Lamberto Amistadi si è laureato allo IUAV di Venezia con Luciano Semerani. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Composizione architettonica presso lo stesso IUAV nel 2003 (rel. L. Semerani, corr. G. Polesello). Tra il 2004 e il 2012 ha ottenuto incarichi di docenza alla Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Parma. Nel 2013 è diventato ricercatore in Composizione architettonica presso il Dipartimento di Architettura dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e dal 2020 è Professore Associato. Dal 2008 al 2013 è titolare dello studio associato Amistadi | Mayr Architetti (Venezia) dove progetta e realizza opere pubbliche e private. E' vicedirettore della rivista scientifica di classe A “FAMagazine” , che si occupa di ricerca e progetti sull'architettura e la città e co-direttore della collana“TECA. Teorie della Composizione architettonica” (Clean ). Con Ildebrando Clemente ha fondato e dirige la collana “SOUNDINGS: Theory and Architectural Openness” (Aión), che include volumi monografici su John Hejduk e Aldo Rossi. E' autore di numerose pubblicazioni, tra cui i libri "Paesaggio come rappresentazione" (Napoli: Clean, 2008), "La costruzione della città" (Padova: Il Poligrafo, 2012), "Architettura e Città" (con Enrico Prandi, Parma: FAEdizioni 2016). Dal 2018 al 2021 è Coordinatore e Responsabile scientifico del programma Erasmus+ Strategic Partnerships for Higher Education, chiamato “ARCHEA Architectural European Medium-Sized City Arrangement” < https://site.unibo.it/archea/en>, che nel 2021 ha pubblicato i volumi "Mapping Urban Spaces" (New York/London: Routeledge) e "Mapping the City. On Urban Spaces - An Atlas of Bologna and Aachen" (Firenze: Aión).