MATTIA BISCHERI

Dottore di ricerca

ciclo: XXXIII



Titolo della tesi: Contributo allo studio del territorio di Chiusi. La necropoli di Tolle: analisi tipologica dei manufatti, seriazione dei contesti e rituali funerari tra Orientalizzante ed Età arcaica

Il progetto si è incentrato sullo studio delle fasi di Età orientalizzante e arcaica della grande necropoli di Tolle, che, con le sue oltre 1.000 sepolture prevalentemente intatte, risulta ad oggi la più grande area funeraria nota nel territorio di Chiusi e in Etruria settentrionale interna. Il lavoro cerca di coniugare gli approcci di studio alla cultura materiale e al costume funerario elaborati in particolare dalla scuola romana di Protostoria (tipologia e seriazione) e dalla scuola napoletana di Etruscologia (lettura del dato funerario come processo di costruzione dell’ideologia e dell’identità). L’eccezionale base di dati a disposizione è stata in primo luogo formalizzata attraverso il metodo tipologico e impiegata per elaborare una scansione diacronica del complesso attraverso un’analisi statistico-combinatoria. Questo ha consentito di ottenere, da una parte, un grado di lettura dello sviluppo diacronico del sepolcreto scandito al quarto di secolo e, dall’altra, di dettagliare la sequenza crono-tipologica della regione chiusina tra Orientalizzante antico e tarda Età arcaica. Successivamente, confrontando sul piano sincronico e diacronico l’organizzazione spaziale delle sepolture, l’articolazione qualitativa dei rituali funerari e dei corredi, in relazione ai dati demografici ricavabili dallo studio morfologico dei resti umani, è sembrato possibile seguire il mutare delle ‘strategie ideologiche’ che progressivamente hanno presieduto alla costruzione dell’identità dei gruppi funerari e plasmato il complesso palinsesto della necropoli , che appare infine come il risultato di un lungo processo storico stratificato . Lo scenario di ‘microstoria’ locale così ricomposto, raffinato attraverso la lettura integrata del dato archeologico e bio-archeologico, costituisce il termine per tentare di instaurare in conclusione un confronto dialettico tra il centro urbano di riferimento, Chiusi, e la sua periferia rurale , con il proposito di rileggere alcuni fenomeni storici e socio-economici che investono questo comparto territoriale nelle fasi cruciali di VII e VI sec. a.C., in particolare tra l’ascesa e la crisi delle élites gentilizie e il consolidamento della struttura urbana durante la tirannide di Porsenna.

Produzione scientifica

Connessione ad iris non disponibile

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma