Professore associato di Restauro architettonico, in servizio nella Facoltà di Architettura della “Sapienza” – Università di Roma.
Laureato in Architettura alla “Sapienza - Università di Roma (1986), vi ha conseguito il Dottorato di ricerca in Conservazione dei Beni architettonici nel 1994; nello stesso anno ha preso servizio come Ricercatore universitario in Restauro nella Facoltà di Architettura dello stesso ateneo e dal 2005 come Professore associato.
Dall’anno accademico 1999-2000 è titolare del Laboratorio di Restauro (A) nel Corso di laurea magistrale in Architettura a ciclo unico, presso la Facoltà di Architettura.
Afferisce al Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura. Dal 2013 al 2016 è stato coordinatore della sezione “Restauro” del Dottorato di ricerca in Storia e Restauro dell’architettura. Insegna, inoltre, Storia del restauro nella Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio (“Sapienza - Università di Roma”).
Nel 2015 ha conseguito l’abilitazione per il ruolo di prima fascia nel settore disciplinare Icar 19 – Restauro, Bando 2013.
Socio del Centro Nazionale di Studi per la Storia dell'Architettura di Roma, collabora con diverse riviste specializzate nel settore della storia dell’architettura e del restauro architettonico, fra le quali: “Quaderni dell’Istituto di storia dell’architettura”; “Palladio. Rivista di storia dell’architettura e restauro”; “Materiali e strutture. Problemi di conservazione”.
Per il Dipartimento al quale afferisce cura la redazione del sito Web ed è stato inoltre responsabile del coordinamento redazionale della collana di pubblicazioni concernenti le tesi di dottorato in Storia e restauro dell’Architettura (dal 1997 al 2012).
Ha collaborato con l’Istituto dell'Enciclopedia Italiana “Giovanni Treccani” ed è stato curatore (in collaborazione) degli Atti del Convegno internazionale di studi “Architettura: processualità e trasformazione”, (Roma, Castel Sant’Angelo, 24-27 novembre 1999), Roma, Bonsignori editore, 2002, pp. 600.
Ha partecipato a ricerche cofinanziate di interesse nazionale riguardanti “Le trasformazioni delle chiese medievali e il loro rapporto col tessuto edilizio e urbanistico della città” (1994-97) e a ricerche di Ateneo, quali “Il complesso dei Fori a Roma: dal Foro romano a via dei Fori Imperiali” 1999); “Forma e storia della periferia romana: il Quartiere Monteverde” (2004-05); L’architettura
religiosa di Roma e le sue trasformazioni da Pio IX a Leone XIII, 1846-1903” (2006-07); “Il Tevere e Roma” (2008). È stato componente dell’Unità di ricerca 5 (Roma), responsabile scientifico prof. Donatella Fiorani, nell’ambito del Prin 2010-2011: “Modellazione e gestione delle informazioni per il patrimonio edilizio esistente - Built Heritage Information Modelling/Management - BHIMM”, coordinatore scientifico prof. S. Della Torre.
Nel 2015 è stato nominato revisore del Progetto Diocesano per il censimento informatizzato delle chiese della Diocesi di Viterbo (Ufficio Nazionale per i beni ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana).
Ha partecipato a numerosi congressi nazionali e internazionali, inerenti temi di storia dell’architettura e restauro, ed è autore di oltre 60 pubblicazioni, comprendenti monografie, saggi e articoli. Dal 2013 dirige la collana di volumi “Percorsi: città e architetture nel tempo”, casa editrice Quasar (Roma).
Dedica principalmente i suoi interessi alle architetture del Medioevo, del secondo Cinquecento e dell’Ottocento romano; allo stesso tempo rivolge particolare attenzione agli studi di carattere urbano, incentrati su Roma, affrontando indagini sugli spazi monumentali della città e sul tessuto edilizio di base. Nella fattispecie, si è occupato della Roma al tempo di Sisto V (1585-1590), dei quartieri ottocenteschi, come il Sallustiano e il Macao, della piazza del Quirinale, del quartiere del Rinascimento, dell’area urbana di Borgo e del Vaticano, del quartiere Monteverde e, più recentemente, dell’aera relativa a via della Lungara, su cui ha pubblicato un’ampia monografia.
Nell’ambito dello studio dei monumenti, affrontato principalmente attraverso la ricostruzione dei processi di trasformazione architettonica, ha indagato soprattutto, a Roma, la basilica di Santa Prassede, il palazzo Altieri, il palazzo Lancellotti, le Scuderie papali al Quirinale, la basilica di San Pietro in Vaticano; mentre nella città di Nettuno ha approfondito le vicende del Forte sangallesco.
Negli ultimi anni, infine, ha dedicato la sua attenzione ai restauri delle chiese romane durante il pontificato di Pio IX e ai rapporti fra restauro e archeologia cristiana nella Roma ottocentesca.