Offerta formativa anno accademico 2022/2023


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
Aspetti metodologici della ricerca 6
Conoscenza e comunicazione del patrimonio costruito 6

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Il corso condiviso sugli aspetti metodologici della ricerca coinvolge, al primo anno, gli allievi di tutte e tre le sezioni del dottorato, favorendo il confronto e l'apprendimento metodologico su un piano multidisciplinare.
Per la stessa ragione, il percorso formativo prevede anche uno sviluppo sul piano seminariale modulare, pensato e progettato per approfondire i metodi di ricerca nonché accrescere e rafforzare le conoscenze relative ai diversificati filoni di studio, attualmente in elaborazione.
Entro tale articolato ventaglio tematico saranno individuati i contenuti dei moduli che concorrono a definire il ciclo in programma. I seminari hanno il compito di approfondire e intrecciare le tematiche trattate dai tre curricula offrendo nuovi spunti di riflessione e di investigazione.
Si prevede anche un tirocinio didattico, con gli allievi indirizzati in vari corsi assecondando l'impegno consentito dalla legge.
Al fine di assicurare un opportuno controllo del percorso formativo, ciascun dottorando è seguito da uno o più tutor.
Per la formazione di ciascun dottorando sono incoraggiate la partecipazione a stages e convegni particolarmente orientati agli interessi personali di ricerca.
Le principali attività nelle quali i dottorandi verranno coinvolti saranno attentamente monitoriate allo scopo di favorirne la divulgazione in pubblicazioni scientifiche, qualora i risultati si dimostrino meritevoli.

Curriculum di Storia dell’Architettura
L’attività didattica si sviluppa attraverso seminari di revisione collettiva così che un confronto sistematico possa garantire lo scambio tra Collegio dei docenti e dottorandi, specialmente in relazione ai singoli temi di studio.
Ciò comporta una partecipazione attiva alle riunioni secondo il calendario programmato a inizio anno; ogni dottorando è tenuto a inoltrare, ai membri del Collegio e ai colleghi dottorandi, una relazione/rapporto descrittivo circa lo stato di avanzamento della propria ricerca, onde intervenire agli incontri in maniera informata.
In questo senso ogni dottorando, guidato da una figura di docente-supervisore, viene posto al centro del processo formativo, così che l’attività didattica si esplicita attraverso il coordinamento di tutti i componenti del Collegio. Tali attività hanno carattere metodologico e applicativo e sono quindi comuni a tutti i dottorandi in corso.
L’intento di tale percorso formativo è quello di definire un quadro di approfondimento che, sviluppato a cadenza quindicinale, possa configurare un percorso unitario volto a considerare la totalità del campo disciplinare dell’architettura.
In questa prospettiva, l’attività attivata nel corrente anno accademico sarà articolata secondo il calendario predisposto dal Corso di dottorato, in relazione al grado di approfondimento richiesto.
I seminari, svolti all'interno dei corsi presso le strutture del Dipartimento di afferenza, saranno coordinati da componenti del Collegio del Dottorato e tenuti da docenti esterni attivi in altre Università. Queste attività prevedono la partecipazione di tutti i dottorandi che insieme ai docenti contribuiscono a stimolare il dialogo e il dibattito su aspetti e problemi concernenti gli argomenti di studio trattati.
È evidente che l’intento di tale percorso formativo è quello di arricchire la costruzione dei metodi di ricerca, di interpretazione e di giudizio, concretizzando il passaggio da un apprendimento passivo ad un apprendimento attivo.
Per ulteriori specificazioni – in aggiunta a lezioni e seminari – è anche prevista la partecipazione a giornate di studio, congressi e conferenze promossi nell’ambito del Dipartimento e l’attuazione di visite di studio di volta in volta pianificate.
Nel determinare il piano formativo, il collegio dei Docenti predispone anche lo svolgimento di attività integrative da porre in relazione alle esigenze di approfondimento; in questo senso, previa valutazione dei curricula personali e limitatamente alle attività di ricerca autonomamente scelte dal dottorando, sarà avallata la frequenza di insegnamenti di carattere istituzionale o di applicazioni di laboratorio fra quelli attivi nell’ambito dei corsi di laurea quinquennale UE, magistrale di Architettura, nonché quelli predisposti dal manifesto annuale degli studi della Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio. Altresì viene sollecitata la partecipazione a convegni, viaggi di studio, workshop, stages nazionali e internazionali, per ampliare il quadro formativo degli allievi.
Le attività connesse con la ricerca ruotano intorno alla scelta e alla definizione del tema, in relazione con gli interessi personali e le precedenti esperienze del dottorando. In questo senso viene incentivata la partecipazione a congressi nazionali e internazionali di specifico interesse per lo studio in elaborazione.
E’ evidente che si tratta di attività, le quali, insieme alle ricerche condotte singolarmente, ne costituiscono un essenziale completamento.

