Dottorato in ARCHEOLOGIA

Titolo della tesi: Roma, gli apparati decorativi in stucco degli edifici funerari: tecnica, iconografia, iconologia

Il presente lavoro si inscrive all’interno dell’ampio filone di studi che ha come obiettivo l’analisi delle raffigurazioni connesse con la sfera funeraria; più nello specifico ad essere indagati sono stati gli apparati decorativi parietali di un gruppo di edifici funerari romani. La base documentaria sulla quale è stata condotta l’analisi è costituita dai sepolcri con decorazione in stucco e stucco e pittura della prima e della media età imperiale rivenuti a Roma. La decisione di focalizzare l’attenzione sugli edifici funerari con apparato decorativo in stucco è stata determinata da una serie di ragioni. Innanzitutto alla base di tale scelta è stata la volontà di analizzare gli aspetti tecnici della produzione degli stucchi; se infatti questa tematica ha negli ultimi anni attratto un certo interesse da parte degli studiosi gli edifici funerari presi in considerazione aspettavano ancora un primo esame da questo punto di vista. In secondo luogo è bene segnalare che di norma solamente gli stucchi figurati sono stati oggetto di analisi da parte degli studi precedenti; quasi totalmente assenti dalle pubblicazioni sono state le modanature in stucco, delle quali non è spesso neppure fornita una documentazione fotografica. Le raffigurazioni eseguite in stucco e in pittura rilevate all’interno degli edifici funerari presi in considerazione sono state dunque analizzate dal punto di vista iconografico ed iconologico. L’utilità di una nuova sistematica analisi e presentazione della decorazione di un cospicuo gruppo di edifici funerari sta nel differente approccio: delle figurazioni individuate nei sepolcri è stata delineata con cura la lunga tradizione iconografica non distogliendo l’attenzione da alcuni fattori ritenuti fondamentali quali quello cronologico, quello dei livelli di committenza e quello del contesto. È solo a seguito di questo percorso che ha previsto dunque la definizione del rapporto di ciascuna raffigurazione con la tradizione precedente e la sua ricontestualizzazione che è stato possibile cogliere il significato essenziale delle immagini.