LIDIA DECANDIA

Professore ordinario


email: decandia@uniss.it
telefono: 3209234027



Laureata in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Firenze dove, dal 1986 al 1994, svolge attività didattica e di ricerca presso il Dipartimento di Urbanistica, facendo parte di diversi gruppi di ricerca. Partecipa, con un proprio contributo individuale, a convegni nazionali.

Nel 1994 vince il Concorso di ammissione al Corso di Dottorato di Ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbana (IX ciclo) presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma dove nel 1998 consegue il titolo di “Dottore di ricerca”.

A partire dal 1996 sino ad oggi svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Architettura e Urbanistica, Facoltà di Ingegneria, Università “La Sapienza” di Roma, dove partecipa a diverse ricerche nazionali e internazionali, finanziate dal Ministero della Ricerca scientifica, dall'Ateneo e dal C.N.R., da enti locali e regionali.

Nel 1998, per due anni, viene chiamata in qualità di “Esperto di alta qualifica” alla Segreteria Tecnica del Ministero dell'Ambiente, Servizio Conservazione della Natura, dove cura: le istruttorie per l'istituzione dei parchi nazionali delle Cinque terre e dell'Alta Murgia, gli studi per la Riperimetrazione del Parco Nazionale del Gargano e partecipa ai gruppi di lavoro  per la redazione del Progetto A.P.E. (Appennino Parco d'Europa) e per l’elaborazione degli “Strumenti guida all'elaborazione del Piano del Parco”.

Dal 1998 al 2001 è chiamata come docente a contratto dei moduli di Storia dell'Urbanistica presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze, di Storia dell'Ambiente e del Territorio e dei Corsi di Ingegneria del Territorio presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi “La Sapienza” di Roma.

Dal 1999 al 2001 lavora come ricercatrice presso il CIES - Università della Calabria dove, in collaborazione con NOMISMA, coordina, come responsabile scientifico, il gruppo locale della ricerca "Ingrandimento Calabria", e dove è titolare della docenza del Corso "Locale-Globale" presso il Corso post-universitario di Politica dell'Innovazione.

 

Nel giugno del 2001 vince l'idoneità come Prof. Associato di Tecnica e Pianificazione Urbanistica e nel novembre dello stesso anno viene chiamata presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli di Studi di Sassari. Nel 2012 prende Abilitazione Scientifica Nazionale come Professoressa di I Fascia di Pianificazione e progettazione urbanistica e territoriale e nel 2023 viene chiamata presso la stessa Università come professoressa universitaria di ruolo di I fascia.  

 

Nella stessa università dal 2001 al 2022 coordina presso il Corso di Laurea di Urbanistica il Blocco didattico "Progettare nel contesto sociale" e insegna Progetto nel contesto e Storia del Territorio e della città.  Dal 2023  insegna Progetto nel contesto nel Corso Design e Luoghi (Corso di Laurea di Design) e Storia del territorio e della città presso il Corso di Laurea in Urbanistica.

 

Dal 2001 al 2011 è membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Tecnica e Pianificazione Urbanistica e dal 2012 ad oggi del Collegio dei Docenti del Dottorato di Architettura e Urbanistica, presso la Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, dove ha coordinato e curato diversi cicli annuali di seminari e dove ha svolto e svolge attività didattica e di supervisione di diverse Tesi di Dottorato.

 

In quanto membro del Comitato delle Pari Opportunità dell’Università degli Studi di Sassari dal 2004 al 2010 ha partecipato a diversi convegni nazionali sui saperi scientifici e le culture di genere e sul tema della memoria.

Dal 2005 al 2007 è Coordinatrice e Responsabile scientifica dell’Unità locale dell’Università di Sassari della Ricerca scientifica PRIN 40%: Norme e regole per il progetto urbanistico: una guida per la qualità sociale e formale dell'abitare.

 

Nel 2008 fonda Matrica. Laboratorio di “fermentazione” urbana, che inaugura con il Convegno internazionale “FARE TERRITORIO: linguaggi sensibili e pratiche collettive nella produzione dello spazio urbano”, all'interno del quale porta avanti attività di sperimentazione di pratiche di ricerca-azione in diversi contesti locali.

In particolare, tra il 2007 e il 2009, nell’ambito del progetto Chirros (un progetto interistituzionale fra la Regione Sardegna e il Comune di Santu Lussurgiu), come responsabile scientifica, coordina e dirige la costruzione di alcuni particolari laboratori territoriali di apprendimento collettivo: “l’officina della memoria”, “l’officina degli immaginari” e “l’officina di progetto”. Il lavoro prodotto costituisce parte della Ricerca sull’ Osservatorio del Paesaggio della Regione Sardegna, del Piano paesaggistico Regionale.

Tra il 2010 e il 2013 con Studio Azzurro partecipa come responsabile scientifica al progetto e alla realizzazione di Sensitive city, installazione presentata all’Esposizione Universale di Shangai, del MATER Museo dell’Archeologia e del territorio nel comune di Mamoiada. Cooprogetta il Museo-Laboratorio dell’identità della Sardegna (Nuoro: ex Mulino Gallisai).

 

A partire dal 2010 coordina e dirige nel comune di Calangianus, con il sostegno della Provincia di OT, il progetto “La strada che parla” primo passo di un più ampio processo di conoscenza-progetto-azione incentrato sui temi dello sviluppo delle aree interne e sulla costruzione di beni comuni dedicato al territorio dell’Alta Gallura. 

Dal 2013 al 2014 Come responsabile dell'unità locale coordina e dirige nel Comune di Mamoiada,  la realizzazione   un laboratorio legato al bene comune dell'acqua finanziato tramite un concorso tra pari con la Legge regionale 7 Agosto 2007, n. 7: promozione della Ricerca Scientifica e dell'innovazione Tecnologica in Sardegna. 

A partire dal 2010 coordina e dirige nel comune di Calangianus, con il sostegno della Provincia di OT, il progetto “La strada che parla” primo passo di un più ampio processo di conoscenza-progetto-azione incentrato sui temi dello sviluppo delle aree interne e sulla costruzione di beni comuni dedicato al territorio dell’Alta Gallura. 

 

Dal 2010 l’attenzione si concentra in particolar modo sui processi di trasformazione che stanno interessando i territori marginali. Questi territori, ed in particolare il contesto della Gallura, sono oggetto:  delle ricerche PRIN “Territori post-metropolitani come forme urbane emergenti: Le sfide della sostenibilità, abitabilità e governabilità”, coordinata da Prof. A. Balducci (Nell’ambito di questa ricerca coordina e dirige il sottogruppo dell’ Unità di Roma che si è occupato della regione postmetropolitana della Gallura) e  attualmente della ricerca “ Looking into the dark. For a new epistemology and public action on territorial inequalities Coordinatore Carlo Cellamare, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (Ricerca in corso ). Sempre alla Gallura dedica la ricerca “Atlante dell’innovazione: alla ricerca degli embrioni di mutamento nel territorio della Gallura” (Ricerca Selezionata e ammessa al finanziamento del Bando competitivo Fondazione di Sardegna – 2016 per progetti di ricerca con revisione tra pari), di cui è stata coordinatrice e responsabile scientifica.