Curriculum di Disegno
Il piano formativo del primo anno di corso prevede 30 crediti formativi con la seguente articolazione;
- Analisi critica del significato del disegno come linguaggio (10 CFU)
- acquisizione e il trattamento dei dati per la elaborazione delle informazioni sull'architettura, lo spazio urbano e il paesaggio (10 CFU)
- elementi di geometria descrittiva in riferimento alle tecniche tradizionali e agli strumenti innovativi (10 CFU)
- rilievo e rappresentazione per la comunicazione e la valorizzazione dell'architettura, lo spazio urbano e il paesaggio (10 CFU)
I 10 crediti formativi attribuiti da ciascun ambito sono distribuiti tra didattica frontale e varie altre attività seminariali, in egual misura.
Attività varie (viaggi di studio, stages, convegni, pubblicazioni).

Curriculum di Restauro
L’attività didattica si sviluppa attraverso seminari di revisione collettiva così che un confronto sistematico possa garantire lo scambio tra Collegio dei docenti e dottorandi, specialmente in relazione ai singoli temi di studio.
Ciò comporta una partecipazione attiva alle riunioni secondo il calendario programmato a inizio anno; ogni dottorando è tenuto a inoltrare, ai membri del Collegio e ai colleghi dottorandi, una relazione/rapporto descrittivo circa lo stato di avanzamento della propria ricerca, onde intervenire agli incontri in maniera informata.
In questo senso ogni dottorando, guidato da una figura di docente-supervisore, viene posto al centro del processo formativo, così che l’attività didattica si esplicita attraverso il coordinamento di tutti i componenti del Collegio. Tali attività hanno carattere metodologico e applicativo e sono quindi comuni a tutti i dottorandi in corso.
L’intento di tale percorso formativo è quello di definire un quadro di approfondimento che, sviluppato a cadenza quindicinale, possa configurare un percorso unitario volto a considerare la totalità del campo disciplinare dell’architettura.
In questa prospettiva, l’attività attivata nel corrente anno accademico sarà articolata secondo il calendario predisposto dal Corso di dottorato, in relazione al grado di approfondimento richiesto.
I seminari, svolti all'interno dei corsi presso le strutture del Dipartimento di afferenza, saranno coordinati da componenti del Collegio del Dottorato e tenuti da docenti esterni attivi in altre Università. Queste attività prevedono la partecipazione di tutti i dottorandi che insieme ai docenti contribuiscono a stimolare il dialogo e il dibattito su aspetti e problemi concernenti gli argomenti di studio trattati.
È evidente che l’intento di tale percorso formativo è quello di arricchire la costruzione dei metodi di ricerca, di interpretazione e di giudizio, concretizzando il passaggio da un apprendimento passivo ad un apprendimento attivo.
Per ulteriori specificazioni – in aggiunta a lezioni e seminari – è anche prevista la partecipazione a giornate di studio, congressi e conferenze promossi nell’ambito del Dipartimento e l’attuazione di visite di studio di volta in volta pianificate.
Nel determinare il piano formativo, il collegio dei Docenti predispone anche lo svolgimento di attività integrative da porre in relazione alle esigenze di approfondimento; in questo senso, previa valutazione dei curricula personali e limitatamente alle attività di ricerca autonomamente scelte dal dottorando, sarà avallata la frequenza di insegnamenti di carattere istituzionale o di applicazioni di laboratorio fra quelli attivi nell’ambito dei corsi di laurea quinquennale UE, magistrale di Architettura, nonché
quelli predisposti dal manifesto annuale degli studi della Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio. Altresì viene sollecitata la partecipazione a convegni, viaggi di studio, workshop, stages nazionali e internazionali, per ampliare il quadro formativo degli allievi.
Le attività connesse con la ricerca ruotano intorno alla scelta e alla definizione del tema, in relazione con gli interessi personali e le precedenti esperienze del dottorando. In questo senso viene incentivata la partecipazione a congressi nazionali e internazionali di specifico interesse per lo studio in elaborazione.
E’ evidente che si tratta di attività, le quali, insieme alle ricerche condotte singolarmente, ne costituiscono un essenziale completamento.


