Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
I corsi riportati a titolo di esempio appartengono a tre tipologie:
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corsi specialistici di dottorato da 2 crediti erogati in collaborazione con il dottorato in Ingegneria Informatica della Sapienza e con il dottorato in Management della Luiss;
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una summer school in cybersecurity da tenersi in periodo primavera/estate presso il DIAG-Sapienza (la prima edizione si è tenuta nel 2019)
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corsi da 4-9 crediti erogati presso la LM in Engineering in Computer Science e la LM in Cybersecurity della Sapienza
Le attività seminariali saranno invece definite contestualmente durante lo svolgimento del primo anno di dottorato.
I dottorandi del 1° anno svolgono le seguenti attività:
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frequentano i corsi specialistici di dottorato; i corsi sono pensati per fornire strumenti allo stato dell’arte che possano essere applicati direttamente nella ricerca portata avanti dagli studenti;
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approfondiscono le tematiche specifiche relative ad ambiti di ricerca di loro interesse anche attraverso la partecipazione a scuole internazionali rivolte ai dottorati, tra le quali quella organizzata presso il DIAG e presso la School of Law della Luiss;
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frequentano insegnamenti ufficiali delle Lauree Magistrali della Facoltà di Ingegneria dell'Informazione, Informatica e Statistica, della Laurea Magistrale in Data Science and Management della Luiss e delle Lauree Magistrali relative ai campi di applicazione della Cybersecurity con l'obiettivo di complementare, approfondire e integrare le conoscenze del proprio percorso formativo;
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partecipano ai seminari di studiosi italiani e stranieri organizzati dal dottorato oppure seminari organizzati dai dipartimenti dei docenti partecipanti al Collegio dei Docenti che vengono recepiti all'interno dell'offerta formativa del dottorato;
Lo studente sarà tenuto a svolgere le attività formative per un totale di 30 crediti di cui fino a 12 crediti per corsi ufficiali delle lauree magistrali, fino a 18 crediti per corsi specialistici di dottorato e scuole internazionali erogati anche presso altre università e centri di ricerca, e fino a 12 crediti per attività seminariali; la divisione dei crediti tra le tre tipologie di attività potrà essere modificata dal collegio per tenere conto delle specifiche esigenze formative del dottorando. Almeno 22 dei 30 crediti devono essere completati durante il primo anno. Tutti i crediti relativi a corsi di laurea magistrale devono essere completati durante il primo anno. Il piano delle attività formative deve essere presentato dallo studente entro i primi 6 mesi del primo anno, ed è oggetto di valutazione ed approvazione da parte del collegio.
Modalità di scelta del soggetto della tesi
La scelta dell'ambito di ricerca nel quale sviluppare la tesi avviene attraverso il confronto e la discussione degli studenti con i membri del Collegio dei docenti e attraverso l'approfondimento di temi di ricerca presentati all'interno dei corsi specialistici di dottorato, dei seminari, e di scuole di dottorato internazionali. Durante i primi sei mesi del primo anno e comunque non oltre il primo anno di corso lo studente dovrà individuare tra i membri del Collegio dei docenti un docente di riferimento per lo svolgimento della tesi. Alla fine del 1° anno, il Collegio dei docenti designa formalmente un supervisore scelto tra i suoi membri, eventualmente affiancato da un co-tutore esterno al collegio di dottorato.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
Viene effettuata la verifica:
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della frequentazione dei corsi di dottorato e degli insegnamenti scelti dal dottorando, e del superamento dei relativi esami di valutazione;
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dello svolgimento di attività di studio generale e finalizzato e della frequentazione dei seminari inseriti all'interno delle attività didattiche del Dottorato.
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della individuazione dell'ambito di ricerca nel quale verrà sviluppata la tesi di dottorato.
Tutte le attività formative richieste per il 1° anno dovranno essere completate dallo studente entro il primo anno di corso. 15 giorni prima del termine del primo anno di corso il dottorando deve presentare una relazione sull'attività svolta, sulla base della quale il Collegio esprime un giudizio di merito e concede (o meno) l'ammissione all'anno successivo.
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