Ricerca: La Società Geografica Italiana: uno studio sull’evoluzione del discorso geografico dalla legittimazione coloniale alla critica cosmopolita (provvisorio)
Nicolò Matteucci ha conseguito una Laurea Magistrale con lode in Relazioni Internazionali presentando una tesi in Geopolitica sulla Critical Geopolitics. Attualmente è dottorando in Peace Studies (nel curriculum 6 «Spazio, territori, risorse e narrazioni nella prospettiva della pace») presso il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte e Spettacolo dell'Università di Roma 'La Sapienza'. Il suo progetto di ricerca, conciliando elementi teorici con un’analisi empirica, si pone l’obiettivo di esaminare criticamente l’evoluzione del contributo scientifico e comunicativo della Società Geografica Italiana (SGI) dall’epoca della legittimazione coloniale alla critica cosmopolita. Questo obiettivo viene perseguito attraverso la costruzione di un’archeologia del sapere geografico e l’analisi del patrimonio documentale, archivistico, cartografico e iconografico della SGI. Lo studio, condotto in collaborazione con la SGI, prende in esame il discorso geografico che emerge dalle attività della SGI nella prospettiva della pace e della convivenza tra popoli e culture. La tesi di fondo è che la geografia possa fornire strumenti di conoscenza del mondo utili per la costruzione della pace. Recentemente, ha presentato un paper dal titolo «Il cosmopolitismo decoloniale e la transizione dall’universalismo al pluriversalismo» in occasione della XIV edizione della Giornata di Studio «Oltre la globalizzazione: Transizioni/Transitions» curata dalla Società di Studi Geografici (forthcoming nelle Memorie Geografiche della Società di Studi Geografici). Per la Rivista Geografica Italiana ha pubblicato un articolo dal titolo «Spazi del cosmopolitismo: una riflessione critico-geografica».