Modalità di scelta del soggetto della tesi

Curriculum di Storia dell’Architettura
I dottorandi che hanno appena cominciato il loro percorso formativo (I anno di corso) vengono sollecitati a presentare le proposte circa i temi di ricerca, individuati fra quelli a loro più affini ma che - come da Regolamento - risultino, oltre che rilevanti, strettamente pertinenti alla sezione di Storia.
L’individuazione dei temi di studio richiede proficui incontri con i membri del Collegio con i quali scambiare informalmente opinioni. In questa prospettiva sia il coordinatore che i membri del Collegio forniscono suggerimenti e utili indicazioni in merito.
L’attività sarà prevalentemente orientata a indagini di tipo bibliografico e d’archivio e potrà avviare utili contatti diretti con la realtà architettonica oggetto della ricerca.

Curriculum di Disegno
Ciascun dottorando durante il primo anno di corso inizierà ad orientarsi sui possibili argomenti di tesi, mediante indagini di tipo bibliografico, archivistico, documentario, etc.; in tale fase egli si avvarrà del supporto di un tutor e dei contributi dei docenti del Collegio negli incontri collegiali al fine di indirizzare la scelta del tema di ricerca prevista all’inizio del secondo anno.

Curriculum di Restauro
I dottorandi che hanno appena cominciato il loro percorso formativo (I anno di corso) vengono sollecitati a presentare le proposte circa i temi di ricerca, individuati fra quelli a loro più affini ma che - come da Regolamento - risultino, oltre che rilevanti, strettamente pertinenti alla sezione di Restauro.
L’individuazione dei temi di studio richiede proficui incontri con i membri del Collegio con i quali scambiare informalmente opinioni. In questa prospettiva sia il coordinatore che i membri del Collegio forniscono suggerimenti e utili indicazioni in merito.
L’attività sarà prevalentemente orientata a indagini di tipo bibliografico e d’archivio e potrà avviare utili contatti diretti con la realtà architettonica oggetto della ricerca.


Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Curriculum di Storia dell’Architettura
L’ammissione al secondo anno di corso è subordinata alla valutazione della ricerca espressa da parte del Collegio del corso di dottorato. In particolare, il passaggio dalla prima alla seconda annualità prevede la consegna di un abstract relativo alla ricerca effettuata nel corso dell’intero anno e una sintetica esposizione delle linee di prosecuzione della ricerca per l’anno successivo.
L’elaborazione richiesta dovrà palesare rigore di metodo e padronanza della materia trattata; inoltre, ai fini della valutazione complessiva, i dottorandi dovranno anche dimostrare di aver seguito con regolarità e impegno le attività proposte e organizzate dal Corso di dottorato.

