MARTINA CASTOLDI

Dottoranda

ciclo: XL
email: martina.castoldi@uniroma1.it




supervisore: M. C. Biella, S. Bruni, A. Coen

Ricerca: Covignano (RN) e la Romagna meridionale tra la fine dell’età del Bronzo e la fondazione di Ariminum (268 a.C.): cultura materiale e dinamiche di mobilità di un territorio di “frontiera”

Dottoranda in Archeologia – Curriculum di Etruscologia, XL ciclo

Il mio progetto di dottorato si propone di affrontare lo studio sistematico della cultura materiale proveniente dal colle di Covignano, situato sulle colline retrostanti l’attuale città di Rimini. Si tratta di un contesto di lunga durata che si configura come un centro nevralgico fondamentale per le vie di comunicazione dell’età del Ferro ed è, ad oggi, oggetto di dibattito per quel che concerne l’attribuzione culturale per il fatto che si trova in una zona considerata di frontiera tra i territori tradizionalmente attribuiti agli Umbri, agli Etruschi e ai Piceni.

Borsista presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (a.a. 2022/2023 – in corso)

Laurea magistrale in Archeologia e Culture del Mondo antico presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna con una tesi in Archeologia italica e celtica intitolata “Il sito di Covignano (RN) in età preromana. Storia delle ricerche e analisi delle dinamiche di popolamento”, discussa il 7 luglio 2022, relatore Professor Andrea Gaucci, correlatrice Dott.ssa Annalisa Pozzi.

Partecipazione a vario titolo alle campagne di scavo delle città etrusche di Kainua-Marzabotto (BO) e Spina (FE).

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