Ricerca: Internamento e disagio mentale: rappresentazione e testimonianza nella cultura letteraria italiana del Novecento e del post-Basaglia
Mara Sabia (Potenza 1983) è laureata, a pieni voti, in Lettere curriculum dell’Età Moderna, presso l’Università degli Studi della Basilicata, discutendo una tesi di laurea triennale in Letteratura Italiana Contemporanea dal titolo “Alda Merini o del legame indissolubile tra poesia e vita” (relatore: Prof.ssa Anna Maria Andreoli).
Nel 2010 presso l’Università degli Studi della Basilicata, ha conseguito la laurea specialistica in Linguistica, Filologia e Letteratura, percorso dell’Età Moderna, con una tesi dal titolo: “La rappresentazione manicomiale nella cultura letteraria del Novecento italiano” (relatore: Prof. Andrea Torre; correlatore Prof.ssa Maria Pia Ellero). Tale lavoro affronta la vastità del tema della rappresentazione manicomiale nella letteratura italiana del Novecento partendo da una possibile storia della critica tematica, i relativi sviluppi e prospettive, arrivando, poi, a selezionare e analizzare alcune opere di tematica manicomiale peculiari nel panorama della letteratura italiana del Novecento e individuando all’interno delle stesse un catalogo di topoi. Lo studio si completa con una riflessione sui tentativi dei medici di utilizzare la scrittura come mezzo riabilitativo per due importanti poeti la cui vita fu segnata dalla psicosi e dall'internamento: Dino Campana e Alda Merini. Completano la ricerca alcune poesie inedite di Alda Merini, dedicate alla dottoressa Marcella Rizzo che l'ebbe in cura, ritrovati presso il Fondo Merini del Centro Manoscritti dell'Università di Pavia.
Tale lavoro, insignito del Premio Internazionale Alda Merini per la Saggistica 2015, è stato pubblicato nel 2017 (LietoColle, Como).
Nel 2014 consegue presso l’Università per Stranieri di Siena il DITALS II e l’abilitazione a somministratore esami Cils di I e II livello. Presso l’Università di Modena e Reggio Emilio, nel 2014, consegue il Master Universitario in Tecniche comportamentali per bambini con autismo e disturbi evolutivi globali (60 cfu).
Nel 2015 consegue il Tirocinio Formativo Attivo per l’insegnamento nelle classi A043 - A050 (AC05) (AC05 - A043, A050: italiano, storia e geografia nella scuola secondaria di I grado, materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado, con la votazione 100/100 (60 cfu) presso l’Università della Basilicata.
Nel 2016 supera il Concorso ordinario indetto con O.M./DDG 106 del 23 febbraio 2016 per l’insegnamento nelle classi di Concorso A22 (A043) Italiano, storia e geografia nella scuola secondaria di I grado - A12 (A050) Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado (Classe AD04) e l’insegnamento della Lingua italiana per discenti lingua straniera (classe A023).
Dal 2017 è docente di ruolo di materie letterarie negli Istituti Secondari Statali di I grado (oggi in congedo straordinario presso l’I.C. “Dante Alighieri” di Roma).
Attualmente è Dottoranda in Italianistica presso La Sapienza (XXXVII ciclo) con un progetto di ricerca che si pone in continuità con gli studi elaborati e pubblicati negli anni precedenti, che allarghi l’analisi del tema dell’internamento e del disagio mentale in letteratura al periodo "post Basaglia" e nella produzione letteraria dell’Italia contemporanea.