 

È stata redattrice esterna della Rivista CRU (Critica della Razionalità Urbanistica). Fa parte del comitato scientifico della Rivista Tracce Urbane, del Comitato editoriale della Rivista Scienze del Territorio. Rivista di Studi Territorialisti, del comitato scientifico della collana Il futuro delle città diretta da Alessandro Balducci,  della Collana Territorio  diretta da G. Scandurra e B. Pizzo e della collana del Dottorato di Ingegneria dell’Architettura e dell’Urbanistica.

È socia fondatrice della SdT, Società dei Territorialisti e delle Territorialiste, socio ordinario della SIU,  Società Italiana degli Urbanisti.

Fa parte dei network di ricerca: Réseau LIEU e Tracce urbane.

Nel 2012 le è stato conferito il Premio per la ricerca scientifica offerto dall'Università di Sassari per i ricercatori che hanno ottenuto i migliori risultati di produttività scientifica con riferimento al periodo 2004-2008.

Nel 2021 viene inserita nell’ Advisory Board per il Padiglione Italia, Comunità resilienti, alla Biennale Architettura 2021 www.comunitaresilienti.com.

 

Linee di ricerca

Gli interessi di ricerca sono caratterizzati da una attenzione verso le diverse qualità dei luoghi, le forme e le pratiche dell'abitare ad essi connesse. Questa attenzione la porta a mettere in discussione quei paradigmi “fondati ma infondanti” su cui si è costruito il progetto “moderno” del fare pianificazione. Attraverso un lungo lavoro di scavo genealogico, che passa da una revisione critica del progetto costitutivo della modernità, ad una ridiscussione del paradigma prospettico cartografico rinascimentale, per risalire alle origini dell’idea di spazio che si afferma nel mondo greco (Decandia, 2000; 2004; 2008; 2009), vengono ricostruiti quei rapporti di filiazione e quegli sfondi taciti, da cui ha preso forma un certo modo di conoscere e di rappresentare il territorio, di pensare la norma ed il progetto.

L’analisi critica di questi fondamenti su cui la stessa disciplina affonda le basi, viene messa al lavoro per individuare nuove chiavi di accesso ai territori contemporanei. In particolare il superamento di una prospettiva di conoscenza legata alla separazione tra soggetto e oggetto, tra forma e vita e l’attenzione alle dimensioni invisibili e allo spessore temporale di cui il corpo della città e del territorio appaiono intrisi, le consentono di costruire nuove chiavi di lettura e di elaborare un’idea di progetto inteso non come forma chiusa e bloccata, ma come opera relazionale, in continuo divenire. Questo profondo lavoro di  ripensamento epistemologico, (Decandia, 2000; 2004; 2008; 2009), la porta ad abbandonare definitivamente gli strumenti classici della pianificazione, volti a produrre oggetti, norme e strumenti di controllo del territorio e a sperimentare nuove forme di conoscenza-progetto-azione.  E’ con la fondazione nel 2008 di Matrica. Laboratorio di Fermentazione urbana, che la costruzione di questo lavoro teorico si concretizza, attraverso il coordinamento di diversi gruppi di ricerca, nella costruzione di particolari officine di memoria-immaginazione-progetto dedicate al recupero dei nuclei storici, alla creazione di beni pubblici e alla produzione di paesaggio (Decandia, 2011 e Decandia, Lutzoni, 2016). In particolare, con la fondazione nel 2008 di Matrica. Laboratorio di Fermentazione urbana, che inaugura con il Convegno internazionale “FARE TERRITORIO:  linguaggi sensibili e pratiche collettive nella produzione dello spazio urbano”,  questa sperimentazione si concretizza, attraverso il coordinamento di diversi gruppi di ricerca finanziati a livello comunale, provinciale e regionale,  nella costruzione di contesti di apprendimento collettivo: vere e proprie officine di conoscenza, di progetto e di azione dedicate al recupero dei nuclei storici, alla creazione di beni pubblici e alla produzione di paesaggio (Le officine della memoria, degli immaginari e di progetto a Santu Lussurgiu, Il laboratorio dell’Acqua e il Mater a Mamoiada, La strada che parla a Calangianus). Contesti di apprendimento relazionale in cui lavorare “poeticamente”, “molecolarmente”, rimettendo in connessione la scatola dei ricordi con quella dei sogni e utilizzando forme di razionalità vitali e linguaggi capaci di far appello non solo all’intelletto ma anche ai sensi, per riaprire relazioni affettive e vitali con i luoghi e per produrre, dinamizzare, mettere in circolo e socializzare un’intelligenza collettiva a cui riaffidare la capacità di prendersi cura dei beni e delle risorse del territorio.

Questa sperimentazione, che si avvale dell'uso di forme di razionalità “estetica” e di linguaggi sensibili, presentata in diversi convegni nazionali e internazionali,  trae particolare linfa da una intensa attività di scambio, confronto e collaborazione, avviata in questi anni, con Studio Azzurro, un importante ambito di ricerca artistica internazionale, che si esprime con i linguaggi delle nuove tecnologie. Con Studio Azzurro realizza Sensitive city, lavoro presentato nel 2010 all'Esposizione Universale di Shangai, il MATER Museo dell’Archeologia e del Territorio di Mamoiada, il progetto del Museo-Laboratorio dell'identità della Sardegna, sperimentando le potenzialità comunicative, interattive e relazionali che le nuove tecnologie possono avere nel costruire contesti di produzione di conoscenza.   

In questi anni, in quanto membro del Comitato delle Pari Opportunità dell’Università degli Studi di Sassari dal 2002 al 2010, scopre e approfondisce, inoltre, partecipando e organizzando diversi convegni, le grandi affinità che le sue linee di ricerca hanno con i saperi di genere:  il modo in cui vengono trattati il tema della memoria e della cura, l’importanza attribuita ad altre forme di razionalità e la riscoperta della propria soggettività come motore dei processi di conoscenza, rafforzano e nutrono il suo percorso in costante divenire che si alimenta delle nuove relazioni che in questi stessi anni stabilisce anche con il  network di ricerca Tracce urbane.

A partire dal 2010 l’attenzione si concentra sui processi di trasformazione che stanno interessando i territori marginali. Questi territori, ed in particolare il contesto della Gallura, sono oggetto:  delle ricerche PRIN “Territori post-metropolitani come forme urbane emergenti: Le sfide della sostenibilità, abitabilità e governabilità”, coordinata da Prof. A. Balducci (Nell’ambito di questa ricerca coordina e dirige il sottogruppo dell’ Unità di Roma che si è occupato della regione postmetropolitana della Gallura) e  “ Looking into the dark. For a new epistemology and public action on territorial inequalities Coordinatore Carlo Cellamare , Università degli Studi di ROMA “La Sapienza”, di cui è componente dell’unità locale  (Ricerca in corso ).

Attorno a queste trasformazioni si concentra anche la ricerca: “Atlante dell’innovazione: alla ricerca degli embrioni di mutamento nel territorio della Gallura, di cui è responsabile scientifica, Selezionata e ammessa al finanziamento del “Bando competitivo Fondazione di Sardegna – 2016 per progetti di ricerca con revisione tra pari” e finanziata nel 2018 e terminata nel 2022, di cui è stata coordinatrice scientifica.  Una ricerca che, nell’utilizzare una metodologia di carattere indiziario di tradizione storiografica, psicoanalitica e storico artistica, è rivolta a far emergere, attraverso la costruzione di un Atlante multimediale che utilizza linguaggi filmici, i fenomeni nascenti, gli embrioni appena abbozzati, ancora non del tutto manifesti, dei nuovi modi di riabitare il territorio fra la Gallura e il mondo; di ritessere rapporti con la natura; di produrre in più stretto rapporto con le risorse ambientali; di costruire inedite centralità. Embrioni che stanno emergendo in questa peculiare regione storico geografica, e che sembrano suggerire delle linee di tendenza che potrebbero aiutarci a costruire una visione, un progetto per il futuro di quest’area.  Un progetto che non si sovrapponga al territorio ma che al contrario diventi capace di “prendere coscienza di un esserci”, di captare e rendere visibile delle forze che non lo sono e di dipingere l’immagine inespressa che ancora non riesce a venire alla luce.

