LAURA PIREDDU

Dottoressa di ricerca

ciclo: XXXV


supervisore: Prof. Alessandro Zironi
relatore: Prof.ssa Rosella Tinaburri

Titolo della tesi: Il materiale veterotestamentario tra traduzione e riscrittura nell’Inghilterra anglosassone: il caso specifico del lessico del “cielo”

Il lavoro verte sull’analisi e la descrizione del campo semantico del “cielo” nel materiale veterotestamentario, in particolare nei poemi del manoscritto Oxford, Bodleian Library, Ms Junius 11. I sostantivi che definiscono tale campo semantico – rodor, heofon e swegel – sono stati esaminati in ogni occorrenza, con l’intento di determinarne di volta in volta le sfumature di significato, anche sulla base della loro etimologia. Ciò ha determinato l’individuazione di un duplice concetto di “cielo”: quello di cielo astronomico e quello di cielo “divino” o Regno dei Cieli. Successivamente, si è cercato di comprendere come tale concetto sia espresso al di fuori dei singoli poemi, in particolare nelle opere, sia in latino che in inglese antico, che accolsero e rielaborarono il modello classico del cosmo in chiave cristiana. Infine, si è cercato di definire il rapporto tra il significato dei sostantivi nella poesia e nella prosa, oltre a quello tra le narrazioni della Creazione in trattati scientifici, opere di esegesi e alcuni poemi selezioni al di fuori del corpus del manoscritto Junius 11.

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