Offerta formativa programmata per l'accreditamento al XXXVII ciclo


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
Metodologie della ricerca storico-letteraria 7
Metodologie della ricerca filologica 7
Metodologie della ricerca linguistica 7
Seminario interdisciplinare 7
Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando 7
Attività propedeutiche e ricerche finalizzate alla definizione della tesi 5
Altra lingua straniera germanica o slava secondo il curriculum 7
Ricerche bibliografiche e competenze informatiche 7
Introduzione a scrittura accademica e stesura progetti scientifici 4
Incontri periodici di aggiornamento e verifica 2

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Corsi e seminari, per complessive 40-50 ore di didattica frontale, sono comuni ai due curricula; tuttavia se il Collegio lo ritiene necessario possono essere introdotti approfondimenti dedicati all'uno e all'altro curriculum separatamente. Le lezioni sono tenute dai componenti del Collegio; da docenti della Sapienza esterni al Collegio; da docenti esterni alla Sapienza; da docenti appartenenti a istituzioni estere, nell'ambito della convenzione con la Univerzita Karlova (Charles University) di Praga o di programmi di scambio (ad esempio Erasmus) o di altri accordi e progetti di ricerca finanziati. Prima o durante lo svolgimento di corsi e seminari viene fornita ai dottorandi una bibliografia ragionata, in base alla quale è loro richiesto di lavorare. La verifica delle competenze acquisite, necessaria per l'attribuzione dei crediti, viene realizzata a cura dei docenti che tengono corsi e seminari. Il seminario interdisciplinare, comune ai due curricula, verte su tematiche di ricerca condivise nell'ambito del Collegio dei docenti, una delle quali viene approfondita particolarmente. I dottorandi partecipano attivamente al seminario, approfondendo in maniera autonoma singoli aspetti delle tematiche proposte. Con cadenza approssimativamente mensile sono previsti incontri di aggiornamento, verifica e raccordo, a cura dei coordinatori delle due sedi. Le attività propedeutiche e le ricerche finalizzate alla definizione della tesi sono proposte all'interno del curriculum e hanno lo scopo di approfondire temi specifici del settore disciplinare (studi germanici o studi slavi). Sono guidate dai tutor e dai co-advisor, di regola componenti del collegio o, in casi specifici che lo richiedano, anche consulenti esterni, preferibilmente appartenenti alle università che hanno rapporti di collaborazione scientifica e didattica con la Sapienza. Le attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando (ad esempio la frequenza di corsi, convegni e seminari in Italia e all'estero, collaborazioni scientifiche) e sottoposte alla valutazione di tutor e co-advisor, sono approvate dal Collegio dei Docenti. Ogni dottorando deve studiare una lingua straniera scelta fra quelle presenti nel curriculum a cui non appartiene, con l’obiettivo minimo della comprensione del testo scritto; apprendere competenze informatiche necessarie allo svolgimento della ricerca in ambito umanistico. Un seminario introduttivo alla scrittura accademica e alla stesura di progetti scientifici completa la formazione del primo anno.

Modalità di scelta del soggetto della tesi

A ogni dottorando sono assegnati un tutor e un co-advisor con competenze specifiche relative all'indirizzo di ricerca prescelto. L'argomento della tesi, che deve essere definito entro il primo anno di corso, sarà in prima istanza oggetto di consultazione con il tutor e il co-advisor, quindi sottoposto all'approvazione del Collegio dei Docenti.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Una relazione del dottorando sul lavoro svolto (sia riguardo agli approfondimenti necessari alla scelta della tesi, sia per le altre attività previste) deve essere sottoposta dapprima alla valutazione del tutor e del co-advisor, che avranno seguito costantemente l'attività svolta dal dottorando quantificando in crediti formativi i risultati raggiunti, e del curriculum; quindi, previo colloquio con il dottorando, all'approvazione del Collegio dei Docenti.


Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
Analisi stilistica/analisi linguistica - letterature/testi di lingue germaniche 6
Analisi stilistica/analisi linguistica - letterature/testi di lingue slave 6
Storia della critica letteraria/Storia della linguistica/Studi Interculturali 6
Corsi istituzionali e seminari presso la sede partner 18
Ricerche finalizzate alla stesura della tesi 20
Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando 4

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Corsi e seminari, per complessive 40-45 ore di didattica frontale, sono comuni ai due curricula per quanto riguarda la didattica erogata presso Sapienza nel primo semestre; sono in parte comuni, in parte articolati in base al curriculum per quanto riguarda la didattica erogata nel secondo semestre presso la sede partner. Le lezioni di analisi stilistica o linguistica sono dedicate principalmente alle letterature e lingue in cui i dottorandi hanno scelto di specializzarsi. Le lezioni di storia della critica letteraria, di storia della linguistica e di studi interculturali rappresentano approfondimenti fra i quali vengono selezionati, a cura di tutor e co-advisor, quelli maggiormente adeguati al profilo della ricerca affrontata dai dottorandi. Le lezioni sono tenute dai componenti del Collegio; da docenti della Sapienza esterni al Collegio; da docenti esterni alla Sapienza; da docenti appartenenti a istituzioni estere, nell'ambito della convenzione con l'Università di Praga o di programmi di scambio (ad esempio Erasmus) o di altri accordi e progetti di ricerca finanziati. Prima o durante lo svolgimento di corsi e seminari viene fornita ai dottorandi una bibliografia ragionata, in base alla quale è loro richiesto di lavorare. La verifica delle competenze acquisite, necessaria per l'attribuzione dei crediti, viene realizzata a cura dei docenti che tengono corsi e seminari. Nel secondo semestre corsi istituzionali e seminari devono essere frequentati presso l'Università di Praga; al termine del semestre ciascun dottorando sostiene un esame di Stato di contenuto metodologico e teorico, propedeutico all'ammissione alla discussione della tesi finale. Altra mobilità, finalizzata al perfezionamento della ricerca individuale e della preparazione complessiva dello studente, sarà fruita presso università o altre istituzioni di ricerca estere, nell'ambito di accordi di collaborazione o di altri accordi di mobilità (ad esempio Erasmus+). Le attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando (ad esempio la frequenza di convegni e seminari in Italia e all'estero, collaborazioni scientifiche), e sottoposte alla valutazione di tutor e co-advisor, sono approvate dal Collegio dei Docenti.

