Ricerca: Pensare senza conoscere: il concetto di Noumenon nella Critica del GiudizioLo scopo della ricerca è di esaminare sotto il profilo teoretico quel complesso di concetti che Kant usa per riferirsi all’idea di un oggetto non sensibile, analizzando i principi critici e metodologici alla base dell’elaborazione di detti concetti e del loro statuto peculiare e considerandone il ruolo nell’economia della filosofia di Kant. In primo luogo, a partire dall’ipotesi, che dovrà essere valutata, di uno stretto legame tra lo sviluppo dei principi metodologici di Kant e la distinzione tra cose in sé e apparenze, si ricostruiranno i suoi presupposti storici e teorici. Particolare attenzione sarà data ai testi precritici come la Nova Dilucidatio (1755) e l’Unico Argomento Possibile (1763), e al materiale non pubblicato, così come alle opere che più hanno influenzato la riflessione kantiana, come la Metafisica Tedesca di Wolff e la Metafisica di Baumgarten. In secondo luogo, si svolgerà un’analisi della configurazione del concetto di noumenon nella KrV, in particolare a partire dal III capitolo dell’Analitica dei Principi (sorprendentemente poco commentato nella letteratura), e del suo ruolo nella decisione di riscrivere alcune parti della KrV in concomitanza con la scrittura della KpV. Infine, a partire dall’ipotesi, anch’essa da valutare, che vede la KU come luogo di articolazione più matura della riflessione di Kant su questo punto, si porterà a termine un’analisi di questo concetto e del suo statuto a partire dai §§61-78 della KU, con particolare riferimento al §76.
parole chiave
Kant, Phaenomena, Noumena, cose in sé, apparenze, fenomeni, Critica della Ragione Pura, Critica del Giudizio, storia della filosofia moderna