Titolo della tesi: L'adeguatezza del contratto. Dalla congruenza del regolamento contrattuale alla funzionalità del mercato.
L’elaborato affronta il tema dell’idoneità del regolamento contrattuale a realizzare le finalità pratiche con esso perseguite. Vengono, in particolare, esaminate le ipotesi in cui il contenuto dispositivo del contratto esibisce una intrinseca irrazionalità, in quanto, per un verso, enuncia un preciso programma di attuazione di interessi e, per l’altro, recide o attenua il nesso di necessaria implicazione che intercorre tra il risultato programmato e le obbligazioni e le garanzie strumentali alla sua attuazione. Il rimedio per correggere tale anomalia contenutistica viene individuato non nella nullità, totale o parziale, come ritenuto dalla dottrina e dalla giurisprudenza, ma nella improduttività di effetti, sul presupposto che la clausola incoerente con la causa concreta non è valutabile sub specie iuris, in quanto, già nella sua dimensione empirica e sociale, essa risulta sprovvista di quella intrinseca connotazione finalistica, al ricorrere della quale l’ordinamento giuridico può annettervi valore giuridico.
Alla negazione di efficacia giuridica della regola negoziale incongruente può seguire tanto un automatico recupero della funzionalità del contratto, quanto una lacuna, da colmare mediante l’innesto della disciplina legale suppletiva sul vuoto lasciato dal frammento negoziale responsabile dell’inefficienza dispositiva.
In ultimo, si è evidenziato che un contratto che, pur programmando un'operazione economica rivolta a soddisfare specifici bisogni per mezzo dell'acquisizione di determinate utilità, contenga all’interno del proprio regolamento una o più clausole che, sopprimendo o, comunque, conformando in senso riduttivo le obbligazioni, gli impegni e le garanzie necessarie alla realizzazione dell’assetto divisato, determina una inefficienza funzionale e allocativa.
Di conseguenza, l’intervento giudiziale che disattende la regola irrazionale e ristabilisce, per il tramite delle norme suppletive, la coerenza strumentale del regolamento con la causa concreta in esso obiettivata, costituisce, oltre che un rimedio a tutela del singolo contraente, un importante strumento di regolazione del mercato.