizionata: la proposta è valida ed è accettata con alcune richieste di revisione. In questo caso, il Dottorando deve fornire risposta alle questioni aperte in un breve tempo. Le risposte vengono assegnate ad un membro della Commissione, che sarà responsabile di approvarle, o meno, tenuto conto delle integrazioni formulate dai dottorandi.
c) non accettazione: la proposta di tesi non viene ritenuta valida.
Il giudizio della Commissione viene quindi trasmesso al Collegio Docenti per le delibere conseguenti che saranno adottate entro il 20 ottobre.
Nei casi b) il Dottorando ha la possibilità di ripresentare il progetto di tesi entro il termine che gli sarà indicato.
Nei casi di valutazione c) o nel caso in cui il Dottorando non rispetti le indicazioni e le scadenze ricevute a valle della valutazione b), il Dottorando non viene ammesso al terzo anno.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
L’ammissione al terzo anno del Dottorato dipende da una valutazione positiva circa il complesso dell’attività collegate alla ricerca e alla dissemination, dei CFU complessivamente conseguiti dal Dottorando (rispetto a quanto statuito nel presente piano formativo) e del progetto di tesi.
Il Dottorando, entro il 20 settembre dell’anno successivo al secondo, invia alla Segreteria del Dottorato la scheda di rendicontazione e il progetto di tesi.
Una Commissione interna, nominata dal Collegio Docenti, valuta l’ammissione all’anno successivo in base alla frequenza ai corsi e seminari, al conseguimento dei CFU previsti e alle valutazioni emerse nell’ambito delle attività formative svolte.
Su proposta della Commissione interna, il Collegio delibera circa il passaggio di anno entro il 20 ottobre dell'anno.
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