Curriculum Disegno
Ciascun dottorando durante il primo anno di corso inizierà ad orientarsi sui possibili argomenti di tesi, mediante indagini di tipo bibliografico, archivistico, documentario, etc.; in tale fase egli si avvarrà del supporto di un tutor e dei contributi dei docenti del Collegio negli incontri collegiali al fine di indirizzare la scelta del tema di ricerca prevista all’inizio del secondo anno.
Al termine del primo anno i dottorandi sottopongano a verifica del Collegio gli esiti di elaborazioni scritto-grafiche coerenti con il SSD che vengono conservate sistematicamente negli archivi.
Curriculum di Restauro
L’ammissione al secondo anno di corso è subordinata alla valutazione della ricerca espressa da parte del Collegio del corso di dottorato. In particolare, il passaggio dalla prima alla seconda annualità prevede la consegna di un abstract relativo alla ricerca effettuata nel corso dell’intero anno e una sintetica esposizione delle linee di prosecuzione della ricerca per l’anno successivo.
L’elaborazione richiesta dovrà palesare rigore di metodo e padronanza della materia trattata; inoltre, ai fini della valutazione complessiva, i dottorandi dovranno anche dimostrare di aver seguito con regolarità e impegno le attività proposte e organizzate dal Corso di dottorato.



Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
Approfondimenti e aggiornamenti della ricerca in storia e restauro dell'architettura 6
Approfondimenti e aggiornamenti della ricerca in disegno 6

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Viene mantenuta e riproposta l’organizzazione seminariale con contributi congiunti di esperti di tematiche trattate nei tre curricula. Sono previste visite di studio.

Curriculum di Storia dell’Architettura
Come per il primo anno di corso anche l’attività di ricerca del secondo anno fa riferimento al modello tutoriale già illustrato e si sviluppa sia attraverso esperienze di tipo seminariale, sia mediante lavori direttamente connessi con le ricerche in elaborazione (verifiche individuali con i membri del collegio, incontri collegiali, conferenze ecc.).
Seguendo l’impostazione teorico-metodologica già delineata durante il primo anno, uno specifico corso dedicato agli approfondimenti e agli aggiornamenti delle ricerche condotte in prima persona dai membri delle due sezioni congiunte di Storia dell’Architettura e del Restauro offrirà ai dottorandi un ricco ventaglio di scenari investigativi e problematiche metodologiche, così da raffinare gli strumenti a disposizione dei giovani ricercatori.
Nel corrente anno accademico gli approfondimenti all'interno dei corsi prenderanno in considerazione in particolare, per la storia dell’architettura, opere, protagonisti e committenze; di qui la molteplicità delle tematiche sulle quali verranno sviluppati i metodi di ricerca da mettere in relazione ai diversi sistemi storiografici.
Le attività connesse alla ricerca vengono incentrate sulla partecipazione a congressi nazionali e internazionali.
Ogni dottorando è tenuto a garantire la frequenza di tutti gli insegnamenti attivati dal Corso e una presenza continua e attiva alle varie attività proposte.

Curriculum Disegno
Il piano formativo del secondo anno di corso prevede un incremento della componente applicativa della formazione secondo la seguente articolazione della didattica: workshop, attività di laboratorio e tirocini. Ad integrazione della didattica del primo anno sono previste attività di carattere operativo, singole e di gruppo. L’obiettivo è di fornire esempi di applicazione del metodo sperimentale alla ricerca nel settore; in tale ambito sono previsti collegamenti con istituzioni di ricerca italiane e straniere, in modo da favorire l'aggiornamento sia scientifico che tecnologico.
Tirocinio didattico: per quanto riguarda il tirocinio didattico, gli allievi saranno indirizzati in modo da sviluppare un approccio aperto all’interdisciplinarità.
Incontri con il collegio e con i tutor: al fine di assicurare un opportuno tutoraggio del percorso formativo, ciascun dottorando fin dall'inizio del ciclo di studi sarà seguito da uno (o più) tutor, che potrà non corrispondere con quello prescelto per lo svolgimento della Tesi dottorale.
Attività varie (viaggi di studio, stages, convegni, pubblicazioni): per la formazione di ciascun dottorando saranno incoraggiate le partecipazioni a stages e convegni particolarmente orientati agli interessi personali di ricerca.
Come è avvenuto negli anni scorsi, le principali attività nelle quali i dottorandi verranno coinvolti saranno attentamente monitorate, allo scopo di favorire la divulgazione in pubblicazioni scientifiche, qualora i risultati della ricerca si dimostrino meritevoli.

