Thesis title: Musiche dell'esilio: la poetica émigré dei compositori russi a Parigi tra le due guerre mondiali
Un secolo dopo la grande migrazione russa seguita alla rivoluzione del 1917, la musica composta in esilio ancora risulta per buona parte poco studiata e l’attività artistica dei compositori emigrati ancora non è stata messa del tutto a fuoco dalla lente musicologica. Scopo della relazione è anzitutto di fornire le coordinate storiche, socioculturali, filosofiche e spirituali a quel particolare cronotopo storiografico, conosciuto dagli studiosi con il nome di "Russia oltreconfine", che risulta dall'incrocio di due coordinate spazio-temporali ben precise: la metropoli di Parigi negli anni Venti e Trenta, fino allo scoppio del secondo conflitto mondiale e del conseguente secondo esilio negli Stati Uniti.
A essere presa in esame è l'attività creativa del gruppo dei compositori émigré "russo-parigini", con particolare attenzione all'"orizzonte spirituale" che fa da sfondo alla loro produzione e alle relazioni con l'ambiente ospitante. Il lavoro si concentra in particolare sull'attività dei compositori come Arthur Lourié, Aleksandr Grečaninov, Aleksandr Tcherepnin, Nikolaj Obuchov e Ivan Wyšnegradskij, approfondendo le dinamiche interne al gruppo in questione e delineando sia i tratti comuni che le specificità dei singoli percorsi estetici intrapresi dai protagonisti.
Infine la tesi si concentra sull'analisi di alcune partiture che meglio esemplificano il dialogo tra la musica e il particolare milieu preso in esame, alla luce dei princìpi e dei caratteri del cronotopo storiografico in questione.