Laura Bartoni è Professore Associato in Storia dell’Arte Moderna (L-Art/02) presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno, dove è docente dei corsi di Storia dell’Arte Medievale; Storia dell’Arte Moderna; Arte, Musei e collezioni nell’era digitale.
Laureata in Lettere moderne (indirizzo storico-artistico) presso l’Università di Roma “Sapienza”, ha conseguito il diploma di Specializzazione in Storia dell’Arte Medievale e Moderna nel 2003 e il titolo di Dottore di ricerca in Strumenti e Metodi per la Storia dell’Arte presso la stessa Università nel 2008. È stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia dell’Arte della Sapienza (luglio 2009-aprile 2010). Dal 2010 al 2016 ha ricoperto il ruolo di Ricercatore TD (art.1 comma 14 L. 230/05) di Storia dell’Arte Moderna e poi Ricercatore TD b (art. 24 c. 3-b L. 240/10) presso la Facoltà di Lettere della UTIU.
Si occupa di temi legati alla cultura artistica del Seicento a Roma, di collezionismo romano e bolognese. A partire dalle ricerche di dottorato ha indagato l’ambiente artistico romano del XVII secolo nelle sue complesse dinamiche sociali, con una attenzione particolare alla vita materiale degli artisti e ai diversi livelli di produzione artistica (Le vie degli artisti. Residenze e botteghe nella Roma barocca dai registri di Sant’Andrea delle Fratte. 1650-1699, Roma 2012). Le ricerche sul tema della migrazione artistica si sono poi sviluppate sia sul versante delle strategie di insediamento e di integrazione degli artisti stranieri nella Roma barocca sia sulla questione delle dimore degli artisti nella Roma del XVII secolo. Sui cantieri decorativi nella Roma di secondo Seicento ha lavorato al caso studio della Villa Aurelia sul Gianicolo Girolamo «ultimo cardinal Farnese» nella Roma del Seicento: la villa a Porta S. Pancrazio e la sua committenza artistica attraverso nuovi documenti in “Storia dell’arte”, vol. 43-45, p. 131-158) e ad uno studio comparativo su alcuni cantieri pittorici nei palazzi romani (L. Bartoni, Artisti, pittori e decoratori nei cantieri romani della seconda metà del Seicento: modelli, influenze, pratiche di bottega, in “Römische Historische Mitteilungen”, vol. speciale, 2024 (cds).
A temi di mecenatismo e collezionismo romano ha dedicato studi sulle raccolte del ceto medio a Roma nel XVII secolo, sul mecenatismo e il collezionismo cardinalizio e il tema dell’allestimento delle raccolte (L. Bartoni, L’allestimento delle collezioni Ludovisi nella Villa pinciana: spazi, criteri, funzioni, in Guercino nel casino Ludovisi 1621-1623, a cura di D. Benati, B. Ghelfi, R. Morselli, “Storia dell’Arte, 157, 1.2022, pp. 99-117); sulle collezioni Colonna nel XVII secolo (L. Bartoni, L’inedito contributo di monsignor Egidio alla collezione Colonna: i dipinti fiamminghi, Rubens e il mercato, in “Rivista d’arte”, n. 11, 2021, pp. 143-164). Sulla raccolta di Egidio Colonna ha scritto con Patrizia Piergiovanni un volume (L. Bartoni, P Piergiovanni, “Dalla spada al pastorale”. Carlo Egidio Colonna, collezionista per riscatto personale nella Roma dei Seicento (Campisano Editore, 2024 cds).
Ha collaborato per anni con la Soprintendenza del Lazio (SPSAE) e il Polo Museale della città di Roma per ricerche finalizzate a pubblicazioni e mostre. Ha lavorato presso la sede romana della Casa d’aste Dorotheum–Vienna collaborando con il Dipartimento di Old Master Paintings (2012-2014). Nel 2017 ha collaborato con M. Gianandrea e M. Annibali al progetto internazionale sulla “Catalogazione e lo studio del patrimonio storico-artistico del Convento di Santa Sabina all’Aventino a Roma”, pubblicando il volume M. Gianandrea, L. Bartoni, M. Annibali, Il convento di Santa Sabina all’Aventino e il suo patrimonio artistico, Roma 2017. Collabora dal 2015 con la Galleria Colonna di Roma, e ha in corso lo studio su alcuni personaggi femminili della famiglia Colonna attraverso ritratti e documenti.