Curriculum di Restauro
Come per il primo anno di corso anche l’attività di ricerca del secondo anno fa riferimento al modello tutoriale già illustrato e si sviluppa sia attraverso esperienze di tipo seminariale, sia mediante lavori direttamente connessi con le ricerche in elaborazione (verifiche individuali con i membri del collegio, incontri collegiali, conferenze ecc.).
Seguendo l’impostazione teorico-metodologica già delineata durante il primo anno, uno specifico corso dedicato agli approfondimenti e agli aggiornamenti delle ricerche condotte in prima persona dai membri delle due sezioni congiunte di Storia dell’Architettura e del Restauro offrirà ai dottorandi un ricco ventaglio di scenari investigativi e problematiche metodologiche, così da raffinare gli strumenti a disposizione dei giovani ricercatori.
Nel corrente anno accademico gli approfondimenti all'interno dei corsi prenderanno in considerazione in particolare, per il restauro, aspetti teoretici e argomenti tecnici della disciplina, oltre che l’investigazione diretta delle emergenze architettoniche e del tessuto edilizio dalla quale la conservazione prende sostanza; di qui la molteplicità delle tematiche sulle quali verranno sviluppati i metodi di ricerca da mettere in relazione ai diversi sistemi storiografici.


Modalità di preparazione della tesi

Curriculum di Storia dell’Architettura
La preparazione della tesi sviluppa uno studio individualmente condotto dal dottorando, sotto la continua supervisione del docente di riferimento e la periodica verifica dell’intero Collegio, secondo un calendario programmato a inizio anno.
Nell’ambito della struttura formativa del Corso di dottorato, articolata su più livelli di sviluppo, il dottorando - dopo aver acquisito consapevolezza circa l’ampiezza e la complessità dell’area culturale ed operativa in esame (acquisita durante il primo anno) - dovrà dimostrare la padronanza dei concetti fondamentali e delle metodologie storico-critiche idonee ad impostare e organizzare la materia trattata.

Curriculum di Disegno
Sulla base delle ricerche propedeutiche, ciascun dottorando procederà alla individuazione dell' ambito tematico entro il quale svolgere la propria tesi, procedendo progressivamente alla focalizzazione dell'argomento specifico che ne formerà il tema.
Per sostenere il percorso di ricerca del dottorando, il Collegio, anche su proposta del medesimo, designa un tutor e, possibilmente, un co-tutor esterno al collegio ed anche straniero.
Le attività connesse alla ricerca vengono incentrate sulla partecipazione a congressi nazionali e internazionali.
Ogni dottorando è tenuto a garantire la frequenza di tutti gli insegnamenti attivati dal Corso e una presenza continua e attiva alle varie attività proposte.

Curriculum di Restauro
La preparazione della tesi sviluppa uno studio individualmente condotto dal dottorando, sotto la continua supervisione del docente di riferimento e la periodica verifica dell’intero Collegio, secondo un calendario programmato a inizio anno.
Nell’ambito della struttura formativa del Corso di dottorato, articolata su più livelli di sviluppo, il dottorando - dopo aver acquisito consapevolezza circa l’ampiezza e la complessità dell’area culturale ed operativa in esame (acquisita durante il primo anno) - dovrà dimostrare la padronanza dei concetti fondamentali e delle metodologie storico-critiche e tecniche idonee ad impostare e organizzare la materia trattata.


Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Curriculum di Storia dell’Architettura
L’ammissione del dottorando all’anno successivo è subordinata all’approvazione, da parte del Collegio dei Docenti, della ricerca in elaborazione. Tale valutazione avviene dopo la presentazione e la relativa discussione di un indice ragionato, ossia commentato per ogni punto, della dissertazione, completo di bibliografia. Si tratta di una valutazione che tiene conto anche delle presenze alle iniziative didattiche e seminariali proposte dal Dottorato.