Modalità di preparazione della tesi

Durante il secondo anno di corso, il dottorando conduce le ricerche finalizzate alla stesura della tesi. Le ricerche sono condotte sotto la supervisione del tutor e del co-advisor, che hanno cura di verificarne la congruenza e l'efficacia.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Ciascun dottorando compila una relazione sul lavoro svolto (sia riguardo agli approfondimenti necessari alla scelta della tesi, sia per le altre attività previste, compreso il semestre trascorso all'estero), sottoponendola alla valutazione del tutor e del co-advisor; quindi, previo colloquio, all'approvazione del Collegio dei Docenti che attribuisce i crediti formativi conseguiti.


Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
Conferenze e seminari di approfondimento 4
Seminario interdisciplinare 10
Conferenza di fine corso 10
Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando 10
Attività finalizzate alla stesura della tesi 26

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Conferenze e seminari di approfondimento su ricerche in corso sono proposti dai componenti del Collegio dei Docenti e hanno lo scopo di approfondire temi specifici del macrosettore disciplinare. Sono tenuti preferibilmente da docenti esterni, allo scopo di presentare ai dottorandi tematiche e prospettive di ricerca diverse da quelle praticate nell'ambito del Collegio dei Docenti. Il seminario interdisciplinare, comune ai due curricula, verte su una tematica compresa nelle linee di ricerca attive nel Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali. I dottorandi vi prendono parte attiva. Alla fine del secondo semestre del terzo anno di corso i dottorandi organizzano una conferenza aperta alla comunità accademica durante la quale presentano i risultati delle loro ricerche. L'attività del terzo anno di corso è dedicata alla ricerca in misura superiore al 50% dell'attività complessiva svolta: alla stesura della tesi e ad altre attività di ricerca, come la partecipazione attiva a convegni, la preparazione di relazioni e articoli scientifici. In aggiunta al semestre obbligatorio trascorso presso la sede partner al secondo anno di corso, si prevede che al terzo anno i dottorandi completino la propria formazione presso una università o istituzione di ricerca estera, allo scopo di perfezionare la documentazione della propria ricerca e di acquisire o consolidare relazioni utili alla prosecuzione dell'attività dopo il conseguimento del titolo. Le attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando (ad esempio la frequenza di convegni e seminari in Italia e all'estero, collaborazioni scientifiche) e sottoposte alla valutazione di tutor e co-advisor, sono approvate dal Collegio dei Docenti. Previa approvazione del Collegio dei Docenti e con la supervisione del tutor, i dottorandi possono svolgere attività didattica integrativa (esercitazioni, seminari e tutorato) entro un massimo di 40 ore, in base all’articolo 14, comma 5 del Regolamento vigente. Tale attività, guidata dal tutor, è finalizzata a formare le competenze didattiche dei dottorandi e concepita come tirocinio formativo.

Modalità di ammissione all'esame finale

Una relazione del dottorando sul lavoro svolto, già sottoposta alla valutazione del tutor e del co-advisor (che quantificano in crediti formativi i risultati raggiunti), deve essere approvata dal Collegio dei Docenti. Il Collegio dei Docenti compila una relazione di presentazione della tesi che, corredata di una relazione del dottorando sulle attività svolte durante i tre anni, viene sottoposta alla valutazione di due docenti esterni, nominati dal Collegio dei Docenti. Completata questa procedura e, a partire dal 35° ciclo, espletate le formalità previste nel contratto istitutivo del dottorato congiunto con la Univerzita Karlova (Charles University), il dottorando sarà ammesso all'esame finale.

Modalità di svolgimento dell'esame finale

La discussione pubblica della tesi si svolge davanti a una commissione giudicatrice composta da tre membri (esclusivamente per i dottorandi del 34° ciclo cui sia stata concessa una proroga in seguito alla pandemia in corso) o da sette membri (a partire dal 35° ciclo) scelti fra professori e ricercatori appartenenti ai SSD presenti nel Dottorato, in base all'art. 13 del Regolamento in materia di Dottorati di ricerca e alle regole previste nel contratto istitutivo del dottorato congiunto con la Univerzita Karlova (Charles University). La discussione delle tesi svolte in regime di cotutelle o nell'ambito di altre convenzioni internazionali sarà disciplinata da regole stabilite ad hoc.

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