Gli esiti di questa ricerca sono pubblicati nella monografia: Territori in trasformazione. Il caso della Gallura Donzelli, 2022) e il sito Atlante delle trasformazioni. Alta Gallura (www.atlantealtagallura.com).  Il curatore del Padiglione Italia della Biennale Architettura 2020 A. Melis, ha selezionato una sintesi dei risultati di ricerca tra i contributi da pubblicare nel catalogo del Padiglione Italia dedicato alle Comunità resilienti, l’ha, inoltre inserita nell’ Advisory Board per il Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2021. www.comunitaresilienti.com.

In questi ultimi due anni l’attenzione alle nuove dimensioni dell’urbano, già emerse  nei precedenti lavori sui territori in trasformazione, si allarga ad altre situazioni territoriali e si si concretizza nella coocuratela del numero 11(2024), di Tracce urbane, Rivista Italiana Transdisciplinare Di Studi Urbani, dedicata al  tema  “Riconfigurazioni dell’urbano. Pratiche inedite di un abitare territoriale”. Proprio a partire dalla necessità di fornire nuovi strumenti interpretativi volti a contettualizzare le nuove dimensioni emergenti, e a disfare le narrative consolidate, la ricerca si sta in questo momento orientando verso un lavoro di scavo genealogico di carattere storico-antropologico. A partire da una più profonda meditazione sulle origini della città e una riflessione sulle diverse forme che l’idea di urbano ha assunto nel tempo, l’intento è disseppellire concetti, idee che possano diventare importanti, non solo per traguardare e interpretare, con occhi nuovi le trasformazioni in corso del presente, ma anche per dare l’avvio a nuove costellazioni, capaci di produrre, facendo incontrare il passato con l’adesso, inedite figure di pensiero,  nuovi spazi e  nuove forme.

 

Sui temi di ricerca sviluppati in questi anni, che sono stati presentati presentati in Convegni nazionali ed internazionali, è stata chiamata a tenere seminari e lezioni in diverse scuole di Dottorato (Roma, Firenze, Palermo, Bari, Napoli, Salerno) in Master di Primo e secondo livello (Roma, Torino, Milano, Università del Molise, Padova) e all’interno di workshop e scuole estive internazionali.

Pubblicazioni

 

 

Libri e Monografie

 

Coli M., Bertini R., Decandia L. (1996), Tipicità ambientale & continuità urbana, Alinea, Firenze, vol. 1, p.1-125. ISBN: 88-8123-098-5. 

 

Castoro P., Creanza A., Decandia L. (1997), Alta Murgia. Natura storia immagini, (a cura di P. Castoro, A. Creanza, N. Perrone), Torre di Nebbia Edizioni,  Bari, 1997.

 

Coli M.,  Bertini R., Decandia L., Dambrosio M. (1997),  Tematiche urbanistiche ed esercitazioni progettuali, Alinea, Firenze, 1997, p. 1-83, ISBN: 88-8125-1930.

 

Decandia L. (2000), Dell’Identità. Saggio sui luoghi. Per una critica alla razionalità urbanistica, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2000, vol. 1, p. 1-306, ISBN: 88-7284-950-0.  

 

Decandia L.  (2004), Anime di luoghi, vol. 1, p.1-275, FrancoAngeli, Roma, ISBN: 88-464-5946-6. 

           

Decandia L. (2008), Polifonie urbane. Oltre i confini della visione prospettica, Meltemi, Roma, vol. 1, p. 1-191, ISBN 978-88-8353-642-7.

 

Bottaro P. Decandia L. Moroni S. (2009), Lo spazio, il tempo e la norma, Editoriale Scientifica, Napoli, vol. 1, p. 1- 242, ISBN/ 978-88-6342-038-8.

 

Decandia L. (2011), L'apprendimento come esperienza estetica. Una comunità di pratiche in azione, Franco Angeli, Milano, vol. 1, p. 1-297, ISBN 978-88-568-3685-1.

 

Decandia L., Lutzoni L. (2016), La strada che parla. Dispositivi per ripensare il futuro delle aree interne in una nuova dimensione urbana, FrancoAngeli, Milano, ISBN 978-88-917-4201.

 

Decandia L., Cannaos C., Lutzoni L. (2017), I territori marginali e la quarta rivoluzione urbana. Il caso della Gallura, Guerini Associati, Milano, ISBN: 978-88-6250-710-3.

 

Agostini I., G. Attili, L. Decandia, E. Scandurra (2017), La città e l’accoglienza, Il Manifestolibri, Castel San Pietro Romano (RM), ISBN: 978-88-7285-860-8.

 

Decandia L. (2022), Territori in trasformazione, Il caso dell’Alta Gallura, Donzelli Editore, Roma, p. 1-345, ISBN 978-88-5522-312-6.

 

Curatele

Attili G., Decandia L., Scandurra E., (2007), Storie di città.  Verso un’urbanistica del quotidiano, Edizioni interculturali, vol. 1, p. 1-239, Roma, ISBN: 88-6031-017-2.

 

 

Saggi in volumi collettanei

Decandia L., Pittalis M. (1989), “Le permanenze nel paesaggio”, in L'Ambiente Problematiche e prospettive, idee e contributi per una politica ambientale. Atti del 1° Convegno sullo stato dell'ambiente a Sesto Fiorentino, Firenze, pp. 305-307.

 

Decandia L. (1994), “Recinti sacri e feste lunghe in Sardegna. La centralità dei luoghi sacri nella costruzione della realtà territoriale sarda”, in G. Costa, Un Campus Teatrale, Contemporanea, Firenze, pagg. 24-37.

 

Decandia L., (1994), “Il processo di formazione del paesaggio in rapporto alle fasi del popolamento”, in G. Pizziolo, L. Decandia, R. Micarelli,  I paesaggi delle Alpi Apuane, Multigraphic, Firenze, pagg. 81-75.

 

Decandia, G. Pizziolo (1994), “La percezione del paesaggio”, in G. Pizziolo, L. Decandia, R. Micarelli R., a cura di, I paesaggi delle Alpi Apuane, Multigraphic, Firenze, pagg. 77-93.

 

Decandia L. (1996), “Ripensare il rapporto con la località: verso nuove forme di costruzione dell'identità” in Atti del Seminario Sostenibilità ambientale: Approcci urbani e regionali, Otranto, Castello Aragonese, Maggio 16-18, 1996, Bari, pp. 22-32.

 

Scandurra E., Budoni A., Cellammare C., Colarossi P., De Bonis L., Decandia L.,  Macchi S., Piscopo O. (1996), “Frammenti di un discorso sulla città contemporanea”, in Atti del Seminario Sostenibilità ambientale: Approcci urbani e regionali, Otranto, Castello Aragonese, Maggio 16-18, 1996”, Bari, pagg. 309-356.

