MARIA GIULIA AURIGEMMA

Professore ordinario


email: aurigemma@unich.it




Professore Ordinario di Storia dell’arte moderna presso l’Università G. D’Annunzio (Chieti), Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali. Presidente del corso di laurea magistrale in beni archeologici e storico-artistici
Per il ‘500 e il ‘600, si è occupata di Federico Zuccari, Zucchi, Vasari, Baglione, Roncalli, Saraceni, Il suo libro Palazzo Firenze in Campo Marzio (Roma, IPZS 2007) è vincitore del premio Capalbio 2008 per la storia dell’arte). E’ autrice di numerosi studi sull’architettura e pittura del ‘400 romano e del volume Il Palazzo di Domenico della Rovere in Borgo (Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato-IPZS 1999, con A.Cavallaro; vincitore del Premio Tarquinia-Cardarelli 2001).
Dopo il volume Il cielo stellato di Ruggero II (Cinisello Balsamo, Silvana ed. 2004; vincitore del IV Premio A. Pizzi) sul soffitto dipinto normanno della cattedrale, nel volume Cappella Palatina di Palermo (collana Mirabilia Italiae, 2010) un lungo saggio ha ricostruito per la prima volta la storia della cappella dal XIII al XX secolo.
In Sacred Possessions. Collecting Italian Religious Art 1500-1900 (Getty Research Institute- Bibliotheca Hertziana, Los Angeles 2011 il saggio ‘Sacra’ in a Tower ha messo in luce una torre dipinta e con reliquie nella Baviera del XVI secolo, argomento approfondito in Otho redivivus. Kardinal Otto Truchseß von Waldburg als Patron der Künste, (2015).
Studi recenti si incentrano sulla interazione tra architettura e decorazione in tre cappelle dei palazzi vaticani decorate da Vasari (1570-1571) Torre Pia in Vaticano. Architettura, decorazione, committenza, trasformazioni di tre cappelle vasariane in Romisches Jahrbuch Bibliotheca Hertziana 2009/2010); e due saggi sulle antiche famiglie romane e l’architettura (Architetture Orsini a Roma (e Bracciano), uno sguardo d’insieme I: dal Medioevo al Cinquecento; II: dalla fine del Cinquecento alla fine del Seicento. (2017).



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