Curriculum di Disegno
Si prevede che ciascun dottorando documenti l'avanzamento della ricerca in occasione di ciascuna riunione del Collegio mediante una memoria scritta controfirmata dal tutor, che sarà oggetto di esame, discussione ed approvazione da parte del Collegio. Tale memoria comprende un indice ragionato, ossia commentato per ogni punto, della dissertazione, completo di bibliografia.

Curriculum di Restauro
L’ammissione del dottorando all’anno successivo è subordinata all’approvazione, da parte del Collegio dei Docenti, della ricerca in elaborazione. Tale valutazione avviene dopo la presentazione e la relativa discussione di un indice ragionato, ossia commentato per ogni punto, della dissertazione, completo di bibliografia. Si tratta di una valutazione che tiene conto anche delle presenze alle iniziative didattiche e seminariali proposte dal Dottorato.




Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
Esperienze di ricerca avanzata nella Storia, nel Disegno e nel Restauro dell'Architettura 6

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate



Modalità di ammissione all'esame finale

Curricula di Storia dell’Architettura
I candidati, dopo la scadenza della durata legale del Corso di Dottorato, devono sottoporsi alla valutazione e alla discussione della tesi per il conferimento del titolo di Dottore di Ricerca entro il 28 febbraio di ciascun anno.
Dopo la presentazione, al collegio, di una stesura avanzata della dissertazione del singolo candidato, l’ammissione all’esame finale viene effettuata da parte di una commissione esterna di valutazione appositamente nominata dal Collegio, cui viene inviata la tesi entro il 31 ottobre dell'anno. Alla tesi è allegata una relazione del dottorando sulle attività svolte nel corso del dottorato e sulle eventuali pubblicazioni. I docenti valutatori prescelti sono di elevata qualificazione e possono anche appartenere a istituzioni estere, esterni ai soggetti che hanno concorso al rilascio del titolo di dottorato. I valutatori esprimono un giudizio analitico scritto sulla tesi e ne propongono l'ammissione alla discussione pubblica o il rinvio per un periodo non superiore a sei mesi se ritengono necessarie significative integrazioni o correzioni. Trascorso tale periodo, la tesi è in ogni caso ammessa alla discussione pubblica, corredata da un nuovo parere scritto dei medesimi valutatori, reso alla luce delle correzioni o integrazioni eventualmente apportate. Il parere dei valutatori viene ratificato dal Collegio dei docenti.

Curriculum di Disegno
L'eventuale ammissione all'esame finale viene concessa dal Collegio sulla base di un giudizio di sintesi sugli esiti progressivi e finali e sul giudizio analitico dei valutatori esterni
Il Collegio provvede alla redazione di una sintetica relazione sull'attività complessivamente svolta dal singolo dottorando
Dopo la presentazione, al collegio, di una stesura avanzata della dissertazione del singolo candidato, l’ammissione all’esame finale viene effettuata da parte di una commissione esterna di valutazione, cui viene inviata la tesi entro il 31 ottobre dell'anno. La tesi, alla quale è allegata una relazione del dottorando sulle attività svolte nel corso e sulle eventuali pubblicazioni, è valutata da almeno due docenti, di elevata qualificazione, nominati dal Collegio Docenti, anche appartenenti a istituzioni estere, esterni ai soggetti che hanno concorso al rilascio del titolo di dottorato. I valutatori esprimono un giudizio analitico scritto sulla tesi e ne propongono l'ammissione alla discussione pubblica o il rinvio per un periodo non superiore a sei mesi se ritengono necessarie significative integrazioni o correzioni. Trascorso tale periodo, la tesi è in ogni caso ammessa alla discussione pubblica, corredata da un nuovo parere scritto dei medesimi valutatori, reso alla luce delle correzioni o integrazioni eventualmente apportate.

