Professore Emerito dell'Università Sapienza di Roma. Nato nel 1941, Franco Purini, architetto, è professore ordinario di Composizione Architettonica e Urbana presso la Facoltà di Architettura Valle Giulia dell’Università La Sapienza di Roma.
Dal 1966 ha studio professionale con Laura Thermes. Nella sua attività professionale e di ricerca ha affrontato sia temi architettonici sia complesse problematiche urbane. Tale ricerca si è espressa in un numero consistente di progetti, tra i quali numerosi concorsi nazionali e internazionali, ampiamente documentati sulle più importanti riviste italiane ed estere. Molti dei progetti relativi a città hanno come oggetto il rapporto tra segni permanenti ed elementi mutevoli. Tra questi si segnalano in particolare gli studi su Roma, Milano, Venezia, Postdam, Buenos Aires, Volos. Fra i concorsi nazionali e internazionali nei quali il lavoro dello studio è stato segnalato si richiamano: il 1° Premio ex-aequo nel 1978 nel Concorso per le Halles di Parigi; la menzione d’onore nel 1991 nel Concorso per la Convention Hall di Nara, i 1° premi: nel 1991 nel Concorso per la ristrutturazione delle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano, nel 1999 nel Concorso ad inviti per la Chiesa parrocchiale di Lecce, nel 2000 nel Concorso per il parcheggio interrato e la sistemazione di piazza del Popolo a Reggio Calabria, nel 2001 nel Concorso per la sistemazione della collina di Pentimele a Reggio Calabria, nel 2002 nei Concorso per la nuova residenza universitaria dell’Università La Sapienza di Roma e per il nuovo Teatro di Siderno. Nel 2001 inoltre ha ottenuto il 2° premio nel Concorso per l’assetto urbanistico e l’insediamento di dipartimenti e servizi universitari nella Zona Bertalia-Lazzaretto a Bologna. Grande attenzione da parte della stampa del settore hanno avuto le proposte presentate al 2° grado dei concorsi per il centro Congressi a Roma (1999-2000), per il nodo della Stazione Tiburtina a Roma (2001) e per la nuova Stazione ferroviaria Porta Susa a Torino (2001). Tra le realizzazioni dello studio sono da ricordare a Gibellina la Casa del Farmacista (1980), il Sistema delle Piazze (1982), opera segnalata per il Mies van Rohe Award Pavillon for European Architecture di Barcellona del 1990, e la Casa Pirrello (1990), un intervento residenziale a Napoli in località Marianella per il quale ha ottenuto il Premio Nazionale In/ ARCH 1991-92 e la segnalazione per il Mies van Rohe Award Pavillon for European Architecture di Barcellona del 1992, l’edificio per uffici Kubo nel Quartiere Anic di Ravenna (1997-1998). Dal 1992 lo studio è impegnato nel Restauro delle ex Scuderie Medicee di Poggio a Caiano, in parte già realizzato, mentre si sono i conclusi i lavori per la Chiesa e il centro parrocchiale di San Giovanni Battista a Lecce. Una volta effettuati gli scavi archeologici sull’area Papareschi, dovrebbe partire il progetto esecutivo della Residenza per gli studenti dell’Università La Sapienza di Roma, incarichi tutti, come già detto, ottenuti a seguito di concorsi. I lavori per la realizzazione del Teatro di Siderno in Calabria dovrebbero concludersi entro il 2007. Approvato nel 2005 il progetto urbano del Business Park Europarco Castellaccio, sempre a Roma in prossimità dell’Eur, si sta attualmente procedendo alla progettazione degli edifici, fra i quali una Torre per abitazioni, che con i suoi 120 m. di altezza sarà il più alto edificio della capitale, e gli Uffici della società Procter e Gamble. Fra i progetti più recenti una torre per uffici a Shangai alta 226 m. Imminente è la firma della convenzione per il Restauro del portale, del padiglione centrale e del padiglione delle mostre della Fiera di Messina, incarico maturato a seguito del concorso conclusosi nel 2007. Franco Purini ha fatto parte del gruppo che ha redatto il Piano del Polo Scientifico dell’Università di Firenze, per il quale ha progettato le Aule Didattiche. Dal 1996 al 2005 è stato impegnato nella progettazione del Modello direttore del Nucleo Direzionale di Pietralata, a Roma, all’interno dello Sdo (Sistema Direzionale Orientale, la più importante area direzionale romana) e nel 2005 ha partecipato con la società coreana Space Group al Concorso per la nuova Capitale Amministrativa della Corea.
