Titolo della tesi: Sviluppo di un modello previsivo dei costi per la manutenzione e gestione dell’edilizia scolastica su edifici scolastici del Comune e della Città metropolitana di Roma.
Titolo progetto di ricerca
Sviluppo di un modello previsivo dei costi per la manutenzione e gestione dell’edilizia scolastica su edifici scolastici del Comune e della Città metropolitana di Roma.
Dottoranda: Maria Luigia Menditto
Tutor: Prof.ssa Giovanna Jona Lasinio
Ciclo dottorato: 35
Il progetto di ricerca pone l’attenzione sulla gestione degli edifici scolastici in termini di manutenzione e consumi con l’intento di fornire ai vari enti preposti (Comune di Roma, Città Metropolitana di Roma, singoli istituti scolastici, Ufficio Scolastico Regionale (USR) e MIUR un quadro generale chiaro degli interventi di manutenzione su impianti tecnici e sulle strutture relative alla sicurezza, accessibilità e consumi degli edifici scolastici di loro competenza. L’obiettivo è stato quindi quello di mettere a punto modelli di previsione che permettessero una programmazione pluriennale efficace e tempestiva di interventi mirati distinguendo due ambiti: il tipo di interventi manutentivi ed i consumi.
Per affrontare lo studio delle criticità e possibili azioni nell’ottica di previsione dei tempi di intervento e risorse da impegnare, si è scelto di lavorare su di un piccolo gruppo di scuole del parco edilizio di Roma. La disomogeneità delle informazioni e delle procedure utilizzate per la gestione dei procedimenti da parte di ciascun settore amministrativo, nonché l’assenza di un’anagrafica unica delle scuole e di un organo preposto al suo aggiornamento, ha messo in luce le considerevoli difficoltà relative alla gestione dei dati, sia a livello comunale che di città metropolitana. I due anni di pandemia hanno poi reso ancora più evidente l’impatto di questa cattiva gestione dati sull’accesso all’informazione sugli edifici scolastici. Si è quindi deciso di concentrare le analisi degli interventi di manutenzione a solo due edifici di particolare valore storico e architettonico: il Liceo Vittoria Colonna ( Casa Grande Barberini) rappresentativo della categoria di edificio riuso, e l’edificio dove oggi si trova l'Istituto Leonardo da Vinci, costruito all'inizio del Novecento a fini scolastici, rappresentativo della categoria ex novo. Per quanto concerne invece l’indagine sui consumi sono stati utilizzati i dati forniti dal Comune di Roma su 121 edifici scolastici relativamente ai consumi di gas degli impianti termici e idrici.
Dalla letteratura scientifica emerge come i temi dell’edilizia pubblica siano studiati prevalentemente tramite modelli univariati di tipo GLM, con variabili risposta di conteggio. In questo lavoro, invece, disponendo di variabili risposta categoriali per la parte relativa alla manutenzione, si è scelto di utilizzare modelli di regressione logistica multinomiale, analizzando così il Tipo di Intervento, di Servizio e il Grado di Urgenza, la selezione dei modelli è avvenuta tramite Akaike Information criterion (AIC) cercando i modelli ottimali nel senso dell’adattamento ai dati. I risultati ottenuti suggeriscono che per il Liceo Colonna di categoria riuso ovvero edifici vetusti, adattati a scuole e soggetti nel tempo a numerosi adeguamenti, la maggior parte degli interventi sono nel settore idrico e gli interventi di sostituzione degli impianti rappresentano fattori di riduzione della probabilità di intervento; mentre per la tipologia di edificio dell’Istituto Da Vinci, edifici ex novo, progettati e costruiti come scuole e dotati di impianti di sollevamento, si nota che la maggior parte degli interventi si concentrano sull’impianto di sollevamento che ha come fattori di rischio di intervento il numero di utenti totali (alunni e personale) e l’intervallo di tempo dall’ultimo intervento, mentre gli interventi di sostituzione e riparazione rappresentano fattori di riduzione del rischio d’intervento.
Per quanto concerne invece l’analisi dei consumi energetici essa si è concentrata esclusivamente sui consumi di gas. In questo lavoro si è deciso di procedere utilizzando modelli additivi generalizzati (GAM) poiché si è riscontrato un’associazione non lineare tra diverse covariate e la variabile risposta. Tra i vari modelli proposti quello che ha fornito i migliori risultati ha come predittori le variabili che legano il consumo di gas alla stagionalità, all’utenza, alle caratteristiche costruttive in particolare alla trasmittanza termica degli edifici (e quindi indirettamente all’età dell’edifico e all’area dello stesso poiché la trasmittanza dipende da essa).
Di pari passo con lavoro di ricerca e a completamento dello stesso si è messa a punto una Shiny-app, come strumento di supporto alle istituzioni che fornisca, raccolte in un unico ambiente, le informazioni anagrafiche dell’edificio scolastico, le statistiche più rilevanti sulla manutenzione e i consumi nonché la possibilità di effettuare previsioni in tali ambiti basate sui vari modelli messi a punto.
Il lavoro di ricerca è stato svolto nelle varie fasi con la collaborazione dei dottori Marco Mingione e Pierfrancesco Alaimo Di Loro e in parallelo con il lavoro di ricerca del dott. arch. Alfonso Liparulo, Dottorato in Restauro dell’Architettura, il cui tema di ricerca “Scuola e patrimonio storico fra esigenze d'uso e problemi conservativi. Un approfondimento attraverso il caso-studio del palazzo Barberini ai Giubbonari. Definizione di un metaprogetto per una costituenda Linee Guida”, riguarda proprio l’edificio storico “Casa Grande Barberini” sede del Liceo Colonna.