 

Decandia L. (1998), “La pianificazione d'area vasta nella provincia di Grosseto”, in M. Coli (a cura di), Riforma urbanistica e trasformazioni ambientali in Toscana, Alinea, Firenze, pp. 61-78. ISBN 88-8125-219-8.

 

Decandia L. (1998), “Il sistema urbano-territoriale fiorentino: verso un'analisi complessa della molteplice qualità delle parti”, in M. Coly, (a cura di), Riforma urbanistica e trasformazioni ambientali in Toscana, pp.91-106, Alinea, Firenze. ISBN 88-8125-219-8.

 

Decandia L. (1998), “Dal ‘territorio come somma di luoghi’, allo spazio estensivo della razionalità: una riflessione critica sul progetto della modernità”, in Percorsi di ricerca, Atti del II Convegno Nazionale dei Dottorati di Ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbanistica, Edizioni Librerie Dedalo, pp. 91-102, Roma ISBN 88-865999-15-3.

 

Scandurra E. , Bottaro P., Budoni A., De Bonis L., Decandia L. (1998), “Crisi della città e del piano urbanistico come istituzioni della modernità”, in Come se ci fossero le stelle. Trasformazioni della città e del territorio: percorsi meridiani tra sviluppo locale e processi globali, CUEN, Napoli, pp. 70-75.ISBN 887146 432-X

 

Decandia L. (1998), “Dalla contemplazione alla produzione di diversità: la memoria come “base di immaginazione”, “dono” che dischiude altre possibilità”, in Come se ci fossero le stelle. Trasformazioni della città e del territorio: percorsi meridiani tra sviluppo locale e processi globali, CUEN, Napoli, pp. 360-361. ISBN 887146 432-X

 

Decandia L. (2000), “Interpretare i mutamenti: dall'ossessione descrittiva alla ‘comprensione germinativa’ ”, in AA.VV. (a cura di), I futuri della città. Mutamenti, nuovi soggetti e progetti, Angeli, Milano, pp. 151-165, ISBN: 88-464-1875-1.

 

Decandia L., (2001), “Il cantiere di costruzione dell’identità. Domande, percorsi, attraversamenti da una tesi di dottorato”, in AA.VV, Percorsi di ricerca. III Convegno Nazionale dei Dottorati di Convegno Nazionale dei Dottorati di Ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbanistica, Palermo 3/4/5 giugno 1998, Dedalo, Roma pp. 216-221, ISBN 88-86599-38-2.

 

Decandia L., (2001), “L’ambiente come opera di ‘costruzione collettiva’”, in Amministrazione Provinciale di Rieti e Dipartimento di Architettura e Urbanistica per l’Ingegneria di Roma , Per un progetto di territorio e di sviluppo locale. Il Piano Provinciale di Rieti, a cura di S. Caldaretti e C. Cellamare, Angeli, Milano, ISBN: 88-464-2731-9.

 

Decandia L., Caldaretti S., (2001), “Introduzione alle norme”, in Amministrazione Provinciale di Rieti e Dipartimento di Architettura e Urbanistica per l’Ingegneria di Roma, Per un progetto di territorio e di sviluppo locale. Il Piano Provinciale di Rieti, a cura di S. Caldaretti e C. Cellamare, Angeli, Milano. ISBN: 88-464-2731-9.

 

Decandia L., (2001), “Il tempo e l’invisibile: dalla città moderna alla città contemporanea, in Labirinti della città contemporanea, a cura di E. Scandurra, C. Cellamare, P. Bottaro, Meltemi Roma, pp.35-56, ISBN 88-8353-097-7.

 

Decandia L.  (2002), “L’ officina del paesaggio, Il parco come ‘costruzione collettiva’ ”, in Il vino del mare. Il piano del paesaggio tra i tempi della tradizione e il tempo della conoscenza, a cura di M. Besio, Marsilio, pp. 95-102, ISBN 88-317-7981-8.

 

Decandia L. (2003), “Il sacro, la festa, la città. Un’idea di urbano per la contemporaneità, in Accademia Nazionale dei Lincei in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Atti dei Convegni dei Lincei 194, Convegno Internazionale. La Nuova cultura della Città. Trasformazioni territoriali e impatti sulla società (Roma 5-7 novembre 2002), a cura di G. De Bonis, pp. 297 –300, pp. 297-300, ISSN 0391-805X.

 

Decandia L. (2003), “Acque sacre e città: Varanasi”, in V. Teti (a cura di), Storia dell’acqua. Mondi materiali e universi simbolici, Donzelli, Roma, pp. 427-442, ISBN 88-7989-778-0.

 

Decandia L. (2003), “La città è cambiata, cambiate la città”, in L’esilio del tempo. Mondo giovanile e dilatazione del presente a cura di G. Ardizzo , Meltemi, Roma, pp. 335-359, ISBN 978-88-8353-282-5.

 

Decandia L. (2004), “La “tarantella” come dispositivo aperto di costruzione dell’identità: una metafora per ripensare il progetto”, in Il sentiero nel bosco. Pianificazione e sviluppo locale in contesti deboli, a cura di F. Pellegrini e G. Soda”, Rubbettino, Soveria Mannelli (Catanzaro), pp. 37-49. ISBN 88-498-0933-6.

 

Decandia, (2004), “Dimorare nel mutamento: quale identità per quale sviluppo”, in I. Fusco (a cura di), La seta. E oltre…, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, pp. 337-360, ISBN 88-495-0949-9.

 

Budoni A., Decandia L., Lepore D, Palazzo A., (2005) “Punti di vista interni”, in F. Pomilio, L. Tamino, La città in…, Milano, CLUP, ISBN/ISSN 88-7090-810-0.

 

Decandia L. (2007), “Il Gennargentu: un nastro per rilegarci alla montagna”, in   G. Attili, L. Decandia, E. Scandurra, Storie di città. Verso un urbanistica del quotidiano, Edizioni interculturali, Roma, pp. 198-223,  ISBN 88-6031-017-2.

 

Decandia L. (2007), “Il territorio del Gennargentu: dallo spazio vissuto delle storie e dei racconti allo spazio astratto dei piani”, in F. Balletti (a cura di), Sapere tecnico-sapere locale. Conoscenza, identificazione, scenari per il progetto, Alinea, Firenze 2007, pp. 94-117, ISBN 978-88-6055-167-2.

Decandia L., Uttaro A. (2008),  “Gli osservatori partecipati di paesaggio”, in G. Pizziolo, R. Micarelli (a cura di), Rural Med 2, I paesaggi della ruralità contemporanea, Atelier dei Paesaggi Mediterranei, Pescia I, pp. 68-79.

 

Decandia L. (2008),  “Ripensare i contesti di apprendimento. Le scuole di Dottorato come ‘giardini della conoscenza’”,  in Fare Ricerca. Atti del VII Convegno Nazionale della Rete Interdottorato in Pianificazione Urbana e Territoriale. Palermo, 3-5 Ottobre 2007, Firenze, Alinea, vol. I, p. 31-35, ISBN/ISSN: 978-88-6055-334-8.

 

Decandia L. (2008), “Spaesamento: rompere le cornici attraverso cui guardare i luoghi”, in Fare Ricerca. Atti del VII Convegno Nazionale Rete Interdottorato in Pianificazione Urbana e Territoriale. Palermo, 3-5 Ottobre 2007, Alinea, Firenze, vol. I, p. 293-299, ISBN/ISSN: 978-88-6055-334-8.

