Cecconi Gaia

Dottoressa di ricerca

ciclo: XXXIV



Titolo della tesi: Gli strumenti di conteggio nel Levante meridionale durante l’Età del Bronzo Antico I-III

Il principale obiettivo di questa ricerca è individuare, documentare l’utilizzo e ricostruire i sistemi di calcolo nella società protourbana ed urbana nel Levante meridionale durante la seconda metà del IV millennio e il III millennio a.C., per la precisione nel corso dell’Età del Bronzo Antico I-III (3500-2300 a.C.) . Obiettivo secondario, nato durante lo studio, è quello di individuare le tipologie di contesti in cui questi strumenti possono essere maggiormente ritrovati. L'analisi ha rivelato, a partire dall’Età del Bronzo Antico IB, l’utilizzo di strumenti usati per delle attività di conteggio, per la precisione tre tipologie principali (contatori in argilla, in ceramica e in altri materiali), più un gruppo di marchi di vasaio. In particolare, è stata identificata una categoria, le conchiglie forate di Acanthocardia tuberculata/Cerastoderma sp.,che vennero utilizzate solamente nel Bronzo Antico II, soprattutto nella Valle del Giordano. Inoltre, questa ricerca, in particolare lo studio dei contesti, ha confermato che l'interpretazione degli strumenti di conteggio, o tokens, deve essere aggiornata rispetto a quella classica espressa negli anni '90 da D. Schmandt-Besserat, a ragione invece della nuova concezione "socio-simbolica" partita dagli studi di L. Bennison-Chapman sui tokens neolitici nell'Alta Mesopotamia.

Produzione scientifica

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