GIOVANNA BAGNASCO GIANNI

Professore ordinario


email: giovanna.bagnasco@unimi.it
telefono: 3474541307
edificio: Università degli Studi di Milano, via Festa del Perdono 7, 20122 Milano


ATTIVITA'
2005–a oggi Professore associato di Etruscologia (L-ANT/06)
Università degli Studi di Milano, Milano (Italy)
1998–2005 Ricercatore universitario di Etruscologia (L-ANT/06)
Università degli Studi di Milano, Milano (Italy)
1991–1994 Professore a contratto
Università degli Studi di Trento, Trento (Italy)
1982–1997 Commissario d'esame di Etruscologia e responsabile delle esercitazioni di Epigrafia Etrusca
Università degli Studi, Milano (Italy)

FORMAZIONE
1993–1995 Post-Dottorato in Etruscologia
Università degli Studi di Milano, Milano (Italy)
18/07/1990 Dottore di Ricerca in Archeologia
Università degli Studi di Perugia, Perugia (Italy)
04/07/1985 Diploma di Specializazione in Storia dell'Arte antica medievale e moderna
Università degli Studi di Milano, Milano (Italy)
24/11/1981 laurea in Lettere classiche (indirizzo Archelogia) Università degli Studi di Milano, Milano (Italy)

ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE (2012) a professore ordinario di Archeologia (10/A1) - 04/02/2014

INCARICHI E AFFILIAZIONI
07/12/2018: Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici, membro ordinario
31/05/2018: Politecnico di Milano, Laboratorio TeCMArcH (Dipartimento di Architettura Studi Urbani), membro del Comitato Scientifico
02/05/2017: fa parte del comitato scientifico della rivista - member of the Editorila board of "Quaderni dell'Associazione Amici delle tombe dipinte di Tarquinia"
2012: co-direttore, insieme con Maria Bonghi Jovino, della Collana Tarchna, sede editoriale degli scavi dell'Università degli Studi di Milano a Tarquinia
2007: co-direttore, con Federica Cordano della serie Aristonothos. Scritti per il Mediterraneo Antico
2004: Scuola di Dottorato in Archeologia della Sapienza, Università di Roma, membro del Collegio dOCENTI
1998: Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell'Università degli Studi di Milano, membro del Collegio Docenti

PROGETTI DI RICERCA
Università degli Studi di Milano, Direttore del Centro di Ricerca Coordinata "Progetto Tarquinia", insignito della qualifica “exemplary interdisciplinary research project” of the SSH Community LERU, League of European Research Universities (2014)
Università degli Studi di Milano, Florida State University, International Etruscan Sigla Project (IESP), co-direttore con Nancy de Grummond
PRIN 2008 "Mura di legno, mura di terra, mura di pietra: fortificazioni nel Mediterraneo Antico", Coordinatore dell'Unità di Ricerca "Mura tarquiniesi"
EU, Culture 2000 programme, 2004-2007 T.Arc.H.N.A. Project "Towards Archaeological Heritage New Accessibility", responsabile per la parte archeologica

ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI E SEMINARI
Fascino etrusco nel primo Novecento, conversando di arti e di storia delle arti (Milano, 7 Ottobre, 2015)
Un’áncora sul Pianoro della Civita di Tarquinia (Tarquinia, 12 Ottobre, 2013)
Quali Etruschi maestri di scrittura? (Milano, 23-24, novembre 2009)
Tra importazione e produzione locale: lineamenti teoretici e applicazioni pratiche per l’individuazione di modelli culturali. Il caso di Tarquinia - sessione presentata a Meetings between Cultures in the Ancient Mediterranean. 17th International Congress of Classical Archaeology (Roma, 22-26 settembre 2008)
Bridging Archaeological and Information Technology Culture for community accessibility (Milano, 10-11 Luglio, 2007)
Aspetti dell’Orientalizzante nell’Etruria e nel Lazio (Milano, 6 marzo, 2006) con Federica Cordano
Scritture mediterranee tra il IX e il VII secolo a. C. (Milano, 23-24 febbraio, 1998) con Federica Cordano

ATTIVITA' DI RICERCA
Tarquinia
In qualità di direttrice del “Progetto Tarquinia” si occupa del processo di gestione del patrimonio diffuso nei secoli dall’antica città etrusca, partendo dall’acquisizione dei dati materiali fino alla loro valorizzazione scientifica e culturale. Numerosi esiti dell’attività scientifica sono pubblicati nelle sedi dedicate fornite nell’elenco delle pubblicazioni.
Ha pubblicato nella Collana Tarchna (1999, 2001, 2005) numerose classi di materiale dal ‘complesso monumentale’ e si è occupata delle problematiche archeologiche correlate [con rifermento agli esiti a stampa in elenco: 20; 34-39; 40; 42; 48-52]. Ha presentato con i suoi giovani collaboratori una sessione di lavoro sui materiali tarquiniesi, di produzione locale e di importazione, nell’ambito del XVII Congresso Internazionale di Archeologia Classica (Roma 22-26 Settembre 2008) [76].
Per ciò che attiene al santuario dell’Ara della Regina ha curato con M. Bonghi Jovino la pubblicazione degli scavi (1985-2002) [95]. Ne ha dato notizia a livello internazionale (109th Annual Meeting of the Archaeological Institute of America, Chicago, January 3-6, 2008) [79] e ha proposto la ricostruzione del frontone del Tempio III o dei Cavalli Alati nell’ambito della giornata di studio L’Ara della Regina di Tarquinia, aree sacre, santuari mediterranei, Giornata di studio (Milano, 13 giugno 2007) [70] e del Convegno Internazionale “Deliciae Fictiles” (2009) [78]. Nel 2012, insieme con Maria Bonghi Jovino ha pubblicato le fasi arcaiche del santuario [90].