Franco Purini è autore di numerosi allestimenti tra i quali quelli per il Padiglione Italia alla Triennale di Milano del1996 in occasione della mostra Identità e differenze, di cui è stato curatore; per la mostra Lo spazio sacro nella modernità nella Basilica Palladiana di Vicenza nel 2000, per la mostra Incontri alla Galleria Borghese di Roma del 2002 e ultimamente (2006) per il Padiglione Italiano per la prima volta presente alla Biennale di Venezia; in questa occasione ha coordinato il Progetto Vema, una nuova città di fondazione tra Verona e Mantova di 30.000 abitanti. All’attività progettuale Franco Purini ha affiancato un costante impegno nella cosiddetta architettura disegnata. Alcune sue tavole sono conservate presso l’Archivio Progetti dello I.U.A.V., il Museo di Architettura di Francoforte, il Museo di Belle Arti di Buenos Aires, l’Archivio A.A.M. di Roma e alcune collezioni private, tra le quali la collezione Della Costanza-Turner di Atlanta. Tra le altre numerose mostre personali di Franco Purini, si ricordano quelle alla Syracuse University di Syracuse (NY) e alla Columbia University di New York del 1978; all’Architectural Association di Londra nel 1984; al CAYC di Buenos Aires del 1985; all’Accademia Americana di Roma nel 1985; al Museo di Belle Arti di Caracas del 1986; al Trevi Flash Art Museum of Contemporany Art di Trevi; al Centro de Arquitectura e Urbanismo di Rio de Janeiro del 1998; alla Galleria AAM di Roma nel 2005. Franco Purini ha presentato le sue idee sull’architettura in cicli di conferenze e seminari in molte università nazionali e straniere. Ha coordinato workshop progettuali oltre che in Italia a Syracuse, La Plata, Hannover. Nel 1983 ha ricevuto la Targa d’Argento dall’U.I.D. (Unione Italiana per il Disegno) e nel 1984 il Premio dell’Associazione Critici d’Arte Argentini. Dal 1985 è professore onorario del C.A.Y.C. (Centro de Arte e Comunicaciòn) di Buenos Aires e dal 1989 è membro dell’Accademia Nazionale di San Luca.
Oltre che nella progettazione architettonica urbana e in quella della ricerca compositiva tramite la rappresentazione Franco Purini è attivo nel campo della teoria e della critica. Questo lavoro è documentato in diverse pubblicazioni, tra le quali la monografia Luogo e progetto, Magma, Roma 1976 (2a ed. Kappa, Roma 1981); il libro di disegni Alcune forme della casa, Kappa, Roma 1979; L’architettura didattica, Reggio Calabria 1980, un volume che raccoglie le lezioni tenute allo I.U.S.A.R.C. di Reggio Calabria dal 1977 al 1979 che è stato tradotto in più lingue; il libro di disegni di architettura Around the shadow line: beyond urban architecture, Architectural Association, Londra 1984; la selezione di scritti e progetti Sette paesaggi, Electa, Milano 1989; la raccolta di scritti teorici Dal progetto uscita per le Edizioni Kappa nel 1992; Esercizi di composizione, Libria, Melfi 1993; O que està feito està por fazer. Anonimato, fragmento, descontinuidade, catalogo della mostra omonima allestita nel 1998 al Centro de Arquitetura e Urbanismo di Rio de Janeiro; Dittico siciliano, Libria, Melfi 1999; Comporre l’architettura, Editori Laterza, Bari 2000, un libro che comprende le lezioni tenute a Venezia dal 1994 al 1999 di recente tradotto e pubblicato in Corea del Sud; la monografia Franco Purini, Electa, Milano 2000, a cura di Gianfranco Neri; il Quaderno di Anfione-Zeto La città uguale, Il poligrafo 2005, un volume che raccoglie le sue ricerche urbane e architettoniche dagli anni sessanta a oggi. Tra i saggi sul lavoro di Franco Purini si segnalano quella di Rosario di Petta, L’architettura di Franco Purini. Tra segno poetico e discorso scientifico, Libria, Melfi 2002 e, sempre per gli stessi tipi, quella di Gianfranco Neri e Marco Peticca (a cura di), La misura italiana. Disegno e costruzione nell’architettura di Franco Purini, catalogo della mostra personale omonima allestita alla Galleria Comunale di Cesena dall’1 al 15 febbraio 2003.
Franco Purini è stato membro del centro studi e della redazione di “Controspazio”, del Comitato Scientifico di “Lotus International”, “Modo”, “XY” e dell’Archivio Progetti dello I.U.A.V.; fa attualmente parte del comitato scientifico delle riviste “Rassegna di Architettura e Urbanistica”, “Abitacolo”, “Anfione-Zeto”, “Titolo” e del Forum di “Parametro”, rivista on-line “Run On”. Nel 2003 gli è stato assegnato il premio Grotta di Tiberio per la saggistica architettonica. Dal 2000 è membro dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Nel 2002 ha presieduto il comitato scientifico della mostra Dal futurismo al futuro possibile nell’architettura italiana, all’interno delle manifestazioni di Italia in Giappone 2002. La mostra è stata inoltre ospitata a Tokyo, Kobe, Kuala Lumpur, Bruxelles, Oslo, Reykyavic, Instambul. Nel 2006 è stato il curatore del primo Padiglione Italiano in occasione della 10 Mostra Internazionale della Biennale di Venezia. Nel 2004 l’archivio dello Studio Purini-Thermes è stato dichiarato di interesse storico dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.