GUGLIELMO FARINA

Dottore di ricerca

ciclo: XXXII



Titolo della tesi: ORIGO, CONCETTO GIURIDICO DI INTEGRAZIONE

ORIGO, CONCETTO GIURIDICO DI INTEGRAZIONE Tesi di dottorato del dott. Guglielmo Farina Il presente lavoro consta di quattro capitoli e tratta dell’origo, concetto già presente nella giurisprudenza repubblicana, il quale acquisisce forza a partire dal Principato e con la Constitutio Antoniniana diviene formante del potere imperiale. Nel primo capitolo si tenta una ricostruzione del documento di Giessen, anche con il sussidio della filologia. Si procede, attraverso il confronto del dato oggettivo con la letteratura giuridica, nella ricerca di un carattere che appare comune alle ricostruzioni antiche ed a quelle moderne, che è quello dell’integrazione, quale elemento imprescindibile della civitas. Cassio Dione (Hist. Rom., 78.9.4) è contrario alla persona fisica di Caracalla, svaluta gli effetti dell’editto, ma non i principi fondanti, mentre Ulpiano (D. 1.5.17) dà per scontato che le coscienze dei romani siano rivolte all’accoglienza. Nel secondo capitolo vi è una ricostruzione della cronotassi sulla cittadinanza romana. Le verifiche sulle fonti giuridiche e letterarie (Cicerone e, in modo particolare, Livio) presentano l’integrazione a Roma quale elemento delle coscienze. Un formante naturale dell’evoluzione della giuspubblicistica. Nel terzo capitolo si spiega il perché l’origo trova la sua formalizzazione a partire dal principato. Il ragionare dei giuristi romani, sempre attento alla sostanza più che all’astrazione, fa emergere il problema allorquando l’orbe manifesta i suoi valori. Non esistono confini predeterminati ai consociati, ma tutto è in divenire e sono proprio questi ultimi ad apportare valore aggiunto alla società. Infine, nel quarto capitolo,si dimostra l’importanza dell’origine. L’uomo nasce in una società, perché non essendo autonomo, per vivere deve essere riconosciuto. L’appartenenza naturale è diversa dal domicilium, luogo in cui si decide di stabilirsi, ma è diverso anche dal luogo di provenienza indicato dall’aggettivo oriundo, è un qualcosa in più o di diverso, perché è il bagaglio culturale che appartiene al legame famiglia-territorio, cristallizzato negli animi che quasi romanticamente si manifesta all’esterno, irrompendo, sconvolgendo, spiazzando le opinioni e i comportamenti degli altri e che inevitabilmente arricchiscono e fortificano la costituzione di ogni società indipendente.

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