Studi sulle trasmissioni culturali nel mondo antico e contatti di culture
I suoi contributi scientifici riguardano i diversi aspetti della civiltà degli Etruschi nel quadro del Mediterraneo antico e nel suo impatto sulle culture moderne. Tra gli studi sul mondo antico si segnalano quelli dedicati ai contatti mediterranei [56-58] e alla funzione e il ruolo di specifici apparati d’uso anche in necropoli [21; 30; 56; 84]. Tra i lavori in tal senso si segnala la curatela del volume collettaneo dedicato alle necropoli ceretane (2002) [43-45]. Si è inoltre dedicata alla classe degli specchi etruschi [72; 90] per la quale ha proposto di recente, nell’ambito di un Convegno Internazionale tenutosi a Vienna (2008), una lettura polisemica [88].

Studi sulla scrittura etrusca
Nell’ambito dei contatti fra culture diverse, in particolare Etruria e Grecia, si è dedicata al fenomeno dell’acquisizione della scrittura da parte degli Etruschi in una dimensione interpretativa che parte dal punto di vista archeologico. Tra gli esiti di tali lavori sono una monografia dedicata alla formazione della scrittura in Etruria (1996) [17] cui si affiancano numerosi articoli e saggi [7-8; 12-13, 17-18; 24-28; 47; 53; 64; 80; 83; 85] inerenti anche ai contatti fra culture diverse a fronte dell’acquisizione della scrittura [16; 77; 86].
Particolarmente innovativa è la ricerca condotta sul fenomeno dei sigla etruschi in alcuni delle quali ha riconosciuto la raffigurazione dello spazio sacro etrusco [67]. In questi studi ha trovato convergenza con gli interessi della studiosa americana Nancy de Grummond (Florida State University) con la quale ha avviato l’International Etruscan Sigla Project (IESP), già presentato in occasione di numerosi convegni internazionali (Milano, Londra, Tallahassee, Tarquinia) [96].

Per ciò che attiene all’impatto dell’eredità etrusca sulla cultura contemporanea ha organizzazto un incontro di studio [111] e presentato lavori [116] che hanno riguardato anche la risonanza delle tombe dipinte di Tarquinia nel primo Novecento nel secondo numero (1908) della rivista Atys (2008) [69].

Terza missione dell’Ateneo e attività di divulgazione secondo i dettami della European Charter for Researchers
Ha promosso e promuove progetti a destinazione diversa, tra cui si segnala il progetto finanziato nell’ambito del programma europeo Cultura 2000, che ha coordinato per la parte archeologica. Il progetto T.Arc.H.N.A., Towards Archaeological Heritage New Accessibility (Culture 2000, N°2004-1488), avente per capofila l’Università degli Studi di Milano (Dipartimenti di Scienze dell’Antichità e di Informatica e Comunicazione), ha portato nel triennio 2004-2007 alla realizzazione del primo prototipo di Museo Virtuale bilingue dedicato all’Etruscologia (chioschi multimediali in 9 Musei Europei). Si tratta di una piattaforma che integra, con un sistema di testi e narrazioni messi a sistema grazie a una rete semantica, il patrimonio tarquiniese disperso nei Musei europei con i dati dell’abitato e della necropoli nel contesto storico generale. Dal 2008 al 2012, grazie a un finanziamento della Fondazione Cariciv, il prototipo è stato ingegnerizzato e reso disponibile on-line (www.tarchna.it).
In ambito didattico universitario è responsabile della Field School che ospita studenti dell’Università di Oxford (dal 2015).
In ambito di divulgazione dei risultati scientifici presso il grande pubblico promuove progetti di Alternanza Scuola – Lavoro con Istituti di istruzione Superiore (Tarquinia, Viterbo) e la manifestazione “Civita Aperta” che dal 2015 costituisce un forte richiamo per il grande pubblico. Degli aspetti di valorizzazione e diffusione della conoscenza fa parte la realizzazione del progetto “Etruscans@EXPO” nell’ambito dell’iniziativa dell’Università degli Studi di Milano “La Statale per EXPO 2015”, con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici e della Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria meridionale. Ospitato per cinque mesi nella prestigiosa sede di via Festa del Perdono, in uno dei bracci della Crociera, ha costituito un forte richiamo per le ricerche in corso a Tarquinia. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra i Dipartimenti di Beni Culturali e Ambientali, di Informatica e di Scienze della mediazione linguistica e studi interculturali, nonché con il supporto di CTU UNIMI.
http://www.etruscologia.unimi.it/index.php/progetti/80-progetti/125-etruscansatexpo

A seguito delle sue ricerche ha tenuto conferenze: London (Accordia Research Institute, University of London, gennaio 2006), Paris (CNRS, Ecole Normale Supérieure, ottobe 2006), Copenhagen (Institute of Classics, maggio 2007), Göteborg, Lund, Stockholm (Sweedish Universities, dicembre 2011), Yerevan (Institute of Archaeology, novembre 2012), Oxford (Sybille Haynes Lectures, aprile 2018), Milan (Politecnico, gennaio 2019)

Ha contribuito a Mostre e esposizioni nazionali e internazionali: Gli Etruschi di Tarquinia (Milano 1986); Acque profonde (Tarquinia 1998); Oltre le Colonne d’Ercole (Milano 1999); Tarquinia. Una nuova storia (Tarquinia 2001); Etruscans@EXPO (Milano 2015); Civita Aperta (Tarquinia, 2015-2018); Il Viaggio della Chimera (Milano 2018).

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