Marta Marchesini consegue nel 2019 la laurea triennale in “Lingue, letterature e traduzione”(L-11) presso l’Università degli studi di Trento con una tesi in letteratura inglese dal titolo “D.H. Lawrence’s dissident voice within the modernist movement: a critical study” (prof.ssa F. di Blasio, prof.ssa G. Perletti). Durante il percorso triennale trascorre un periodo di studio di sei mesi presso la Friedrich-Schiller-Universität di Jena e successivamente partecipa alle prime tre edizioni (2020, 2021, 2022) della Summer School di traduzione letteraria “Letra” proposta dall’Università di Trento per l’ambito della traduzione dal tedesco. Nell’anno accademico 2021-2022 si laurea in “Letterature euroamericane, traduzione e critica letteraria” (LM-37) presso lo stesso ateneo discutendo una tesi dal titolo “«Biologie als Verliebtheit»: Naturwissenschaftliches und Medizinisches auf Thomas Manns Zauberberg zwischen Biologie, Demokratie und Eros”(prof. L. Crescenzi, prof. M. De Villa), dove analizza la presenza di fonti mediche e scientifiche nello Zauberberg e le modalità del loro inserimento nell'intessitura leitmotivica del romanzo. È attualmente dottoranda all’interno del corso in “Studi Germanici e Slavi” (curriculum di “Studi Germanici”) presso l’Università di Roma “La Sapienza” con un progetto finalizzato allo studio della forma dialogica nella letteratura tedesca di epoca romantica. I suoi interessi di ricerca comprendono la traduzione letteraria, in particolar modo dei testi in prosa, la letteratura tedesca di inizio Novecento e quella della frühe e mittlere Romantik, i fenomeni di ibridazione tra filosofia e letteratura.