Ricerca: La ceramica parietale islamica e i modelli di tradizione romano-bizantina. Mosaici aniconici e opus sectile come fonte di ispirazione per l’azulejos
Nato a Padova nel 1989. Nell’ottobre 2012 ha conseguito la Laurea Triennale in DAMS presso l'Università degli Studi di Padova. Dottore magistrale da marzo 2019 in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, con tesi dal titolo: “L'arte del Mosaico tra Roma e l’Oriente. Studio del legame artistico tra Roma, Costantinopoli e l'Islam attraverso lo studio dell'arte musiva e l'estetica aniconica", con relatrice la prof.ssa Giordana Trovabene e correlatore Gabriele Canuti. Dal 2019 è socio ordinario dell'Associazione Italiana per lo Studio e Conservazione del Mosaico (AISCOM), con cui ha all’attivo due pubblicazioni. Il suo campo di ricerca comprende principalmente l’arte musiva di epoca tardoantica e altomedievale di tutto il bacino mediterraneo. Da ottobre 2020 è dottorando in Storia dell'Arte presso l'Università Complutense di Madrid con contratto predottorale FPI, nell'ambito del progetto "Al-Acmes: Al-Andalus, arte, ciencia y contextos en un Mediterráneo abierto. De Occidente a Egipto y Siria", diretto dalla prof.ssa Susana Calvo Capilla, che è anche direttrice del progetto di ricerca: "La ceramica parietale islamica e i modelli di tradizione romano-bizantina. Mosaici aniconici e opus sectile come fonte d'ispirazione per l'azulejo", basato sulle precedenti ricerche nel campo dell’arte musiva, ampliandole anche all’arte della ceramica parietale. Da febbraio 2022 è iscritto al XXXVII ciclo di Dottorato presso il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte e Spettacolo dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" in regime di cotutela con il prof. Alessandro Taddei.