 

Decandia L. (2009), “Una fabbrica di silenzio: reinventare un futuro per l'altipiano murgiano. Il parco rurale come rete di laboratori di produzione ambientale”, in Lo Piccolo F., Progettare le identità del territorio. Piani e interventi per uno sviluppo locale autosostenibile nel paesaggio agricolo della valle dei templi di Agrigento, vol. 1, p. 211-233, Firenze, Alinea, ISBN/ISSN: 978-88-6055-424-6.

 

Decandia L. (2010), “Learning as an Aesthetic Experience: Digital Pedagogies in Planning Didactics”, in L. Sandercock, G. Attili (a cura di), Multimedia Explorations in Urban Policy and Planning. Beyond the Flatlands, p. 247-265, New York Dordrecht Heidelberg London:Springer, ISBN: 978-90-481-3208-9, doi: 10.1007/978-90-481-3209-6.

 

Decandia L. (2010), “Sensitive city: costruire la città degli uomini La profezia di una contro utopia / Sensitive city: building the city of man. The prophecy of a counter-utopia”, in Sensitive City, La città dei portatori di storie / Sensitive City. The city of story bearers, p. 26-39, Milano, Scalpendi, ISBN: 978-88-89546-12-3.

 

Decandia L., (2010), “Conoscenza e progetto del paesaggio: ripensare i contesti di apprendimento”, in Maciocco G. (a cura di), Studi sul paesaggio, p. 63-86, Milano, FrancoAngeli, ISBN: 978-88-568-3004-0.

 

Decandia L., (2011), “Spaces of silence in the construction of a new urban score”, in G. Maciocco and S. Serreli, The Urban potential of external territoiries, (pp. 388-419), Franco Angeli, Milano. ISBN 978-88-568-3739-1.

 

Decandia L. (2011), “Ritessere un rapporto con i luoghi. Il museo come laboratorio di pratiche relazionali e interattive di riappropriazione del territorio. Retworking a Relationship with Places”, in Studio Azzurro, Musei di narrazione. Percorsi interattivi e affreschi multimediali. Museums as Narration. Interractive esperiences and multimedia frescoes, Milano Silvana Editoriale, pp. 186-19, ISBN : 88 36616372.

 

Decandia L. (2011), “L’identità dei territori”, in Cillo B. (a cura di), La Scuola di Maratea per il paesaggio, Alinea, p. 9, ISBN: 8860556082, ISBN-13:9788860556080.

 

Decandia L. (2012), “Dare forma allo spazio: la bellezza come pratica di “cosmicizzazione” del mondo”, in E manu capere. Sedici lezioni strane a Brera,  pp. 119-133, Milano, Scalpendi Editore, ISBN: 978-88-89546-52-9.

 

Decandia L., Persico P. (2012), “L'AV e la scomparsa della città. La nascita di abitanti di città a  polifonia instabile”, in QVQC Quali velocità quale città Report 2008-2011, pp. 143-147, Roma, Cifi, ISBN: 978-88-95634-09-8.

 

Decandia L. (2012), “Sensitive city: dispositivi interattivi per raccontare la città”, in Tracce urbane. Alla ricerca della città, Cancellieri A., Scandurra G., p. 274-283, FrancoAngeli, ISBN: 978-88-568-4842-7.

 

Decandia L. (2013), “Opening up relations again between form and the world: the city and the ‘becoming’ of forms. Design as the outcome of a dynamic figuration” , in Silvia Serreli (ed.) City Project. Public Space. New York Dordrecht Heidelberg London: Springer, pp. 83-96, ISBN 978-94-007-6036-3.

 

Decandia L., Uttaro A. (2013), “Territori deboli e forza dello sviluppo locale. L’esempio delle officine di Santu Lussurgiu: un cantiere interattivo di conoscenza e cura del territorio”, in Scandurra E., Attili G. (a cura di), Pratiche di trasformazione dell’urbano, Franco Angeli, Milano, pp.109-121, ISBN: 978-88-204-5432-6.

 

Decandia L., Lutzoni L., Uttaro A.M. (2013), “La Strada che parla”, in Fioravanti M. Bagiacchi M., Garletta I., Persico P. (a cura di), La città e l’altra città. Racconti ed esperienze in-disciplinate nella pianificazione antifragile, Palazzo Bonaretti Editore, Novellara, pp., ISBN 978-88-97288-04-6.

 

Decandia L. (2013), “La città che viene: danze di lucciole illuminano l’oscurità”, in Fioravanti M. Bagiacchi M., Garletta I., Persico P. (a cura di), La città e l’altra città. Racconti ed esperienze in-disciplinate nella pianificazione antifragile, Palazzo Bonaretti Editore, Novellara, pp. 33-35, ISBN 978-88-97288-04-6.

 

Decandia L., Lutzoni L., Uttaro A. (2014), La “strada che parla”: un progetto sperimentale di didattica-ricerca-azione, in Cicalò E. (a cura di) (2014), Progetto, ricerca, didattica. L'esperienza decennale di una nuova scuola di architettura, Angeli, Milano. ISBN 9788820475062.

 

Decandia L. (2015), “Rimettere in moto e lavorare il tempo per prendersi cura dei territori contemporanei”, in Città Memoria Gente – Ciudad memoria gente – City Memory people. Libro degli Atti del 9° Congresso “Città e Territorio Virtuale” Libro de Actas del 9° Congreso “Ciudad y Territorio Virtual” Book of Acts of the 9th Congress “Virtual City and Territory”, Roma, 2-4 ottobre 2013, a cura di Mario Cerasoli, Roma Tre E-Press, pp.713-719, ISBN: 978-88-97524-15-1.

 

Decandia L. (2015), “Percorsi e terre di mezzo: dai cammini degli antenati ai luoghi dell’incontro e della festa contemporanea. Il museo Mater di Mamoiada”, in Città Memoria Gente – Ciudad memoria gente – City Memory people. Libro degli Atti del 9° Congresso “Città e Territorio Virtuale” Libro de Actas del 9° Congreso “Ciudad y Territorio Virtual” Book of Acts of the 9th Congress “Virtual City and Territory”, Roma, 2-4 ottobre 2013, Roma, 2-4 ottobre 2013, a cura di Mario Cerasoli, Roma Tre E-Press, pp.887-993, ISBN: 978-88-97524-15-1.

 

Decandia L. (2016), “Il territorio dell'acqua. L'esperienza pilota di Mamoiada, The Water Workshop. The esperiment carried out Mamoiada”, in Marco Cadinu ( a cura di/edit by), Ricerche sulle Architetture dell'acqua in Sardegna, Researches on Water related Architecture in Sardinia, Steinhauser Verlag, Wuppertal, Università degli Studi di Cagliari, pp. .79-93, ISBN 978-3-942687-18-8.

 

Decandia L. (2016), “L'esperienza del MATer di Mamoiada”, in Elisabetta Longari (a cura di), Paolo Rosa, Un artista plurale, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, pp. 81-100, ISBN: 88-366-3380-3 - EAN: 9788836633807.

 

Decandia L. (2016), “Una operazione di fermentazione Urbana” in Belingardi C., Castelli F. (a cura di, Città. Politiche dello spazio urbano, Dossier IAPh Italia. Roma: IAPh Italia, ISBN: 978-88-90-9578-6-4.

