Massimo De Giuseppe è professore associato di Storia contemporanea presso l’Università IULM di Milano, dove dirige il centro di ricerca Euresis ed è delegato del rettore all’inclusione sociale e alla pace. E’ inoltre Profesor afiliado del Centro de Investigaciones y Docencia Económica (CIDE) e membro corrispondente per l’Italia della Academia Mexicana de la Historia. I suoi studi si concentrano sulla storia dei movimenti politici, sociali e religiosi, perlopiù in ottica transazionale, con attenzione alla sfera della pace, al concetto di terzo mondo e con un focus specifico sulla storia contemporanea dell’America latina. Ha organizzato e partecipato a numerosi convegni e seminari internazionali e pubblicato su numerose riviste scientifiche in Italia e all’estero. Fa parte del comitato di direzione della rivista «Contemporanea», della redazione di «Modernism» e «Annali di storia dell’educazione» e del comitato scientifico della «Revista de historia de las mentalidades». Tra i suoi libri segnaliamo Messico 1900-1930. Stato, chiesa, popoli indigeni (Morcelliana, 2007), La rivoluzione messicana (il Mulino, 2013), L’altra America. I cattolici italiani e l’America latina (Morcelliana, 2017), con G. La Bella Storia dell’America latina contemporanea (il Mulino, 2019), tradotto in spagnolo da Turner nel 2021, La diplomazia delle città. Giorgio La Pira e la Federazione mondiale delle città unite (Polistampa, 2022); tra le curatele: con Guido Formigoni, Primo Mazzolari. Scritti sulla pace e sulla guerra (Edb, 2010), con Hilda Iparraguirre e Ana María González, Otras miradas de las revoluciones mexicanas. 1810-1910 (Inah, 2015).