Curriculum di Restauro
I candidati, dopo la scadenza della durata legale del Corso di Dottorato, devono sottoporsi alla valutazione e alla discussione della tesi per il conferimento del titolo di Dottore di Ricerca entro il 28 febbraio di ciascun anno.
Dopo la presentazione, al collegio, di una stesura avanzata della dissertazione del singolo candidato, l’ammissione all’esame finale viene effettuata da parte di una commissione esterna di valutazione appositamente nominata dal Collegio, cui viene inviata la tesi entro il 31 ottobre dell'anno. Alla tesi è allegata una relazione del dottorando sulle attività svolte nel corso del dottorato e sulle eventuali pubblicazioni. I docenti valutatori prescelti sono di elevata qualificazione e possono anche appartenere a istituzioni estere, esterni ai soggetti che hanno concorso al rilascio del titolo di dottorato. I valutatori esprimono un giudizio analitico scritto sulla tesi e ne propongono l'ammissione alla discussione pubblica o il rinvio per un periodo non superiore a sei mesi se ritengono necessarie significative integrazioni o correzioni. Trascorso tale periodo, la tesi è in ogni caso ammessa alla discussione pubblica, corredata da un nuovo parere scritto dei medesimi valutatori, reso alla luce delle correzioni o integrazioni eventualmente apportate. Il parere dei valutatori viene ratificato dal Collegio dei docenti.


Modalità di svolgimento dell'esame finale

Curriculum di Storia dell’Architettura
L’ammissione all’esame finale comporta la consegna definitiva dei testi delle dissertazioni dei dottorandi che concludono il loro percorso formativo. Il lavoro svolto, approvato dal Collegio dei docenti, sarà corredato dalla presa d’atto del giudizio della commissione valutatrice e dalla redazione di un giudizio finale del medesimo Collegio. Alla tesi è altresì allegata una relazione del dottorando sui propri interessi di ricerca e sulle attività svolte durante il Corso di dottorato.
La valutazione finale del lavoro prodotto verrà effettuata da parte di una commissione appositamente nominata dal Collegio di Dottorato e composta da membri esterni all'Ateneo, altamente qualificati e con competenze adeguate a quelle richieste dal Dottorato. I dottorandi invieranno con un congruo anticipo rispetto alla data fissata dalla commissione valutatrice; esporranno quindi il loro lavoro in una pubblica seduta alla quale verranno convocati, rispondendo alle eventuali richieste di chiarimento e approfondimento. Al termine della seduta, la commissione stabilirà l'esito della valutazione, redigerà un apposito verbale in merito e proclamerà i risultati della discussione.

Curriculum di Disegno
L’ammissione all’esame finale comporta la consegna definitiva dei testi delle dissertazioni dei dottorandi che concludono il loro percorso formativo. Il lavoro svolto, approvato dal Collegio dei docenti, sarà corredato dalla presa d’atto del giudizio della commissione valutatrice e dalla redazione di un giudizio finale del medesimo Collegio. Alla tesi è altresì allegata una relazione del dottorando sui propri interessi di ricerca e sulle attività svolte durante il Corso di dottorato.
L'esame finale si svolge mediante la discussione pubblica della tesi, in italiano, inglese o francese. Tale presentazione può essere sostenuta da presentazioni multimediali.

Curriculum di Restauro
L’ammissione all’esame finale comporta la consegna definitiva dei testi delle dissertazioni dei dottorandi che concludono il loro percorso formativo. Il lavoro svolto, approvato dal Collegio dei docenti, sarà corredato dalla presa d’atto del giudizio della commissione valutatrice e dalla redazione di un giudizio finale del medesimo Collegio. Alla tesi è altresì allegata una relazione del dottorando sui propri interessi di ricerca e sulle attività svolte durante il Corso di dottorato.
La valutazione finale del lavoro prodotto verrà effettuata da parte di una commissione appositamente nominata dal Collegio di Dottorato e composta da membri esterni all'Ateneo, altamente qualificati e con competenze adeguate a quelle richieste dal Dottorato. I dottorandi invieranno con un congruo anticipo rispetto alla data fissata dalla commissione valutatrice; esporranno quindi il loro lavoro in una pubblica seduta alla quale verranno convocati, rispondendo alle eventuali richieste di chiarimento e approfondimento. Al termine della seduta, la commissione stabilirà l'esito della valutazione, redigerà un apposito verbale in merito e proclamerà i risultati della discussione.

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