Offerta formativa programmata 2020/2021


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
Didattica obbligatoria interdisciplinare: 1 modulo: Emergenza, eccezione, crisi 9
Didattica obbligatoria interdisciplinare: 2° modulo Le passioni della politica 6
Didattica obbligatoria: corso di scrittura in lingua inglese finalizzato alla elaborazione di testi scientifici 9
Seminari tematici formativi 9
Attività redazionale di testi da pubblicarsi su riviste, osservatori o laboratori collegati alle attività del Dottorato 6
Avvio attività di ricerca in Italia o/e all'estero 6
Pubblicazioni su riviste scientifiche 6
Partecipazione a conferenze, giornate di studio e congressi 3
corsi di carattere istituzionale dell'offerta formativa DISP per la preparazione di base 6

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate




 


Primo anno di corso dottorale




I dottorandi iscritti al primo hanno l'obbligo di frequentare il percorso formativo previsto dal Collegio dei docenti, che comprende:

→  uno o più cicli intensivi di lezioni, specificamente pensati per offrire un’adeguata introduzione metodologica e tematica ai principali ambiti disciplinari del Dottorato;

→  un corso specificamente rivolto all'apprendimento dell'elaborazione di testi scientifici scritti o presentazioni orali in lingua inglese, svolto da madrelingua o da docente di livello linguistico equivalente.

La didattica formativa ha luogo dal mese di gennaio al mese di giugno del primo anno, con cadenza tri-settimanale, per almeno 120 ore di lezione.

Per garantire la massima sinergia didattica tra le diverse aree disciplinari presenti nel Dottorato, il Collegio dei docenti discute e individua all’inizio dell’anno accademico uno o più temi-chiave di rilevanza interdisciplinare, attorno ai quali si articolano le singole lezioni dei docenti coinvolti nel percorso formativo.

L'offerta didattica mira a presentare i temi-chiave sotto le diverse prospettive metodologiche ed euristiche delle seguenti aree tematiche presenti nel Dottorato:



  Filosofia politica

  Economia dello sviluppo

  Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche

  Scienza politica 

  Sociologia dei fenomeni politici

  Sociologia generale

  Sociologia giuridica

  Storia delle relazioni internazionali

  Storia moderna e contemporanea




In aggiunta all'offerta didattica del Dottorato e in ragione di particolari esigenze formative o di ricerca, i dottorandi possono concordare con il Collegio dei docenti la frequenza di corsi a carattere istituzionale o specifico tra quelli proposti dal Dipartimento di Scienze Politiche o dall'Ateneo Sapienza oppure da altri Atenei italiani o stranieri.



Particolare incoraggiamento sarà dato a cominciare dal primo anno a periodi di formazione/ricerca all'estero, da svolgersi nella seconda metà dell'anno accademico

 

Esempi di temi-chiave dell'offerta didattica degli ultimi cicli di dottorato:

- Le parole chiave della politica, per i dottorandi del XXIV ciclo;

- Spazi e tempi della politica, per i dottorandi del XXXV ciclo;

- Emergenza, eccezione, crisiLe passioni delle politica, per i dottorandi del XXXVI ciclo.



Per l'anno 2021 il programma con i dettagli per ciascuna lezione è consultabile on line nella pagina delle news.


 



Modalità di scelta del soggetto della tesi

Il Collegio dei docenti valuta le proposte di ricerca presentate dai dottorandi e affida, anche tenendo conto del loro parere, il compito di affinare i temi e seguire l'attività di ricerca triennale a un docente-tutor, scelto tra i membri del Collegio dei docenti e coadiuvato, se necessario, da altro docente o esperto della materia appartenente ad altri Atenei o istituzioni italiane o estere, in quest'ultimo caso attraverso accordi di co-tutela.



Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

I risultati del lavoro di ricerca e formazione svolto dai dottorandi sono verificati trimestralmente dai docenti-tutor. A fine anno i dottorandi presentano al Collegio dei docenti una relazione scritta circa le attività formative e di ricerca portate a termine. Il Collegio, sentito il parere del/dei docente/i-tutor, ammette o non ammette i dottorandi all'anno successivo di corso.


Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
Capitolo tesi di dottorato 15
Seminari formativi e specifici del rispettivo profilo scientifico 9
Soggiorno di ricerca in Italia e all'estero 9
Partecipazione a convegni nazionali e internazionali 9
Pubblicazioni scientifiche 9
attività redazionali nell'ambito di collane e riviste del dottorato 9

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Didattica

Il secondo anno di corso privilegia le attività spiccatamente di ricerca dei dottorandi, ma vi affianca un percorso formativo non intensivo.

I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare:



  • seminari tematici di approfondimento su specifiche tematiche svolte da docenti italiani o stranieri e organizzate nell'ambito del Dottorato di Studi Politici;


 



  • altre iniziative organizzate dal Dottorato di Studi Politici, dalla Scuola di dottorato Megatrends, dal Dipartimento di Scienze Politiche.


Gli iscritti del secondo anno sono particolarmente incentivati a scegliere attività formative integrative, specifiche per ciascuno, da seguire fuori sede, in particolare all’estero, se necessario con il supporto economico del Dottorato.


Modalità di preparazione della tesi



Attività di ricerca

Il secondo anno privilegia le attività di ricerca e l'avvio della stesura della tesi di dottorato. La redazione di tesi può richiedere, a secondo della metodologia, indagini sul campo, l'utilizzo di archivi nazionali o internazionali, la frequenza di atenei o istituzioni scientifiche all'estero e/o in Italia.

Dal secondo anno, il Dottorato intende promuovere un attivo inserimento dei dottorandi nel mondo della ricerca a livello internazionale e nazionale, anche al di fuori dell'ambito accademico, al fine di valorizzarne le attitudini personali e di ampliarne gli sbocchi professionali futuri.



Pubblicazioni

Coadiuvati dal/dai docente/i-tutor gli iscritti al secondo anno sono incoraggiati ad avviare la pubblicazione dei risultati parziali delle loro ricerche su riviste scientifiche nazionali e internazionali


Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo





I risultati del lavoro di ricerca e formazione svolto dai dottorandi sono verificati trimestralmente dai docenti-tutor. A fine anno i dottorandi presentano al Collegio dei docenti una relazione scritta circa le attività formative e di ricerca portate a termine. Il Collegio, sentito il parere del/dei docente/i-tutor, ammette o non ammette i dottorandi all'anno successivo di corso.



Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
Stesura tesi dottorato 33
Pubblicazioni scientifiche 9
Partecipazione a seminari e convegni italiani e esteri 9
Attività redazionale a collane e riviste del dottorato 9

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Il terzo anno di corso è dedicato prevalentemente al completamento della ricerca e alla conclusione dell'elaborato finale e alla pubblicazione dei risultati parziali della ricerca su riviste scientifiche nazionali o internazionali. 

La partecipazione alle attività formative o seminariali è ridotta al fine di consentire ai dottorandi il tempo necessario ad approfondire gli specifici ambiti di ricerca e poter giungere a quei risultati originali e criticamente concepiti che sono la vera finalità del ciclo dottorale seguito negli anni precedenti. 

Gli iscritti al terzo anno sono comunque incentivati a partecipare alle iniziative organizzate dal Dottorato (convegni, seminari tenuti da visiting professor, ecc.).




Modalità di ammissione all'esame finale

Per essere ammessi a sostenere l'esame finale, i dottorandi iscritti al terzo anno di corso devono presentare il proprio elaborato entro la scadenza fissata dal Collegio dei docenti. Tale elaborato è sottoposto alla valutazione di due referee esterni e poi al Collegio dei docenti che, previo parere del/dei docente/i-tutor, valuterà l'ammissione all'esame finale.

 

 






Modalità di svolgimento dell'esame finale

L'esame finale consiste in una discussione pubblica dell'elaborato finale di fronte alla Commissione nominata dall'Ateneo su proposta del Collegio dei docenti, secondo le modalità previste. I Commissari dovranno accertare il livello di conoscenza e competenza critica raggiunto dai dottorandi nello sviluppo del proprio percorso di ricerca e l'originalità dei risultati complessivamente conseguiti

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