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La formazione del primo anno
Il percorso formativo del primo anno prevede il conseguimento di 60 CFU si articola in tre moduli (Tabella 1):
1. Orientamento agli approcci di ricerca: esperienze a confronto (6 CFU); questo modulo è finalizzato a introdurre i Dottorandi al percorso di progettazione e di sviluppo di un disegno di ricerca, orientandoli nella conduzione delle diverse fasi del lavoro, anche sulla base della disamina di diverse esperienze di ricerca.
2. Metodologia della ricerca (24 CFU); in questo modulo si intendono sviluppare le fondamentali conoscenze e competenze metodologiche relative ai principali approcci di ricerca quantitativa e qualitativa, nonché ai fondamentali strumenti e tecniche di raccolta ed elaborazione dati. Il Dottorando può acquisire da 6 fino a un massimo di 12 CFU (dei 24 totali del Modulo “Metodologia della ricerca”) frequentando una o più Scuole esterne di Metodologia e tecniche della ricerca e Scuole di Tecniche e strumenti per la raccolta e analisi dati (d’ora in avanti “Scuole di Metodologia”), previa autorizzazione del Tutor e del Coordinatore.
3. Focus disciplinari (12 CFU); la formazione disciplinare specifica si concentra su approfondimenti scientifici e tecnico-professionali riguardanti i tre curricula del Dottorato: 1) Management; 2) Banking and Finance; 3) Commodity Sciences. In particolare, gli obiettivi della formazione disciplinare specifica sono: a) acquisire conoscenze utili per una visione complessiva ed istituzionale della comunità scientifica, relativamente ai diversi ambiti curriculari di appartenenza; b) approfondire la conoscenza della più autorevole letteratura rappresentativa del pensiero scientifico nelle discipline di riferimento; c) integrare e rafforzare le conoscenze della “dottrina” (es., “filoni di studio”, “correnti di pensiero”, “tematiche principali”); d) migliorare le competenze tecnico-professionali nelle varie aree disciplinari dei tre curricula.
Il programma del primo anno si conclude con la realizzazione (12 CFU) e la presentazione (6 CFU) di un working paper su tematiche di ricerca coerenti con gli ambiti disciplinari del Dottorato. Il working paper dovrà essere consegnato al Tutor e alla Segreteria del Dottorato alla fine del primo anno e secondo le tempistiche comunicate dalla Segreteria (comunque non oltre il 20 Settembre).
Modalità di scelta del soggetto della tesi
Non previsto
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
Le verifiche del percorso formativo del primo anno e il passaggio al secondo anno
L’ammissione al secondo anno del Dottorato dipende da una valutazione positiva circa il complesso dell’attività di formazione, ricerca, eventuale dissemination e con riferimento ai CFU complessivamente conseguiti dal Dottorando (rispetto a quanto statuito nel presente piano formativo, si veda tabella 1).
Una prima verifica riguarda la realizzazione e presentazione del working paper del primo anno con l’obiettivo di accertare la conoscenza della letteratura di riferimento e la capacità del Dottorando di impostare e condurre correttamente un progetto di ricerca in maniera critica, scegliendo correttamente gli strumenti di raccolta e analisi dei dati in relazione ai diversi approcci metodologici e agli obiettivi conoscitivi perseguiti. La valutazione del suddetto prodotto di ricerca sarà svolta da una Commissione nominata appositamente dal Collegio dei Docenti.
Il Dottorando, entro il 20 settembre dell’anno successivo al primo, invia alla Segreteria del Dottorato la scheda di rendicontazione e il working paper.
Una Commissione interna nominata dal Collegio Docenti valuta l’ammissione all’anno successivo in base alla frequenza ai corsi e seminari, al conseguimento dei CFU previsti e alle valutazioni emerse nell’ambito delle attività formative e di ricerca svolte.
Su proposta della Commissione interna, il Collegio delibera circa il passaggio di anno entro il 20 ottobre dell'anno.
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