Thesis title: LE ANFORE GRECHE A MOZIA (VIII-IV A.C.).MOZIA NEI CIRCUITI COMMERCIALI MEDITERRANEI ED EGEI ALLA LUCE DEI RINVENIMENTI DI ANFORE GRECHE
Le anfore greche rappresentano spesso una classe ceramica trascurata all’interno degli studi fenicio-punici dove tra il vasellame d’importazione greca maggior attenzione viene riservata alla ceramica fine. Finora lo studio delle anfore greche rinvenute nei centri fenicio-punici della Sicilia occidentale ha interessato maggiormente, per quanto in maniera parziale, i siti di Palermo e Solunto, per i quali si è concentrata l’analisi sui materiali anforici provenienti dalle rispettive necropoli. Per il sito di Mozia risultava ad oggi mancante uno studio sistematico delle anfore greche ed è proprio con l’intento di colmare questa lacuna che nasce il presente lavoro. L’isola di Mozia è infatti un osservatorio privilegiato che permette di seguire l’evoluzione dei rapporti tra fenici e greci senza soluzione di continuità dall’VIII al IV secolo a.C. I contenitori da trasporto gettano una nuova luce sulle dinamiche commerciali, economiche e sociali intercorse tra queste due culture per ben quattro secoli, permettendo di individuare quali fossero i partners commerciali prediletti, le merci maggiormente richieste, la disponibilità economica dell’isola ed il ruolo ricoperto all’interno dei mercati mediterranei ed egei, il significato sociale sotteso dietro l’importazione di determinati beni. Prendendo in considerazione il materiale edito delle città greche di Sicilia, dei siti di Palermo, Solunto e Lilibeo e di una selezione di centri indigeni della Sicilia centro-occidentale, si è potuto ricostruire quali fossero i vettori commerciali lungo cui si muovevano le merci greche e quanto le leggi del mercato greco e coloniale influissero su quello punico, così da ricostruire quali attori commerciali interagissero tra loro, con obiettivo di reinserire Mozia all’interno del più ampio scenario del Mediterraneo centrale.