Ricerca: In partibus Studii Urbis: per una storia del dottorato di ricerca in Italia. Documenti, memorie, progetti
Laureato nel 1997 in Ingegneria Gestionale V.O. , si è poi laureato (2014 laurea triennale, 2018 laurea magistrale) in Scienze Storiche alla Sapienza di Roma ( relatore professor Marco Cursi- tesi in codicologia). Si è successivamente specializzato alla Scuola di Specializzazione in beni archivistici e librari del medesimo Ateneo (2024) con una tesi in documentazione (relatrice professoressa Paola Castellucci). I suoi campi di interesse prima concentrati sul libro manoscritto e sul passaggio alla stampa, si sono allargati al mondo della politica della ricerca e alla disciplina della documentazione. Nella tesi di specializzazione ha approfondito l’influenza e l’impatto di Vannevar Bush e in particolare del Memex nelle discipline della scienza dell’informazione negli Stati Uniti ed in Europa. E il ruolo fondamentale di Bush nella definizione della moderna politica della ricerca, lo hanno portato a interrogarsi sulle vicende della politica e della formazione alla ricerca in Italia. Il progetto di ricerca vuole quindi ricostruire le vicende del dottorato di ricerca in Italia, seguendo un approccio che trova fondamento nelle discipline archivistiche e documentarie (e in quelle contigue appartenenti al settore HIST-04/C): vuole cioè tracciare una storia del dottorato, nelle sue connessioni con la politica della ricerca, che si basi sul patrimonio archivistico-documentale e, più in generale, sulla documentazione intesa come stratificazione di pensiero e conoscenza. Questo modus operandi permetterà di fornire ulteriore materiale critico sul tema specifico e consentirà di approfondire il punto di vista (le aspettative ma anche le riserve) dello Studium, posto di fronte alla necessità di creare e far evolvere un istituto formativo di livello avanzato, nel quale la componente didattica fosse strettamente connessa a quella della ricerca.