 

Decandia L. (2017), “The territory of the Sardinian Province of Olbia-Tempio on the post-metropolitan horizon: from edge area to node of a new city-world”, in Balducci A., Fedeli V, Curci F. (edited by) Post-Metropolitan Territories and Urban Space, London and New York, Routledge, pp. 205-228, ISBN: 978-1-138-65048-0 (hbk).

 

Decandia L. (2017), “Un territorio senza città nell’orizzonte postmetropolitano: il caso della provincia di Olbia-Tempio”, in Balducci A., Fedeli V, Curci F. (a cura di), Oltre la metropoli, L’urbanizzazione regionale in Italia, Guerini Associati, Torino, pp. 257-277, ISBN 9788862506618.

 

Decandia L. (2017), “Riconoscere bagliori nel buio del presente: le aree interne come risorse preziose per dar vita a nuove costellazioni urbane”, in Balducci A., Fedeli V, Curci F.(a cura di), Ripensare la questione urbana. Regionalizzazione dell’urbano in Italia e scenari di innovazione, Guerini Associati, Torino, pp. 107-126, ISBN 8862506899.

 

Decandia L. (2017), “Dalla razionalità finalistica e strumentale all’intelligenza sensibile della cura: le peculiarità di un percorso di ricerca e il racconto di una esperienza”, in Atti della XX Conferenza Nazionale SIU, Urbanistica e/è azione pubblica. La responsabilità della proposta, Planum Publisher, pp. 2048-2053, ISBN 9788899237.

 

Decandia L. (2018), “Il museo come luogo delle muse: costruire avventure collettive di riappropriazione di memorie e dispositivi interattivi di progetto”, in Balzola A., Ladeluca L., Saccomandi M., Sibona F., a cura di, Estetica e narrazione degli spazi espositivi, Albertina Press, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, 2018,  pp. 121-132, ISBN 9788894843095.

 

Decandia L. (2018), “Quale paesaggio rurale dopo la rivoluzione urbana?”, in M. Balestrieri, E. Cicalò, A Ganciu, Paesaggi rurali. Prospettive di ricerca, Franco Angeli, Milano, pp. 97-108. ISBN 9788891767448.

 

Decandia L., Lutzoni L, (2019), “Cercatori di perle: costruire una contro geografia urbana a partire dalle lucciole che illuminano il buio dei territori. Il caso della Gallura”, in AA. VV. (2019), Atti della XXI Conferenza Nazionale SIU. Confini, movimenti, luoghi. Politiche e progetti per città e territori in transizione, Firenze, 7-8 giugno 2018, Planum Publisher, Roma Milano, pp. 1-5, ISBN: 978-88-99237-17-2.

 

Decandia L. (2019), “I territori marginali e i processi di urbanizzazione planetaria: verso la costruzione di nuovi paradigmi per interpretare i mutamenti”, in AA. VV. (2019), Atti della XXI Conferenza Nazionale SIU. Confini, movimenti, luoghi. Politiche e progetti per città e territori in transizione, Firenze, 7-8 giugno 2018, Planum Publisher, Roma Milano, pp. 1-5,  ISBN: 978-88-99237-17-2.

 

Decandia L., Martinelli N. (2019), “Nuove mobilità e dialettica tra luoghi e corridoi nelle città e nei territori”, in Perrone C., Paba G.C., Confini, Movimenti, Luoghi. Politiche e Progetti per città e territori in transizione, Donzelli, Roma, pp. 201-209. ISBN 978-88-6843-977-4.

 

Martinelli N., Decandia L. (2019), “Introduzione W2.1. Nuove mobilità e dialettica fra luoghi e corridoi nelle città e nei territori”, in AA. VV. (2019), Atti della XXI Conferenza Nazionale SIU. Confini, movimenti, luoghi. Politiche e progetti per città e territori in transizione, Firenze, 7-8 giugno 2018, Planum Publisher, Roma Milano, pp. 1-3,  ISBN: 978-88-99237-17-2

 

Decandia L. (2019), “Riandare alle origini per scardinare l’idea di città patriarcale e immaginare altre forme di urbanità possibili”, in Belingardi C., Castelli F., Olcuire S., a cura di, La libertà è una passeggiata. Donne e spazi urbani tra violenza strutturale e autodeterminazione, IAPh Italia Associazione Internazionale delle Filosofe, ISBN: 9788894474206, pp. 15-28.

 

Decandia L. (2019), “Oltre i simulacri: alla ricerca di una creatività dispersa, brulicante e diffusa per costruire inedite forme di urbanità”, in Gissarra M., Percoco M., Rosmini E., Le città immaginate. Riuso e nuove forme dell’abitare, manifesto libri, Roma, ISBN: 978-88-7285-902-5, pp. 43-52.

 

Decandia L. (2020), “Oltre le “belle immagini”: arte e aree interne/Beyond “beautiful images”: art and interior areas”, in Ka art, Per una cartografia corale della Basilicata,  K. Anguelova a cura di, Corraini edizioni, Mantova. ISBN 9788875708375, pp. 38-47.

 

Decandia L. (2021). “La montagna al centro: andare a ritroso nella storia per scardinare una idea consunta di città e immaginare altre forme di urbanità”, in Corrado F. (a cura di),  Urbano montano. Verso nuove configurazioni e progetti di territorio, FrancoAngeli, Milano, pp. 26-39. ISBN 978-88-351-1845-9.

 

Decandia L. (2021), “Verso una città natura: muove modalità di abitare nel territorio della Gallura”, in Atti della XXIII Conferenza Nazionale SIU - Società Italiana degli Urbanisti Downscaling Rightsizing. Contrazione demografica e riorganizzazione spaziale, Torino 17-18 Giugno, 2021,  Planum Publisher, Roma, Vol. 7 Il ritorno delle foreste e della natura, il territorio rurale, a cura di A. di Campli, C. Cassatella, D. Poli, pp.47-52 , ISBN 9788899237349 , DOI 10.53143/PLM.C.721

 

Decandia L., Lutzoni L. (2021) , “Periferie che diventano centro: le aree interne della Gallura come laboratori di sperimentazione di una inedita forma urbana”, in Medas B., Melas B. Boarin P., Corrias P.,  a cura di, Comunità resilienti: best practice. Approfondimenti al Catalogo del Padiglione Italia “Comunità Resilienti” alla Biennale Architettura 2021, Vol. II, D Editore. Roma, pp. 270-277., ISBN 978-88-94830-70-5

 

Decandia L. (2021), Saper guardare il buio, in Riboldazzi R., a cura di, Città bene comune 2020. Oltre il buio dell’urbanistica, Edizioni Casa della Cultura 2021, pp. 42-49,  ISBN 978-88-99004-675.

 

Decandia L. (2022), “Georges Didi-Huberman, La survivance des lucioles. The thickness of time: going beyond the surface of the present to”, in Perrone C., Critical Planning & Design. Roots, pathways, and frames, Springer, New York Dordrecht Heidelberg London, pp. 253-263 ISBN 978-8-030-93106-3.

 

Decandia L. (2023), “Riancorarsi al territorio: il progetto come «campo relazionale» e ambiente interattivo”, in DesignIntorno. Atti della Conferenza annuale della Società Italiana di Design, Alghero, 4-5 Luglio 2022, Ceccarelli N., Sironi M., (a cura di), Società Italiana di Design, Milano, ISBN: 9788894338072, pp. 41-44.

