MIRIAM CONFETTO

Dottoressa di ricerca

ciclo: XXXIV


relatore: Nilda Valentin

Titolo della tesi: EL PATRIMONIO INDUSTRIAL DE ROMA EN EL SIGLO XXI. El papel del arte en las prácticas de regeneración arquitectónica y urbana

La crescita smisurata della città di Roma nell’arco degli ultimi due secoli ha lasciato dietro di sé una quantitá rilevante di complessi industriali dismessi che si presentano come una costellazione dispersa di zone grigie all’interno dei tessuti urbani e sociali. Nella prima zona industriale questi frammenti continuano ad essere oggetto di un continuo ripensamento e recupero da parte delle istituzioni, che hanno accolto negli anni metodologie alternative attraverso una pianificazione partecipativa, con l’obiettivo comune di restituire questo patrimonio riattivato alla comunitá e rispondere alle sue richieste di spazi pubblici e culturali. Soprattutto nelle periferie romane, dove la qualitá architettonica degli elementi industriali viene spesso meno, questi complessi divengono in molte occasioni luoghi di riscrittura del paesaggio urbano da parte di una comunitá mossa dalla volontá di rivendicare un diritto alla cittá a volte negato. Nella mappatura delle pratiche attive, il concetto di patrimonio si allarga dagli aspetti tangibili dell’elemento fisico alla intangibile ricchezza delle esperienze che si generano al suo interno. Queste pratiche non hanno sempre dei confini definiti, si muovono dall’alto al basso in un ampio spettro di azioni che spaziano dalla realizzazione di grandi opere pubbliche, a volte interrotte, passando per il conflitto generato da differenti forme di riappropriazione degli spazi, fino ad arrivare al latente riscatto del sistema naturale sull’abbandono. Tutte queste azioni vengono trasversalmente e transcalarmente attraversate dall’arte che non rimane solamente una finalitá di uso proposta, ma si fa motore della stessa rigenerazione. Le pratiche studiate rappresentano una rete in cui i fili si intrecciano indissolubilmente attorno ai nodi del patrimonio industriale; fili che rappresentano tutti quegli elementi da assorbire, smussare, valorizzare e potenziare nell’ambito del recupero delle preesistenze architettoniche e della pianificazione urbana.

Produzione scientifica

11573/1669260 - 2023 - Chinese creative parks. Transversal regeneration practices between art and industrial heritage
Confetto, Miriam - 02a Capitolo o Articolo
libro: Architecture and urban design in contemporary China. Time space, innovation - ()

11573/1699114 - 2023 - Empatia, materia, memoria. Studio Modus Architects
Confetto, Miriam - 02a Capitolo o Articolo
libro: Architettura italiana contemporanea. 5 interviste +1 - (978-88-6242-842-2)

11573/1666889 - 2022 - Otherness as a resource in the complex project
Confetto, Miriam - 02a Capitolo o Articolo
libro: New forms of complexity in architectural and urban design - (9788862427852)

11573/1618633 - 2021 - Un'oasi nella giungla urbana
Confetto, Miriam - 01a Articolo in rivista
rivista: L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI (Editrice Edilstampa Srl:via Guattani 24, I 00161 Rome Italy:011 39 06 44252312, EMAIL: bellandii@ance.it, INTERNET: http://www.edilstampa.ance.it, Fax: 011 39 06 44232981) pp. 70-77 - issn: 0579-4900 - wos: (0) - scopus: (0)

11573/1451870 - 2020 - Alternative museum in Rome. Industrial architecture heritage colonized by XXI century’s art
Confetto, Miriam - 04b Atto di convegno in volume
congresso: XVIII Forum 'Le Vie dei Mercanti' World heritage and contamination (Naples; Italy)
libro: World heritage and contamination. Culture, creativity, contamination. Le vie dei mercanti XVIII international forum - (9788849239379)

11573/1477469 - 2020 - El arte contemporáneo como catalizador de regeneración urbana. Intervenciones bottom up en los espacios industriales de Roma
Confetto, Miriam - 04d Abstract in atti di convegno
congresso: XIII Congreso Internacional de Museos Inclusivos (On Line)
libro: XIII Congreso Internacional de Museos Inclusivos - (9780949313928)

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