Thesis title: Morte e vitalità dei dialetti italiani nel terzo millennio
L’obiettivo della ricerca è lo studio dei metodi utili a sperimentare e affrontare la morte e vitalità dei dialetti italiani dopo l’Unità d’Italia (1861). Partendo da tale data, abbiamo menzionato casi di studio specifici e rilevanti dei dialetti italiani, che confermano quanto i dialetti possiedano innovazioni recenti, i cosiddetti ‘mutamenti divergenti’ (dall’italiano standard). Per queste ragioni, dedicheremo un primo capitolo a una breve descrizione dei termini ‘morte dei dialetti’, ‘mutamento convergente’, ‘mutamento divergente’. In un secondo momento, invece, ci si addentrerà in questo ambito mettendo in pratica i concetti in questione approfonditi, per arrivare a trattare alcuni casi di studio dei mutamenti divergenti postunitari dai dialetti veneziano, romanesco e napoletano. Nel secondo capitolo tratteremo, quindi, la formazione della elle evanescente e il dittongo /jɔ/ nel dialetto veneziano; successivamente, nel terzo capitolo ci si occuperà della “legge di Porena”, riguardante la caduta della laterale nei derivati del pronome latino ILLE – mutamento fonologico del dialetto romanesco; e, infine, nel quarto capitolo prenderemo in considerazione l’evoluzione del costrutto HABERE da/a + infinito nel dialetto napoletano. Questo lavoro evidenzia la varietà delle innovazioni autonome dei dialetti osservati, databili oltre la nascita della Repubblica Italiana analizzando gli esempi che ricoprono un ampio spazio linguistico: il veneziano dal sistema dei dialetti settentrionali; il romanesco dal sistema dei dialetti centrali e il napoletano dal sistema dei dialetti centro-meridionali.
Parole chiavi: mutamento divergente dalla lingua standard, veneziano, romanesco, napoletano