 

Decandia L. (2023), “Vendere le storie: capitali e processi estrattivi. I paesaggi del vino in alta Gallura”, in  Tradizioni produttive e culture dell’abitare, a cura di Currà E., Marzo A., Edifir, Firenze, pp. 19-28. ISBN 978-88-9280-053-3

 

Decandia L. (2023), Abitanti del territorio come artefici di un’opera relazionale e collettiva: la costruzione del MATer di Mamoiada, in Studio Azzurro, Portatori di storia, Portatori di storie, pp. 240-244, Mimesis, Milano, ISBN 9791222302669; Issn 2784-8698 

 

Decandia L. (2024), “La biografia come strumento per interpretare l’unicità dei contesti” in Schilleci F.,  Per una biografia delle città e del territorio, SdT Edizioni, online, pp.7-16  ISBN 978-88-947317-5-0 (online).

 

Decandia L. (2024), “Aree marginali: strumenti per cogliere le trasformazioni e nutrire il progetto.

L’attenzione alle storie minime per far affiorare l’immagine inespressa che non riesce a venire alla luce”, in  Tira M., Poli D. (a cura di, 2024), Il progetto territoriale nelle aree fragili, di confine e di margine, Atti della XXV Conferenza Nazionale SIU “Transizioni, giustizia spaziale e progetto di territorio”, Cagliari, 15-16 giugno 2023, vol. 11, Planum Publisher e Società Italiana degli Urbanisti, Roma-Milano, pp.143-149, ISBN:  978-88-99237-65-3.

 

Decandia L. (2024), “L’Atlante delle Trasformazioni Alta Gallura: un sito per dare

espressione all’immagine latente della città-natura”,  in  Minnini M.V., Zoppi C. (a cura di, 2024) Patrimonio materiale e immateriale, strategie per la conservazione e strumenti per la comunicazione, Atti della XXV Conferenza Nazionale SIU, Transizioni, giustizia spaziale e progetto di territorio, Cagliari, 15-16 giugno 2023, vol. 03Planum Publisher e Società Italiana degli Urbanisti, Roma-Milano,  pp. 80-84, ISBN: 978-88-99237-57-8.

 

 

 

 

Articoli in Riviste e Periodici

 

Decandia L. (1985), “La dimensione simbolica di un territorio”, in Dossier n.3, anno V, Luglio - Settembre 1985, pp. 462-488, ISSN: 0394-8315.

 

Decandia L., “Tutela e progettualità in un nucleo storico: il caso di Nuchis”, in Sardegna Nord ,  Anno 3, n° 20-21, pp.. 9-11.

 

Decandia L. (1989), “Alla ricerca di una identità: l'esplorazione della complessità come presupposto metodologico di analisi”, in Dossier di Urbanistica e Cultura del Territorio,  n°8,  Anno IX, Ottobre-Dicembre, pp.  72-79.

 

Decandia L. (1990), “La formazione dei quadri ambientali. Studio di un’area campione: il Monte Albano”, in Integrazione dei metodi di controllo ambientale e di organizzazione dello spazio utile, Quaderni di ricerca dell'Istituto di Urbanistica della Facoltà di Ingegneria di Cagliari, Marzo, pp. 121-126.

 

Decandia L. (1992), “La dimensione della qualità urbana: città e territorio come ambiente continuo”, in La gestione delle risorse ambientali nel progetto metropolitano. Quaderni di Ricerca dell'Istituto di Urbanistica della Facoltà di Ingegneria di Cagliari, Settembre, pp. 137-135.

 

Decandia L. (1996), “Alla ricerca di un nuovo cannocchiale attraverso cui poter guardare il mondo: dalla logica ‘riduzionista’ all'esplorazione delle nuove forme della complessità urbana”, in Marcheterritorio. Rassegna di cultura della città e dell'ambiente, n. 10, Anno VII 1995, Roma, pagg.417-426.            ISSN: 1127-0209.

 

Decandia L. (2000), “Rethinking the Relationship with the Place: Towards New Forms of Construction of Identity”, in A. Barbanente, D. Borri (eds.) in Plurimondi. An International Forum for Research and Debate on Human Settlements. Planning for Self -sustainable Development, n. 4, Dedalo, Bari, ISSN: 1129-4469.

 

Decandia L. , (2001), “Urban Worlds and Nature: The prospects for territories “discarted”  by modernity”, in Plurimondi. Plural cities,  5 , January-June 2001, Dedalo, Bari, pp. 181-194. ISSN: 1129-4469.

 

Decandia L. (2003), “O tempo e o invissível: da cidade moderna à cidade contemporânea”, in Margem, n.17, Jun, Facudade de Ciências Sociais, PUC-SP, Saõ Paulo-SP- Brazil, pp. 181-195, vol. 17 , ISSN: 0103-8915, (anche in http:www.pucps.br/margem).

 

Decandia L. (2004), “Costruire una tesi di dottorato: introduzione ad una “metodologia poetica”, in CRU, n. 15, Alinea, Firenze, pp. 58-64, ISSN: 1722-8654.

 

Decandia L. (2006), “Dal progetto di utopia come campo del possibile al progetto inteso come attualizzazione del virtuale”, in F. D. Moccia,  Visioni di territorio: dalle utopie agli scenari, Dossier Urbanistica Informazioni n.208, INU Edizioni, Roma, pp.35-39. ISSN 1128-8019.

 

Decandia L., Uttaro A., Lutzoni L. (2011), “Riaprire relazioni vitali con i luoghi: la creazione di contesti pubblici di apprendimento collettivo. L'esperienza del Blocco didattico <<progetto nel contesto sociale>>” in Urbanistica informazioni, vol. Inserto di urbanistica informazioni, p. 1-3, ISSN: 0392-5005.

 

Decandia L. (2009), “L'Officina dei paesaggi”, in Il Giornale dell’Architettura, vol. 79, p. 11, ISSN: 1721-5463.

 

Decandia L. (2011), “Sensitive city: la città dei portatori di storie. Intrecciare arte, memoria e nuove tecnologie per costruire nuovi modi di narrare la città”, in Atti della XVI Conferenza Nazionale SIU Planum The Journal of Urbanism, p. 1-8, ISSN: 1723-0993.

 

Decandia L. (2013), “Giocare sui due tavoli del tempo per liberare le energie imprigionate nelle sopravvivenze del passato e risvegliare un sentimento di cura dei paesaggi contemporanei”, in Atti della XVI Conferenza Nazionale SIU - Società Italiana degli Urbanisti, Urbanistica per una diversa crescita. Aporie dello sviluppo, uscita dalla crisi e dal progetto del territorio contemporaneo, Napoli 9-10 maggio 2013,  Planum. The Journal of Urbanism, n.27, vol.II, pp. 1-7, www planum.net, ISSN 1723-0993.

 

Decandia L. (2013), “Ogni cosa è illuminata. Decifrare le sopravvivenze del passato per ritornare a prendersi cura dei territori contemporanei” in CRIOS Critica degli ordinamenti spaziali, n. 6, 2013, pp. 21-32, Carocci, Roma, ISBN 978-88-430-68-61-6.

 

Decandia L. (2014), Towards a polifonic urban score, in City, Territory and architecture 2014 n.1: 12, Springer http://www.cititerritory and architecture.com/content/1/1/12. Doi: 101186/s40410-014-0012-3.

