Dottorato in DIRITTO PUBBLICO, COMPARATO E INTERNAZIONALE

Giada è una dottoranda in Diritto internazionale, curriculum Ordine Internazionale e Diritti Umani. Il suo tutor è il Professor Raffaele Cadin.
Il suo progetto di ricerca si intitola "Indigenous Peoples and Climate Change: Addressing Environmental Injustice". Lo scopo del progetto è quello di analizzare l'interazione tra diritto internazionale dell'ambiente e diritti umani con il fine di sottolineare la necessità della creazione di un regime speciale di protezione per i popoli indigeni, considerati una delle categorie più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico. Questi complessi aspetti saranno analizzati non solo attraverso un approccio basato sul diritto internazionale dei diritti umani, ma anche attraverso la prospettiva della giustizia ambientale.
Durante il dottorato, Giada ha collaborato con molteplici istituzioni e università estere.
Nel corso del suo primo anno, ha lavorato presso la Nottingham Trent University sotto la supervisione del Prof. David Ong, esperto di diritto internazionale dell'ambiente.
Durante il secondo anno è stata invitata a collaborare con lo Strathclyde Centre for Environmental Law and Governance presso l'università di Strathclyde (Glasgow). Ha lavorato sotto la supervisione della docente Saskia Vermeylen, esperta di diritti dei popoli indigeni, giustizia ambientale e diritti del territorio. Oltre a sviluppare un capitolo della tesi sul diritto dei popoli indigeni al consenso libero, previo e informato, ha lavorato come assistente alla cattedra del corso di Global Environmental Justice. Ha anche contribuito nell'organizzazione e ha partecipato all'iniziativa Uncanny Lore tenutasi in Sudafrica a giugno 2018 (un incontro di accademici, avvocati e rappresentanti del popolo indigeno San). Infine, Giada ha sviluppato il progetto congiunto "The International Legal Protection of Indigenous People in the Context of Climate Change and Nuclear Test: Towards a New Application of the Human Rights Approach" insieme alla collega Debora Capalbo.
Giada ha presentato il suo lavoro presso diverse conferenze internazionali fra maggio e ottobre 2018. In particolare, ad ottobre ha collaborato con l'Università Cattolica di Temuco (Cile) sotto la supervisione del Prof. José Quidel Lincoleo, accademico Mapuche ed autorità ancestrale.
Successivamente si è spostata a Lima (Perù), dove ha lavorato con Chirapaq, ong indigena con status consultivo presso le Nazioni Unite. In Perù, ha lavorato nella regione amazzonica dell'entroterra, realizzando una serie di interviste ai leader indigeni delle comunità Yanesha, circa gli effetti del cambiamento climatico nell'area. Questa ricerca farà parte della tesi di dottorato.
Nel corso dell'ultimo anno di dottorato, Giada ha collaborato nuovamente con SCELG, da gennaio a settembre 2019, completando la tesi di dottorato.