 









 

Decandia L. (2014), “Un appuntamento nascosto fra l’arcaico e il contemporaneo. Mamoiada: voci di pastori”, Scienze del territorio, vol. 1, p. 387-394, ISSN: 2284-242X

 









 

Decandia L. (2014), “Qualcuno è passato di là. Sintomi, tracce, segnali per accedere allo spessore del contemporaneo (parte I: metodi)”, in URBANISTICATRE, p. 1-2, ISSN: 1973-9702, 10 marzo 2014.

 









 

Decandia L. (2014), “Oltre la museificazione:“accendere la miccia esplosiva riposta nel già stato” (Parte II: strumenti), in  URBANISTICATRE, p. 1-2, ISSN: 1973-9702

Decandia L. (2016), “ I luoghi 'scartati' dalla modernità, nell'orizzonte postmetropolitano: il caso della Gallura”, in Territorio, n.76, Politecnico di Milano, FrancoAngeli, Milano, pp. 78-83. ISNN 1825-8689.

 

Decandia L. (2016) “Ripensare ‘la società dell’azione’ e ricominciare a ‘guardare il cielo’: la montagna come ‘contro-ambiente del sublime’ in una inedita ‘partitura urbana’, in Scienze del territorio, n. 4 Riabitare la montagna, Firenze,  University Press, pp.18-24,  ISSN: 2284-242X, DOI: 10.13128/Scienze_Territorio-19383.

 

Decandia L. (2017), “L’invenzione della Costa Smeralda: la costruzione di un simulacro come embrione di una inedita realtà urbana “, in Archivio di Studi Regionali, n. 118/2017, FrancoAngeli, Milano, ISSN 0004-0177, ISSNe 1971-8519, pp. 6-26.

 

Decandia, “Dalla città fortezza alla città come opera d’arte relazionale”, in Agostini I., Attili G., Decandia L., Scandurra E. (2017), La città e l’accoglienza, Il Manifestolibri, Castel San Pietro Romano (RM). ISBN: 88-6031-017-2;

 

Decandia L. (2018.), “Civita di Bagnoregio e la Rivoluzione urbana: come ricomporre un rapporto spezzato tra uomo e territorio?,  in Territorio, n. 86, pp. 62-66, ISSN 1825-8689, ISSNe2239 -6330.

 

Decandia L. (2018), “Genealogie. Dalle pratiche di autorganizzazione ai processi di regolazione statuale: verso la costruzione di nuovi cantieri di autocostruzione urbana”, in Tracce Urbane, n. 4, Poteri e terreni di ambiguità nelle forme di autoorganizzazione contemporanee, Dicembre 2018, http//ojs.uniroma1.it/index, php/TU, Sapienza Università di Roma,  pp.18-32, ISSN 2532-6562.

 

Decandia L. (2019), “Orme di pietra nel paesaggio: un museo multimediale e interattivo per riannodare il rapporto tra una comunità e il suo territorio”, in Scienze del territorio, Territori fragili. Comunità, patrimoni, progetto, n. 7, pp. 128-136, ISSN 2284-242X. DOI: 10.13128/sdt-10958.  Firenze University Press.

 

Decandia, L. (2020). “Emergenze di futuro: verso nuovi modi di abitare la terra. Il ripopolamento degli stazzi nei territori della Gallura”. Scienze del territorio, 89-96. https://doi.org/10.13128/sdt-12336.

 

Decandia, L. (2020). “La centralità della montagna in una inedita forma di urbanità”. Scienze del Territorio , 9 ,  https://doi.org/10.13128/sdt-12407.

 

Decandia L. (2021), “La centralità della montagna in una inedita forma di urbanità: una controstoria per nutrire la nostra immaginazione”, in Scienze del Territorio. Rivista di Studi territorialisti, numero 9/2021, DOI 10.13128/Sdt-12407 (online).

 

Decandia L. (2022), “Tasselli di buio e di silenzio: «controambienti del sublime»” in RASSEGNA DI ARCHITETTURA E URBANISTICA, Anno LVII, numero 166, gennaio-aprile 2022 | Year LVII, number 166, January-April 2022, Sacro contemporaneo | Sacred Contemporary, pp. 31- 37, ISSN 0392-8608,  ISBN, 978-88-229-0899-5 |  e-ISBN 978-88-229-1327-2.

 

Decandia L. (2024), “Il divenire dell’urbano: la contemporaneità riscopre l’arcaico. Riabitare l’alta Gallura”, in Territorio 105 2023, pp. 143-152. ISSN1825-8689, ISSNe 2239-6330. DOI ?

 

Decandia L., Attili, G., Agati, N., Marzo, A., Olcuire, S., & Satta, C. (2024), “Riconfigurazioni dell’urbano. Pratiche inedite di un abitare territoriale”, in Tracce Urbane. Rivista Italiana Transdisciplinare Di Studi Urbani, V.11 N.15. https://doi.org/10.13133/2532-6562/18842 pp.7-29.

 

Maciocco G., & Decandia, L. (2024), “Le nuove dimensioni dell’urbano e la riscoperta del territorio: una nuova sfida per il progetto: Una conversazione con Giovanni Maciocco”, in Tracce Urbane. Rivista Italiana Transdisciplinare Di Studi Urbani, 11(15),https://doi.org/10.13133/2532-6562/18844, pp. 34-49.

 

Decandia L. (in c.d.s.), “Contro la città-fortezza: sul valore costitutivo dell’‘essere insieme’”, in Scienze del territorio, n. XII,  Firenze University Press.

 

 

 

 

Recensioni

 

Decandia L. (1999), “Giovanni Ferraro, Rieducare alla speranza. Patrick Geddes planner in India, 1914-1924”, in Plurimondi. An International Forum for Research and Debate on Human Settlements, n. 1, Dedalo, Bari.

 

Decandia L. (2012), “Un progetto “militante”: la scuola territorialista”, Recensione al n. 2/2011 della Rivista Contesti. Città Territori progetti, in Archivio di Studi Urbani e Regionali, vol. 103, a. XLIII, 2012, p. 183-186, ISSN: 0004-0177

 

Decandia L. (2016), “Viaggio in un labirinto senza uscita alla ricerca dell'anima imprendibile di un territorio: la Calabria”, in (Ibidem) Le letture di Planum, The Journal of Urbanisme, Supplemento al n.33, Vol II/2016, Planum Publischer, pp. 40-42, ISNN 1723-0993, pp.

 

Decandia L: (2017), “Un viaggio lento nel tempo e nello spazio per raccontare il mutevole divenire di un territorio”, in ROGERIUS, Anno XIX, n. 2 Luglio-dicembre 2016, Rubbettino, Soveria Mannelli, pp. 121-125, ISSN 1723-9699.

 

Decandia L. (2018), L’interscambio Montagna Città. Il caso della città metropolitana di Torino, Giuseppe Dematteis, Federica Corrado, Alberto Di Gioia, Erwin Durbiano, Milano, Franco Angeli, 2017, in Semestrale di Studi e di Ricerche di Geografia, Roma XXX, Fascicolo 1, Gennaio-Giugno, 2018, pp. 190-192.

 

Decandia L. (2019), Saper guardare il buio. Commento al libro curato da Antonio De Rossi, in  “Città bene comune. Ambito di riflessione e dibattito sulla città, il territorio, il paesaggio e la cultura del progetto urbano, paesistico e territoriale”, https://www.casadellacultura.it/957/saper-guardare-il-buio.






© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma